Approfondimenti essenziali
- La serie iniziale di Naruto ha mostrato una scalabilità di potenza superiore rispetto a Shippuden, garantendo la coerenza dei personaggi e impedendo l’emergere di figure eccessivamente dominanti.
- Nel Naruto originale, i personaggi femminili erano più presenti, mentre Shippuden tendeva a dare priorità ai personaggi maschili.
- La serie originale ha investito più tempo nello sviluppo dei personaggi secondari, concentrandosi sulle loro battaglie e sulle loro narrazioni, a differenza di Shippuden, che ha ampiamente trascurato i personaggi di supporto.
Come titolo di spicco nei Big 3 degli anime, il franchise di Naruto non è sfuggito all’esame. I critici possono talvolta ignorare questi punti di contesa, ma risuonano fortemente, in particolare quando si parla di Shippuden. Inizialmente annunciato come un successo maggiore del suo predecessore, Shippuden alla fine è caduto vittima di problemi persistenti, con conseguente calo evidente della narrazione e della qualità complessiva rispetto alla serie originale.
Dall’avanzamento della trama e dalle dinamiche di potere alla rappresentazione dei personaggi di supporto, la serie originale di Naruto surclassa Shippuden. Al contrario, Shippuden è degenerato in complessità con l’introduzione di numerose nuove linee narrative, combinate con una significativa mancanza di sviluppo per vari personaggi ausiliari. Nonostante entrambe le iterazioni siano narrazioni avvincenti, queste discrepanze hanno chiaramente favorito la serie precedente.
Dinamiche di potenza incontrollate
La prima parte ha una scalabilità di potenza superiore
Uno svantaggio significativo che affligge il franchise di Naruto è la disparità nei livelli di potenza, specialmente con elementi come il Rinnegan in Shippuden e il Karma in Boruto. La serie originale, tuttavia, ha mostrato un approccio completo alle dinamiche di potenza in cui protagonisti, antagonisti e personaggi di supporto operavano su un campo di gioco più livellato senza che nessun personaggio fosse eccessivamente potente. In netto contrasto, Shippuden ha interrotto questo equilibrio presentando potenziamenti sempre più estremi.
Qualcuno ha invocato il potere divino?
Dopo un inizio promettente dopo il salto temporale di due anni, Shippuden è rapidamente precipitato con l’introduzione del Rinnegan, un’abilità divina che ha influenzato notevolmente la traiettoria narrativa. Questo è stato solo l’inizio di diverse abilità travolgenti, con l’Eternal Mangekyo Sharingan che ha aggravato il problema dello squilibrio di potere. Alla fine della serie, Naruto e Sasuke sono emersi come figure quasi invincibili dopo aver assorbito il chakra del Saggio dei Sei Sentieri. Mentre era prevista un’escalation di potere, la serie originale di Naruto ha mantenuto una relativa coerenza nei suoi 220 episodi.
Rappresentazione dei personaggi femminili in Naruto
I personaggi femminili nella serie originale hanno avuto un impatto maggiore
Un problema fondamentale che circonda il franchise di Naruto è la rappresentazione inadeguata dei personaggi femminili. Il creatore Kishimoto ha pubblicamente riconosciuto le sue difficoltà nel creare ruoli femminili sfumati; tuttavia, questa affermazione non riesce a spiegare lo sviluppo significativo delle figure femminili nella serie originale. Molti di questi personaggi erano parte integrante della trama, spesso rivaleggiando con le loro controparti maschili.
“Farò in modo di proteggerlo!” – Tsunade
Le rivali feroci come Temari e Tayuya sono state rappresentate come superiori ai loro pari maschi, mentre Tsunade ha avuto un ruolo di primo piano nella prima parte di Naruto, sebbene la sua influenza sia diminuita in Shippuden. La narrazione si è spostata in gran parte verso i protagonisti maschili, mettendo da parte quasi tutti i personaggi femminili principali nelle serie successive.
Sviluppo del personaggio in Naruto
Konoha 11 personaggi sono stati trascurati in Shippuden
La crescita dei personaggi di supporto è fondamentale per la narrazione. Mentre la serie originale di Naruto eccelleva in questo senso, Shippuden non è riuscita a fornire uno sviluppo sostanziale per i suoi personaggi secondari. Sebbene sia comune per gli anime con grandi cast trascurare numerosi personaggi, la serie originale di Naruto è riuscita a dare ampio spazio sullo schermo al suo cast di supporto. Konoha 11 funge da illustrazione principale, in particolare durante gli esami Chunin e gli archi di recupero di Sasuke, che hanno dato priorità alle squadre di principianti e ai loro viaggi.
