Nintendo ha costantemente offerto una serie impressionante di titoli principali e spin-off di Mario durante l’era Switch, catturando i fan dell’iconico franchise. Dai classici rivisitati alle nuove avventure innovative, gli ultimi otto anni hanno visto gli appassionati di Mario divertirsi a fondo. Tuttavia, mentre questi giochi hanno ricevuto recensioni entusiastiche, rimane un aspetto critico che continua a ostacolare l’evoluzione del franchise.
È fondamentale riconoscere che diversi titoli di Mario sono tra i migliori giochi disponibili su Nintendo Switch e che gli elogi che hanno raccolto sono ben meritati. Tuttavia, potrebbe essere giunto il momento per la serie principale di Mario di riconsiderare la sua attuale filosofia di design per rivitalizzare il franchise e ampliarne l’attrattiva.
La necessità di una sfida più grande nei giochi di Mario
Un declino nella difficoltà
L’anno 2025 promette di essere significativo per il franchise di Mario, soprattutto con l’atteso lancio di Switch 2, che probabilmente includerà un nuovo gioco di Mario. Tuttavia, un cambiamento sostanziale nel design del gioco sembra necessario. Dall’uscita di Super Mario Sunshine , Nintendo ha puntato a semplificare l’esperienza di Mario, rendendola accessibile a giocatori di tutte le età, compresi i giocatori più occasionali.
In una notevole intervista del 2002, Shigeru Miyamoto espresse il suo rammarico per il livello di difficoltà di Super Mario Sunshine , affermando che il gioco era troppo impegnativo per il giocatore medio. La sua visione era quella di garantire che tutti, dai nonni ai bambini, potessero divertirsi con un titolo di Mario senza incontrare barriere. Osservò:
E questo non vale solo per Mario: penso che sia una situazione che i videogiochi in generale stanno affrontando. Mario dovrebbe essere un gioco facile da capire. Anche se all’inizio può creare confusione, dopo aver giocato per un giorno dovresti essere in grado di capire di cosa parlano i giochi di oggi.
È evidente che da quell’intervista la serie di Mario si è spostata verso un formato meno impegnativo. I titoli più recenti spesso presentano meccaniche di gioco semplificate che possono essere esplorate con relativa facilità. Oggi, la sfida principale in un gioco di Mario viene dai giocatori stessi, in particolare tramite i contenuti generati dagli utenti visti in Mario Maker.
L’equilibrio tra sfida e accessibilità
Incorporare sfide opzionali
Per prosperare in futuro, Nintendo deve riconsiderare la sua attuale strategia di design e reintrodurre sfide sostanziali nei giochi principali di Mario. Questo cambiamento non solo risponde a una chiara richiesta della comunità di gioco, ma impedisce anche alla serie di diventare monotona. Nonostante ogni voce offra qualcosa di nuovo in termini di missioni e puzzle, il ciclo di gioco sembra sempre più stagnante. L’eccessiva semplificazione ha portato i giocatori ad adottare un approccio uniforme a varie sfide.
Fortunatamente, il franchise può tornare ai livelli di sfida pre-Sunshine senza compromettere il suo approccio family-friendly. Il prossimo titolo di Mario potrebbe introdurre livelli aggiuntivi, più impegnativi, pensati per coloro che trovano l’esperienza standard troppo semplicistica. Tale strategia è stata parzialmente utilizzata nell’acclamato Super Mario Wonder , ma deve ancora essere completamente implementata in un gioco di Mario in 3D.
Proprio come Super Mario 64 , la prossima puntata potrebbe presentare Stelle quasi impossibili da ottenere che non sono necessarie per completare il gioco ma servono come deliziosi obiettivi o aspirazioni post-partita per i nuovi giocatori. Questi elementi impegnativi hanno contribuito in modo significativo al fascino dei classici titoli di Mario in 3D. Incorporarli nei giochi futuri potrebbe attrarre fan di lunga data che si sono allontanati, stabilendo al contempo un nuovo standard per i giochi di Mario.
I giochi impegnativi sono adatti a tutte le età
I bambini accolgono una sfida
Il panorama dell’accessibilità al gaming è notevolmente migliorato da quando Nintendo ha adottato una filosofia di design più inclusiva. Oggi, i bambini e persino gli adulti più anziani hanno più opportunità di interagire con i videogiochi. Molti giovani ora giocano a giochi che richiedono più abilità come Fortnite, il che è una testimonianza della loro crescente familiarità con complesse meccaniche di gioco.
Sebbene nessuno stia suggerendo che Mario dovrebbe adottare l’estrema difficoltà di titoli come Elden Ring: Shadow of the Erdtree , è tempo che Nintendo riconosca che i giocatori, compresi i bambini, hanno sviluppato notevoli capacità di gioco nel corso degli anni. E, cosa importante, la difficoltà nei videogiochi moderni è spesso una caratteristica di design piuttosto che un semplice sottoprodotto di una scarsa costruzione del gioco.
Nonostante questa evoluzione nella cultura del gioco, Nintendo deve ancora aggiornare il suo approccio al design per soddisfare gli standard contemporanei, puntando principalmente i suoi giochi a una generazione di giocatori più anziana. Ciò non è indicativo di un calo della qualità: titoli come Breath of the Wild e Super Mario Wonder sono ottimi esempi della capacità innovativa di Nintendo. Tuttavia, la necessità di esperienze più profondamente coinvolgenti è evidente, poiché persino franchise come Pokémon hanno iniziato a sembrare eccessivamente semplicistici.
I giovani giocatori di oggi meritano un’esperienza di gioco più stimolante, poiché la loro esposizione diversificata ai giochi fornisce loro competenze che mancavano alle generazioni precedenti. Offrendo sfide opzionali nei titoli di Mario , Nintendo può soddisfare il suo pubblico tradizionale e al tempo stesso attrarre i giocatori moderni che cercano esperienze più appaganti.
Fonte: shmuplations
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