
I K-drama hanno avuto un’impennata di popolarità negli ultimi anni, in particolare da quando il pubblico internazionale ha ottenuto l’accesso tramite piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e Viu. Tuttavia, questa ampia disponibilità ha anche spinto a modificare i formati di distribuzione convenzionali, in particolare con la strategia di Netflix di lanciare nuovi titoli prevalentemente di venerdì. Questa modifica ha generato una discussione sostanziale tra i fan.
Un thread recente su r/KDRAMA di Reddit ha evidenziato varie critiche riguardo a questa tendenza emergente, coprendo questioni che vanno dalla traduzione inadeguata dei sottotitoli al formato dei contenuti offerto da Netflix.
Disclaimer: le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell’autore.
Esaminare le preoccupazioni sulla strategia di Netflix per i K-Drama
Non per denigrare gli show occidentali, ma onestamente preferisco i kdrama perché non sono sessualizzati e pieni di nudità non necessaria.È come una boccata d’aria fresca e posso concentrarmi sulla storia. dinel KDRAMA
Producendo una quantità sostanziale di contenuti coreani originali, Netflix non solo ha dominato il mercato dei K-drama, ma ha anche trasformato le abitudini di visione del suo pubblico. Mentre l’inclusione di sottotitoli in inglese e audio doppiato ha reso questi drama più accessibili, ha presumibilmente diluito le sfumature culturali originali incorporate nella lingua coreana.
1) Problemi di traduzione: traduzioni errate nei sottotitoli
Sono emerse critiche recenti in merito all’accuratezza dei sottotitoli in inglese, in particolare evidenziate da casi tratti dalla serie di successo Squid Game. Gli spettatori hanno espresso la loro insoddisfazione per le traduzioni errate, in particolare per quanto riguarda i dialoghi del personaggio Han Mi-nyeo.
Youngmi Mayer, un’utente di TikTok che parla fluentemente coreano, ha fatto luce su queste imprecisioni, illustrando come possano alterare in modo significativo l’interpretazione dei personaggi e la profondità della narrazione da parte del pubblico.
“La traduzione inglese dice: ‘Non sono un genio, ma posso risolverlo’.Quello che ha detto in realtà è stato: ‘Sono molto intelligente, solo che non ho mai avuto la possibilità di studiare'”, ha detto Youngmi Mayer su TikTok@youngmimayer
Sono emersi anche problemi con i sottotitoli mancanti, come osservato nel recente K-drama When Life Gives You Tangerines. Se queste lacune derivino da problemi tecnici o problemi di connettività richiede ancora chiarimenti.
2) Il formato mutevole: episodi più brevi e meno contenuti
Tradizionalmente, Netflix ha lanciato i K-drama con circa dieci episodi, ma questo numero si è ridotto a soli sette per le offerte più recenti, come la seconda stagione di Squid Game. Altri titoli, come The Glory, sono stati rilasciati in due segmenti, causando negli spettatori un senso di distacco dovuto a prolungati intervalli tra gli episodi.
Questa tendenza a ridurre al minimo il numero di episodi può essere attribuita al cambiamento della capacità di attenzione degli spettatori. La ricerca delineata nel libro della Dott.ssa Gloria Mark, Attention Span: A Groundbreaking Way to Restore Balance, Happiness, and Productivity, suggerisce che la capacità di attenzione media è crollata a soli 47 secondi nel 2023, rendendo necessario un rapido consumo di contenuti.
Di conseguenza, la strategia di produrre drammi più brevi ha trovato riscontro nel pubblico in cerca di narrazioni semplificate, portando a una crescente competizione anche tra le emittenti tradizionali. Le reti televisive sudcoreane si stanno ora adattando, con molti dei prossimi show per il 2025 programmati per soli 12 episodi, in calo rispetto ai tradizionali 16.
3) Standard di contenuto: narrazioni in evoluzione
Le linee guida sui contenuti di Netflix differiscono notevolmente da quelle della televisione di rete, consentendo temi più per adulti. Date le restrizioni più flessibili per i contenuti per adulti, molti spettatori sono ora attratti da piattaforme come Netflix per narrazioni più grintose.
Tuttavia, questo cambiamento ha suscitato un certo malcontento. Secondo le discussioni su Reddit, i fan sono sempre più preoccupati per la violenza eccessiva, la nudità e i temi intensi nei titoli originali Netflix come My Name e Hellbound. I K-drama sono stati storicamente caratterizzati da un ritmo moderato e da immagini adatte alle famiglie che attraggono un vasto pubblico, anche quelli che non hanno familiarità con la lingua.
Mentre i servizi di streaming continuano a rimodellare i formati narrativi tradizionali, le implicazioni sui modelli di visualizzazione e sulle tecniche narrative restano oggetto di esplorazione e discussione.
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