Path of Exile 2 migliora significativamente gli oggetti rari in un mondo post-unico, a differenza di Diablo 4

Path of Exile 2 migliora significativamente gli oggetti rari in un mondo post-unico, a differenza di Diablo 4

Grinding Gear Games, riconosciuta per lo sviluppo di Path of Exile e dell’attesissimo Path of Exile 2, sottolinea l’importanza di distinte strategie di itemizzazione per oggetti rari e unici all’interno dei propri giochi. Al contrario, questo aspetto sembra essere meno pronunciato in Diablo 4, un gioco di ruolo d’azione (ARPG) che molti giocatori considerano un concorrente diretto della serie Path of Exile.

L’itemizzazione, spesso definita come equipaggiamento, è un elemento fondamentale di qualsiasi gioco basato sul bottino. Selezionare gli oggetti appropriati con statistiche specifiche può elevare la build del tuo personaggio a livelli notevoli. Inoltre, in ambienti che consentono il commercio, l’acquisizione di oggetti desiderabili può aumentare significativamente la tua ricchezza nel gioco.

Gli ARPG, tra gli altri generi, solitamente presentano una classe di oggetti noti come oggetti unici, che si distinguono dall’equipaggiamento standard. Gli oggetti unici includono modificatori fissi e spesso hanno proprietà specializzate che possono alterare drasticamente le esperienze di gioco o persino ispirare build di personaggi completamente nuove.

Contrasti sorprendenti: oggetti in Path of Exile 2 rispetto a Diablo 4

Gli oggetti rari mettono in ombra la maggior parte degli oggetti unici in Path of Exile (immagine tramite Grinding Gear Games)
Gli oggetti rari mettono in ombra la maggior parte degli oggetti unici in Path of Exile (immagine tramite Grinding Gear Games)

Durante un’intervista interessante con lo YouTuber ZiggyD, in seguito alla presentazione ricca di contenuti del prossimo aggiornamento Dawn of the Hunt, i Game Director Jonathan Rogers e Mark Roberts hanno approfondito la filosofia di design alla base degli oggetti unici in Path of Exile 2. Hanno spiegato che questi oggetti vengono creati senza concentrarsi sulle attuali meta build o sulle tendenze di mercato.

Una conclusione significativa della loro discussione è stata la dinamica di potere tra oggetti rari e unici. Gli sviluppatori hanno notato che mentre gli oggetti unici potrebbero offrire benefici straordinari all’inizio del gioco, sono destinati a essere sostituiti da oggetti rari più potenti man mano che i giocatori progrediscono. Gli oggetti rari sono progettati strategicamente per essere la spina dorsale della maggior parte delle build dei giocatori.

“Intendo dire che c’è sempre tensione perché vogliamo che i Rari contino ancora…non vogliamo che il tuo personaggio sia pieno solo di Unici.(…) Quando trovi [Unici all’inizio del gioco], dovrebbero essere potenti…per un po’.Ma c’è anche una specie di combo che potresti riuscire a fare con loro a Endgame.”

Le possibili combinazioni che gli sviluppatori immaginano per gli scenari di fine gioco potrebbero non essere sempre immediatamente chiare, sia per Grinding Gear Games che per i giocatori che si imbattono nelle ultime patch di bilanciamento di Path of Exile.

È facile trascurare un Unico di basso livello apparentemente mediocre se i tuoi attuali oggetti Magici lo stanno surclassando. Tuttavia, man mano che i giocatori si adattano ai meta di gioco in evoluzione, questi oggetti Unici potrebbero acquisire una nuova desiderabilità man mano che vengono alla luce sinergie nascoste.

“Penso che un gioco debba avere quella roba al suo interno, per dare la sensazione che ci siano molti modi interessanti di sperimentare. La sensazione di essere la prima persona a scoprire una nuova interazione è una cosa incredibile.”

In Path of Exile, gli oggetti rari con i loro diversi affissi spesso superano molti oggetti unici e possono fungere da fonte di energia primaria per varie build. Nonostante le limitate opzioni di crafting, Path of Exile 2 continua a concentrarsi sul potenziamento degli oggetti di livello magico, ampliando così le possibili strategie di build-crafting disponibili per i giocatori.

Inoltre, gli oggetti Unici, che siano palesemente definiti o nascosti alla vista, rimangono essenziali in tutte le fasi del gameplay. All’interno del genere ARPG, alcuni oggetti soprannominati Chase Uniques, come Mageblood o Headhunter in Path of Exile 2 e Harlequin Crest o Ring of Starless Skies in Diablo 4, possiedono il potenziale per plasmare significativamente l’esperienza del giocatore.

Al contrario, Diablo 4 rappresenta un approccio diverso in termini di itemizzazione, dove gli oggetti unici (inclusi gli ancora più potenti oggetti unici mitici) dominano il panorama degli oggetti. La ricerca di oggetti unici è prevalente in Diablo 4, con la maggior parte delle build efficaci che ruotano attorno a questi formidabili pezzi di equipaggiamento. Di conseguenza, gli oggetti rari e leggendari perdono rapidamente la loro rilevanza, poiché i giocatori ricavano potere principalmente dagli aspetti del Codex piuttosto che dagli affissi degli oggetti.

Questa enfasi porta a una rapida svalutazione degli oggetti al di sotto della soglia Unica, innescando un frenetico processo di equipaggiamento in cui gli oggetti iniziali servono semplicemente come strumenti temporanei nel processo di livellamento.

Nonostante i recenti aggiustamenti del bottino volti a rallentare i tempi di livellamento nella prossima Stagione 8, Diablo 4 deve affrontare delle sfide per quanto riguarda la sua dinamica di power-creep. Potrebbe valere la pena per Blizzard di considerare di migliorare l’importanza degli oggetti di livello inferiore a lungo termine. Nel frattempo, Path of Exile 2 è pronto a rilasciare l’ espansione Dawn of the Hunt il 4 aprile 2025.

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