
Path of Exile 2 ha recentemente raccolto feedback dalla sua base di giocatori in merito alle dimensioni delle mappe, esprimendo in particolare frustrazione per le vaste aree dell’Atto 3. Molti giocatori si sono sentiti sopraffatti dalle mappe tentacolari, che spesso sembravano trascinarsi all’infinito. Sebbene alcuni di questi design espansivi fossero intenzionali, adattandosi a specifiche meccaniche di gioco come il posizionamento dei boss, il team di sviluppo ha riconosciuto le critiche e ha in programma di implementare degli aggiustamenti.
In un annuncio ufficiale sul forum, gli sviluppatori hanno spiegato che diverse mappe dell’Atto 3 sono pronte per essere revisionate in risposta all’input dei giocatori in seguito al loro recente aggiornamento. Ecco una panoramica delle mappe che saranno rielaborate nei prossimi aggiornamenti.
Miglioramenti in arrivo per le mappe dell’Atto 3 in Path of Exile 2
L’aggiornamento Dawn of the Hunt per Path of Exile 2 ha ricevuto reazioni contrastanti, spingendo gli sviluppatori a chiedere feedback ai giocatori per i miglioramenti. Tra i cambiamenti previsti, gli aggiustamenti alle dimensioni delle mappe sono un argomento di interesse di primo piano.
Tuttavia, è importante notare che non tutte le mappe saranno ridimensionate; alcune saranno modificate per semplificare l’acquisizione degli oggetti, riducendo di fatto la lunghezza complessiva dei viaggi dei giocatori attraverso queste aree.

Sebbene non sia stata fornita una data di rilascio specifica per queste modifiche, gli sviluppatori hanno indicato che verranno implementate “entro i prossimi giorni” a partire dal 7 aprile 2025. Le seguenti mappe sono destinate a subire notevoli revisioni:
- The Drowned City: in precedenza presentava un vicolo cieco che conduceva a una porta inaccessibile. Questa sezione verrà rimossa per alleviare il backtracking e semplificare la navigazione.
- Utzaal: simile a The Drowned City, questa mappa presenta vicoli ciechi ridondanti che verranno risolti per migliorare il flusso dell’esplorazione.
- Apex of Filth: originariamente progettata a forma di spirale per ospitare l’arena del boss, questa area verrà ridimensionata per migliorarne l’accessibilità.
- The Azak Bog: la variabilità della posizione del boss di questa mappa ha reso la navigazione macchinosa. Ora avrà un layout rettangolare per un accesso più rapido al boss senza la necessità di esplorare ogni angolo.
- Infested Barrens: questa zona complica il pathfinding a causa della necessità di un waypoint per tornare a Chimeral Wetlands. Le modifiche mirano a semplificare questo processo.
- Rovine della giungla: l’ingresso che conduce alle Infested Barrens sarà reso più visibile e il checkpoint sarà modificato per migliorare la navigazione.
- Zone umide chimerali: in questa zona gli ingressi per il Tempio del Caos e il Machinarium saranno avvicinati per ridurre al minimo il ritorno indietro.
- Machinarium di Jiquani: verrà incluso un Nucleo dell’Anima aggiuntivo per semplificare il processo di ricerca, riducendo il tempo trascorso in quest’area.
- Santuario di Jiquani: come nel Machinarium, verrà aggiunto un Nucleo dell’Anima extra per aiutare i giocatori nella loro ricerca.
Questi aggiornamenti potrebbero semplificare notevolmente alcune missioni secondarie in Path of Exile 2, come il compito di trovare i funghi nell’Apex of Filth, che attualmente richiede una ricerca noiosa. Il completamento di questo compito premia i giocatori con una preziosa pozione di vita e mana (rarità magica/blu).Allo stesso modo, i miglioramenti potrebbero avere un impatto sulle missioni della storia principale come Legacy of the Vaal, rendendo potenzialmente il gameplay meno macchinoso.
Con l’evolversi di questi cambiamenti, i giocatori scopriranno inevitabilmente se tali modifiche contribuiranno a rendere l’esperienza di gioco più piacevole, in particolare per quanto riguarda il ritmo delle mappe della campagna principale.
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