L’annuncio di Elden Ring Nightreign ha generato notevole entusiasmo e dibattito tra i fan, in quanto segna un cambiamento significativo rispetto alle tradizionali meccaniche di gioco di Soulsborne. A differenza del suo precursore, Nightreign concentrerà il gameplay cooperativo multigiocatore come aspetto fondamentale, discostandosi dalla limitata esperienza cooperativa precedentemente offerta da Elden Ring. Mentre i giocatori potevano usare il Furled Finger e il Furlcalling Finger Remedy dei Tarnished per evocare alleati per incontri specifici, questo metodo spesso sembrava restrittivo e non abbracciava completamente la collaborazione aperta.
Questa evoluzione verso un’esperienza multigiocatore più integrata consente ai giocatori di esplorare insieme vasti paesaggi, scoprendo bottini nascosti, affrontando nemici potenti e affrontando boss formidabili come una squadra unita. Sebbene questo approccio cooperativo abbia il potenziale per migliorare il gameplay, rappresenta anche un notevole allontanamento dagli elementi amati del gioco originale, sollevando dubbi sul fatto che possa essere considerato un autentico successore.
La necessità di una cooperazione migliorata in Elden Ring
Convalidare la Co-Op attraverso la Sfida
Le istanze nell’originale Elden Ring hanno dimostrato che le opzioni cooperative limitate spesso ostacolavano la progressione del giocatore, in particolare negli scenari iniziali del gioco. Il sistema originale aveva delle limitazioni significative. I giocatori senza alleanze personali erano confinati in un pool di evocazione inflessibile ancorato ad aree designate o boss. Inoltre, quando qualcuno si unisce come fantasma, si apre la porta alle invasioni PvP, diminuisce la disponibilità di Flask e proibisce l’uso di Spirit Ashes e Torrent.
L’introduzione di una modalità cooperativa più accomodante insieme agli elementi di gioco già coinvolgenti di Elden Ring migliorerebbe l’esperienza complessiva del giocatore, mantenendo al contempo la difficoltà distintiva del gioco. Il precedente modello cooperativo si basava molto sui giocatori che cercavano assistenza dagli altri, mentre Nightreign mira a dare priorità al gioco cooperativo all’interno della sua struttura di base. Sebbene questo possa essere visto come un miglioramento, rischia di sacrificare le amate funzionalità che definiscono il franchise Souls.
Miglioramento del gameplay attraverso la modalità cooperativa di Nightreign
Rinnovare il ritmo del gameplay
La nuova direzione di Nightreign nel gameplay cooperativo introduce un aspetto veloce all’esperienza classica di Elden Ring, integrando elementi speedrun che sono fattibili grazie a questa attenzione alla collaborazione. Il gioco presenterà otto classi distinte, ciascuna progettata con abilità uniche, allontanandosi dalla creazione del personaggio per semplificare la selezione della classe. Questo approccio facilita composizioni di team su misura che massimizzano i punti di forza di ogni personaggio.
Inoltre, la narrazione e le storyline del gioco saranno ancorate a questi otto personaggi principali, aggirando le precedenti complesse questline dei PNG. I giocatori possono affrontare orde collettivamente, velocizzando l’esperienza o esplorando tatticamente la mappa. È importante notare che i giocatori non dovranno più vedersela con imprevedibili invasori PvP, sebbene i Boss Invaders siano destinati a fornire una nuova forma di sfida. Anche il livellamento dei personaggi è stato semplificato, eliminando la necessità di aggiornamenti incrementali che richiedono tempo.
Tuttavia, mentre Nightreign mira ad alleviare molte delle barriere di Elden Ring, il passaggio al gameplay cooperativo introduce un’esperienza più rapida che potrebbe limitare gli aspetti profondamente soddisfacenti del gioco originale. Come questo avrà risonanza tra i giocatori rimane incerto, poiché l’adattamento potrebbe alterare l’essenza fondamentale che molti hanno imparato ad apprezzare.
Nuove sfide nell’esperienza cooperativa di Nightreign
Il potenziale disincanto per alcuni giocatori
La solida attenzione al gioco cooperativo in Nightreign affronta sfide specifiche presenti nel suo predecessore, ma porta con sé anche una serie di nuovi ostacoli che potrebbero alienare parti della base di giocatori. Cambiamenti come la rimozione della creazione del personaggio, la gestione dell’inventario rinnovata, le mappe randomizzate e un’enfasi sul gioco cooperativo possono essere controversi per i fan di lunga data che cercano gli elementi più profondi del gameplay originale.
I giocatori che preferiscono il ritmo deliberato del dungeon crawling, insieme agli elementi stealth, potrebbero trovare il passaggio alle meccaniche speedrun un po’ poco allettante. In definitiva, il trionfo di Nightreign dipenderà dalla natura coinvolgente e fluida del suo formato multigiocatore per un pubblico eterogeneo.
Mentre la comunità di gioco anticipa l’uscita di Nightreign, gli impatti globali di queste modifiche al gameplay saranno attentamente esaminati. Mentre molti aspetti potrebbero affrontare precedenti lamentele all’interno del framework di Elden Ring, potrebbero anche creare involontariamente nuove barriere che influiscono sull’accessibilità dei giocatori. Il successo di Elden Ring Nightreign dipenderà in modo significativo da quanto bene bilancia l’innovazione con le amate tradizioni del franchise.
Fonte: Regno notturno
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