La stagione 7 di Outlander si è notevolmente discostata dal materiale originale, tralasciando un elemento fondamentale dei libri che attenua il peso emotivo della scomparsa di un personaggio. L’episodio 15, intitolato “Written in My Own Heart’s Blood”, trae il nome dal romanzo di Diana Gabaldon e segue da vicino il climax del libro. Tuttavia, un aspetto critico della narrazione di Brianna è stato modificato, in particolare per quanto riguarda una lettera che scopre a Lallybroch. Mentre la sua decisione di tornare al passato rimane intatta, le toccanti intuizioni su Frank Randall sono vistosamente assenti.
Un’omissione chiave: la lettera di Frank a Brianna
Nella stagione 7, episodio 15, Brianna sembra superare piuttosto rapidamente un momento di introspezione con uno dei libri di Frank. Poco dopo, scopre uno scomparto nascosto nella scrivania di Brian Fraser, recuperando una lettera che crede essere di Roger, che l’aveva messa lì durante le sue avventure nel 1739. Tuttavia, questo si discosta dalla narrazione del libro, dove Brianna si imbatte in una lettera del suo padre adottivo, Frank.
Nel romanzo Written in My Own Heart’s Blood —con ulteriori approfondimenti trovati in Go Tell the Bees That I Am Gone —la lettera di Frank contiene rivelazioni significative. Diventa evidente che Frank aveva una comprensione più profonda del destino di sua figlia di chiunque altro, inclusa l’inquietante profezia di Fraser che minacciava la sicurezza di Brianna. La mise in guardia da questo pericolo, mostrando una lungimiranza che solleva molti interrogativi su quanto lui capisse veramente riguardo ai loro destini intrecciati.
Teorie sulla morte di Frank: più di un tragico incidente?
Ciò solleva una domanda intrigante: Frank Randall aveva previsto la propria mortalità o sapeva di essere in pericolo imminente?
Il potenziale sacrificio di Frank per Brianna
Esiste una teoria convincente che suggerisce che la tragica morte di Frank non sia stata semplicemente un incidente, ma un sacrificio compiuto nel tentativo di proteggere Brianna. L’idea postula che Frank avesse scoperto informazioni riguardanti la profezia di Fraser che lo mettevano a rischio, spingendolo ad agire in un disperato tentativo di garantire la sicurezza della figlia. Diana Gabaldon stessa ha riecheggiato i pensieri su questa teoria, riflettendo se la morte di Frank potesse essere stata effettivamente intenzionale. Sfortunatamente, strati così profondi sono ampiamente trascurati nell’adattamento televisivo.
L’importanza della comprensione di Frank del destino di Brianna
Indipendentemente dal fatto che la scomparsa di Frank sia stata un incidente o un atto disinteressato, la sua corrispondenza con Brianna incarna la conoscenza che aveva del suo arco narrativo, conoscenza che non ha mai trasmesso completamente a Claire. Infatti, Frank potrebbe possedere una comprensione più profonda del viaggio nel tempo rispetto a qualsiasi altro personaggio, grazie in parte al suo intelletto e alla sua acuta intuizione del viaggio di Claire. La sua creazione e consapevolezza di modelli storici probabilmente derivavano dal suo profondo desiderio di salvaguardare il futuro di Brianna.
La supervisione dell’arco narrativo di Frank nella stagione 7
Frank Randall riceve spesso una reputazione discutibile all’interno della serie, offuscata dal legame di Jamie con Claire. Nonostante la percezione di lui come un ostacolo, il ruolo di Frank e il suo profondo attaccamento a Brianna evidenziano la complessità del suo personaggio, trascendendo le etichette attribuitegli. I critici sostengono che la serie ha trascurato di enfatizzare i contributi vitali di Frank ai viaggi di Claire e Brianna, riducendolo a un semplice altro personaggio sullo sfondo.
In sintesi, il personaggio di Frank dovrebbe incarnare più di una semplice ombra nella narrazione di Claire. La sua lettera è una testimonianza del suo ruolo significativo all’interno della storia, rivelando strati di comprensione e sacrificio che la serie televisiva Outlander non ha esplorato appieno.
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