Momenti degni di nota di Naruto evidenziano battaglie tra personaggi secondari, come lo scontro tra Rock Lee e Gaara durante gli esami Chunin o i combattimenti di Neji e Choji contro i Sound 4. Al contrario, Shippuden ha ampiamente ignorato questi personaggi, portando a dimenticare un certo numero di membri di Konoha 11, tra cui Tenten. Mentre è tipico per le nuove storie distogliere l’attenzione dai personaggi più vecchi, Shippuden non è riuscito a gestire bene questa transizione, con il risultato di un cast di supporto poco sviluppato.
Qualità dell’episodio di riempimento
La serie originale aveva episodi di riempimento superiori
Il franchise di Naruto è famoso per l’abbondanza di episodi filler sia nella serie originale che in Naruto Shippuden. Sebbene entrambe le serie contengano un numero simile di filler, in media circa il 41 percento, la disparità nella loro qualità è piuttosto pronunciata. Gli episodi filler nella serie originale spesso corrispondevano agli elevati standard delle sue storie canoniche, offrendo profondi archi narrativi per i personaggi di supporto.
Inoltre, alcuni filler iconici, come “Laughing Shino” o “the Curry of Life”, sono celebrati nella serie originale per la loro qualità eccezionale, rendendo questi episodi non canonici piuttosto piacevoli per gli spettatori. Al contrario, Shippuden è gravato da filler non necessari che interrompono il flusso della narrazione. A parte il background di Kakashi e la storia dell’Akatsuki, gran parte del filler di Shippuden è risultato deludente. Questa netta differenza nella qualità del filler consolida ulteriormente la superiorità della serie originale su Shippuden.
Buchi di trama ricorrenti
Shippuden ha sofferto di buchi di trama significativi
Le incongruenze nella trama e i retcon sono problemi ricorrenti nel franchise di Naruto. Tuttavia, le grandi differenze nei buchi di trama tra l’originale e Shippuden sono significative. La serie precedente, con oltre 200 episodi, presentava relativamente poche discrepanze nella trama. La principale riguardava la presunta resurrezione del Quarto Hokage, che avrebbe dovuto essere impossibile a causa del Reaper Death Seal Jutsu.
Al contrario, Shippuden è costellato di numerose incongruenze e buchi narrativi. Dalla rappresentazione incoerente dei Cercoteri alla revisione del coinvolgimento di Itachi nel Massacro Uchiha, quest’ultima serie è piena di retcon confusi. Man mano che la narrazione diventava sempre più complessa, l’autore Kishimoto si è sentito costretto a modificare certi aspetti, creando inavvertitamente buchi nella trama che hanno influenzato la storia nel suo complesso.
La notevole disparità nell’integrità della trama tra la serie originale e Naruto Shippuden esemplifica la superiorità della prima. Concetti come la rivalità Senju-Uchiha, le origini dei Cercoteri e il clan Otsutsuki non hanno mai fatto parte della trama originale. La loro inclusione forzata nella narrazione è culminata in vari buchi di trama, minando l’eredità del franchise.
Ritmo migliorato nella serie originale
Shippuden aveva un ritmo irregolare
Probabilmente, una delle differenze più notevoli tra le due serie è il ritmo della storia complessiva. Il Naruto originale manteneva un ritmo molto più costante, consentendo agli spettatori di assorbire la trama senza essere sopraffatti da colpi di scena improvvisi e nuove informazioni. Esempi includono gli archi Chunin Exams e Konoha Crush, che hanno dimostrato una narrazione completa senza affrettare gli sviluppi chiave.
Attraverso sequenze di combattimento ben costruite e momenti di arricchimento dei personaggi, la serie originale ha effettivamente fornito una storia completa, sia che esplorasse la dinamica di Zabuza e Haku o mostrasse battaglie epiche durante gli esami Chunin. Shippuden, tuttavia, ha lottato per mantenere questa fluidità di ritmo. Sebbene gli archi iniziali incentrati sull’Akatsuki fossero encomiabili nel loro ritmo, la narrazione si è deteriorata con l’inizio della Quarta Grande Guerra Ninja.
Oltre 200 episodi sono stati dedicati a questa guerra, che è durata appena due giorni nell’universo di Naruto. Il ritmo di questo segmento si è trascinato in modo significativo, con la trama che procedeva a una velocità glaciale. Molti episodi consistevano semplicemente di riempitivo, mancando di una crescita narrativa sostanziale. Ciò ha lasciato i fan insoddisfatti, poiché l’arco narrativo mal costruito non ha soddisfatto le aspettative.
Naruto può essere trasmesso in streaming su Prime Video .
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