Il nuovo spin-off di Outlander deve abbracciare gli elementi unici della storia originale

Il nuovo spin-off di Outlander deve abbracciare gli elementi unici della storia originale

Outlander si avvicina alla conclusione, con l’ottava stagione che conclude l’amata storia di Jamie e Claire. In seguito, l’attesissimo spin-off, Outlander: Blood of My Blood , si immergerà nel mondo dei loro genitori. Tuttavia, alcuni fan temono che questa nuova serie potrebbe non catturare la magia che ha reso l’originale così avvincente. La storia d’amore tra Jamie e Claire è arricchita da elementi fantasy e dramma storico, che trascendono le tradizionali storie d’amore. La loro straordinaria connessione dimostra come il destino intervenga in modi che sfidano i confini della realtà. Tuttavia, sembra che Outlander: Blood of My Blood potrebbe adottare un approccio leggermente diverso alla narrazione.

La narrazione di Outlander potrebbe concludersi, ma l’universo che ha creato ha ancora molte storie da esplorare. Blood of My Blood sarà incentrato sulle storie d’amore dei genitori di Jamie, Brian Fraser ed Ellen MacKenzie (interpretati da Jamie Roy e Harriet Slater), ambientate nel XVIII secolo, insieme ai genitori di Claire, Henry Beauchamp e Julia Moriston (interpretati da Jeremy Irvine e Hermione Corfield), la cui storia d’amore si svolge nel XX secolo. Sebbene la premessa sia intrigante, sembra esserci un’assenza significativa che potrebbe influire sulla sua profondità.

Il fulcro della storia d’amore tra Claire e Jamie: il viaggio nel tempo

Comprendere l’emozione del viaggio nel tempo

Jamie pensa accanto a Claire guardando in alto in Outlander
Crediti immagine: Nick Bythrow

La fuga romantica di Claire e Jamie è innegabilmente avvincente, piena di avventure che spaziano tra battaglie e naufragi, sottolineata da una chimica bollente che ha conquistato i cuori degli spettatori. Tuttavia, è l’elemento del viaggio nel tempo che distingue davvero Outlander da altre narrazioni romantiche. L’avvincente storia di una donna moderna che attraversa caoticamente il tempo per innamorarsi di uno scozzese del XVIII secolo è senza pari, con le complessità dell’amore esaltate dalla loro inevitabile separazione legata al tempo.

Senza la componente del viaggio nel tempo, la storia d’amore tra Claire e Jamie potrebbe non risuonare allo stesso modo. Il tessuto della serie è intessuto da questi fili fantastici che collegano i personaggi attraverso i secoli, rivelando destini intrecciati. Questo intricato arazzo è mostrato attraverso relazioni, come quella di Roger con Dougal MacKenzie, e accenni di viaggiatori del tempo come Master Raymond sparsi nella trama, aggiungendo strati di intrigo ed eccitazione.

L’elemento mancante del viaggio nel tempo in Blood of My Blood

Assenza di viaggio nel tempo nel materiale promozionale

Caitriona Balfe e Sam Heughan nella seconda stagione di Outlander insieme ai personaggi Brian ed Ellen in Blood of My Blood
Image Credits: Antonella Gugliersi

Nonostante la premessa di Outlander: Blood of My Blood incorpori due periodi di tempo, non c’è stata alcuna indicazione dal materiale promozionale che i personaggi si impegneranno in viaggi nel tempo. Ciò è deludente, poiché questa assenza sposta l’attenzione su una narrazione romantica storica piuttosto che su una romantica fantasy. Sebbene entrambi i generi abbiano il loro fascino, allontanarsi dagli elementi fantastici potrebbe portare a un’esperienza meno coinvolgente. Sembra sempre più probabile che i personaggi di Blood of My Blood non viaggeranno nel tempo.

L’improbabilità che i genitori di Jamie viaggino nel tempo

L’eredità di Jamie non ha il gene del viaggio nel tempo

Jamie Roy nei panni di Brian Fraser e Harriet Slater nei panni di Ellen MacKenzie condividono un momento intimo

La tradizione di Outlander suggerisce che il tratto del viaggio nel tempo sia ereditario, con radici che risalgono a origini antiche. Jamie Fraser non possiede questo gene; al contrario, è caratterizzato più come un guerriero per eccellenza, il che suggerisce che nessuno dei suoi genitori sarebbe un viaggiatore nel tempo. La loro narrazione non accenna a esperienze che potrebbero implicare il loro coinvolgimento con il viaggio nel tempo.

Mentre la storia d’amore tra Brian ed Ellen promette di essere avvincente, è improbabile che i loro personaggi sperimenteranno le meraviglie del viaggio nel tempo oltre le pietre della storia. Il massimo che potremmo sperare è un incontro fortuito con altri enigmatici personaggi che viaggiano nel tempo. Tuttavia, tali incontri non hanno l’eccitazione e l’avventura associate alle scappatelle temporali di Claire.

Riflessioni dell’autore di Outlander sui genitori di Claire

L’avventura unica dei genitori di Claire

Julia Moriston interpretata da Hermione Corfield in Sangue del mio sangue

Rimane una debole speranza di coinvolgimento nel viaggio nel tempo attraverso i genitori di Claire, Henry o Julia, soprattutto dato il gene del viaggio nel tempo di Claire. Tragicamente, morirono in un incidente d’auto quando Claire era piccola, il che ha portato a teorie secondo cui il loro destino potrebbe essere stato più complesso. Si può tracciare un parallelo con la storia di Roger riguardante la presunta morte del padre in un incidente aereo in relazione a un mistero sui viaggi nel tempo.

Tuttavia, l’autrice Diana Gabaldon ha affermato fermamente che i genitori di Claire non possiedono il gene del viaggio nel tempo, smorzando l’eccitazione che circonda la possibilità di introdurre elementi fantastici in Blood of My Blood . Sebbene lo spin-off possa non allinearsi direttamente con la visione di Gabaldon, potrebbero comunque esserci opportunità per il viaggio nel tempo per arricchire la trama.

Potenziali elementi di viaggio nel tempo in Blood of My Blood

Sperando in colpi di scena inaspettati

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Con molto ancora da scoprire riguardo a Outlander: Blood of My Blood , gli spettatori potrebbero ancora aspettarsi colpi di scena sorprendenti. Mentre Brian, Ellen, Henry e Julia sono i personaggi principali confermati, la possibile inclusione di personaggi che viaggiano nel tempo come Jemmy e Mandy MacKenzie, i figli di Roger e Brianna, potrebbe ringiovanire la narrazione. Le loro interazioni attraverso le linee temporali riecheggerebbero senza dubbio temi di destino e interconnessione, rafforzando il tessuto dell’eredità di Outlander .

In definitiva, i fan rimangono fiduciosi che Outlander: Blood of My Blood non abbandonerà del tutto l’incantevole concetto di viaggio nel tempo. Se lo facesse, il finale di Outlander potrebbe significare la fine non solo di una trama, ma di un intero viaggio fantastico, anche se con il potenziale per future saghe di far rivivere la magia.

Fonte e immagini

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