La stagione 22 di NCIS è pronta a introdurre una trama significativa e potenzialmente tragica che coinvolge la famiglia McGee, che potrebbe avere un impatto profondo sul personaggio di Sean Murray, Tim McGee. Dopo una dinamica stagione 21 che è stata condensata a causa degli scioperi di Hollywood nel 2023, la serie poliziesca di punta della CBS torna con rinnovato vigore, pronta ad approfondire gli archi personali dei suoi personaggi continuando a risolvere avvincenti casi settimanali. Tra le narrazioni in corso, il viaggio di Tim McGee si distingue come particolarmente avvincente.
Nell’episodio di apertura della stagione 22, il Major Case Response Team di Tim si è trovato in una situazione difficile con Jessica Knight di stanza a Camp Pendleton e Nick Torres che lavorava sotto copertura. Mentre entrambe le trame si sono concluse rapidamente, hanno simultaneamente preparato il terreno per la ricerca di Tim per l’avanzamento all’interno dell’NCIS, puntando alla posizione di vicedirettore. Sebbene le sue qualifiche fossero indiscutibili, la promozione è andata alla fine a Gabriel LaRoche, un personaggio che si sta trasformando in un formidabile antagonista in questa stagione.
Delilah torna a sostenere McGee contro LaRoche
Prossima apparizione della moglie di McGee nella stagione 22 di NCIS
Come parte della narrazione in evoluzione di Tim, è stato confermato che Delilah (interpretata da Margo Harshman), la moglie di Tim, tornerà nell’episodio intitolato “Killer Instinct”. Mentre la data della première rimane sconosciuta, il produttore Steven D. Binder ha stuzzicato alcuni punti della trama, evidenziando il collegamento dell’episodio con l’indagine in corso sulla talpa al Navy Yard. Questo sviluppo suggerisce un incontro critico tra i McGee e la coppia LaRoche, spingendo Delilah nel conflitto insieme a Tim. Data la sua consolidata carriera all’interno del Dipartimento della Difesa, il suo coinvolgimento aggiunge un livello di complessità al dramma in corso.
Inoltre, Binder ha accennato a conseguenze significative derivanti dalle azioni di LaRoche, che erano rimaste in gran parte sullo sfondo fino alla sua recente ricomparsa che coincide con il finale di metà stagione. Quando è stato interrogato da TV Insider sulla sicurezza del lavoro della squadra in mezzo alle manovre discutibili di LaRoche, ha lasciato intendere che la minaccia si estende oltre la semplice perdita del lavoro a scenari potenzialmente letali. Questo tipo di pericolo è un territorio familiare per NCIS, in particolare per Tim, che ha affrontato numerosi incontri con la morte, ma la posta in gioco potrebbe sembrare più personale questa volta.
La vita di Delilah a rischio nella stagione 22 di NCIS
LaRoche potrebbe ricorrere a tattiche ingannevoli
Avendo collaborato in precedenza con la MCRT, Delilah non è estranea alle situazioni ad alto rischio: il passato del suo personaggio include un incidente straziante che l’ha lasciata paralizzata. Nonostante ciò, rimane una figura amata la cui forza traspare sia nella sua sfera professionale che in quella personale. Si può presumere che Delilah sia profondamente consapevole delle sfide che Tim affronta riguardo a LaRoche, una tensione che è stata sottilmente indicata fin dall’inizio della stagione.
L’indagine attiva di Tim su LaRoche potrebbe spingere quest’ultimo a una posizione di ritorsione, mettendo potenzialmente in pericolo sia Tim che Delilah. Mentre la narrazione si dipana, le vere intenzioni di LaRoche rimangono avvolte nel mistero, il che suggerisce che la stagione 22 di NCIS lo sta preparando a emergere come un antagonista significativo capace di causare grandi danni, soprattutto considerando la sua influenza all’interno dell’agenzia.
Gli sceneggiatori potrebbero non tirarsi indietro di fronte a scelte difficili, tra cui la possibilità di mettere a repentaglio Delilah per aumentare la tensione della trama, una decisione che non sarebbe la prima del suo genere nella storia di NCIS. Perdite significative hanno segnato la serie, come il tragico passato di Gibbs, che ha dovuto affrontare le strazianti morti della sua prima moglie e della figlia molto prima dell’attuale linea temporale, insieme alla recente perdita di Jimmy Palmer durante la pandemia. Questi precedenti indicano la volontà di abbracciare pesanti rischi emotivi per far progredire gli archi narrativi dei personaggi.
Le implicazioni della potenziale morte di Delilah per la stagione 22 di NCIS
Rafforzare un tema preoccupante riguardante MCRT
Se la trama dovesse culminare con la scomparsa di Delilah, evocherebbe una potente risposta emotiva, in particolare subito dopo la scomparsa di Ducky nella stagione 21. La serie ha visto numerosi personaggi andarsene, con il ruolo di Delilah che storicamente la lega strettamente alla vita di Tim. Attualmente, tra il nucleo centrale della stagione 22 di NCIS, Tim si distingue come il personaggio con una parvenza di stabilità all’interno della sua famiglia, rendendo qualsiasi interruzione particolarmente toccante.
Sean Murray si assume il peso narrativo di NCIS ora che il cast originale è in gran parte andato avanti. Il viaggio di Tim intreccia la sua felicità personale con la sua crescita professionale, e interrompere quell’equilibrio rafforzerebbe una narrazione che suggerisce che gli agenti MCRT non riescono a mantenere relazioni sane al di fuori del loro lavoro.
Al contrario, una svolta drammatica che coinvolga Delilah potrebbe iniettare nuova linfa nella trama di Tim, che ha visto una progressione limitata. Mentre affronta LaRoche, aumentare la posta in gioco attraverso il coinvolgimento di Delilah potrebbe produrre momenti trasformativi per lo show, momenti che sono stati ampiamente assenti nelle ultime stagioni, dove le partenze dei personaggi sono spesso sembrate prevedibili.
Nella stagione 22 di NCIS Delilah verrà davvero uccisa?
Ritorno alle origini dello show
Nel corso dei suoi impressionanti 20+ anni di corsa, NCIS si è evoluto, riflettendo i cambiamenti nel panorama televisivo. Per rimanere rilevante gestendo al contempo i costi di produzione, sono stati necessari degli adattamenti. Tuttavia, c’è nostalgia per le prime stagioni dello show, dove i colpi di scena drammatici erano abbondanti, consentendo morti di personaggi che tenevano il pubblico in ansia. L’inaspettata scomparsa di Caitlin Todd nel finale della seconda stagione ha creato un precedente per lo show, dimostrando che nessun personaggio era immune al pericolo.
La potenziale crisi che sta affrontando la famiglia McGee potrebbe persino aprire la strada al ritorno di volti noti come Tony DiNozzo Jr. e Ziva David come alleati in tempi di crisi. Una svolta raccapricciante degli eventi che coinvolge Delilah evocherebbe la suspense e la posta in gioco caratteristiche del classico NCIS, riaccendendo la passione di Tim e spingendolo verso nuove traiettorie. Tuttavia, mentre NCIS affronta sfide nel mantenere gli ascolti, ci si deve chiedere se i produttori sono preparati a rischiare una trama così trasformativa così avanti nella serie.
Fonte: TV Insider
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