Il trailer di 28 Years Later , l’attesissimo terzo capitolo del franchise 28 Days Later , è stato finalmente svelato. Previsto per uscire nei cinema nel 2025, questo nuovo film offre uno sguardo avvincente al mondo inquietante tre decenni dopo lo scoppio del virus RAGE. Mentre gli spettatori si immergono nelle immagini dark, sono accompagnati da un’intensa narrazione di una misteriosa poesia, che incita la curiosità sulla sua attinenza ai temi principali del film.
Mentre i riflettori sono puntati principalmente sul personaggio di Aaron Taylor-Johnson, il teaser offre brevi apparizioni di Ralph Fiennes e Jodie Comer, incuriosendo i fan con il potenziale ritorno di Cillian Murphy nel ruolo di Jim. Sorprendentemente, il trailer crea abilmente eccitazione senza rivelare troppo sulla trama. L’inquietante colonna sonora di sottofondo, unita alla recitazione della poesia, accenna a esplorazioni tematiche più profonde all’interno del film.
Una registrazione degli stivali di Rudyard Kipling nel trailer
La poesia risalente al 1903
Il trailer presenta una recita della poesia di Rudyard Kipling “Boots”, pubblicata per la prima volta nella sua raccolta del 1903, The Five Nations . Questo toccante pezzo illustra i pesanti fardelli di un soldato dell’esercito britannico che affronta le dure realtà della seconda guerra boera in Sudafrica. Un elemento intrigante della poesia è il suo suggerimento che se si leggono le parole iniziali di ogni verso a un ritmo specifico, rispecchia la cadenza dei soldati che marciano durante la guerra. Il trailer presenta in modo prominente un’interpretazione dell’attore americano Taylor Holmes.
La riflessione della poesia sulla sofferenza ciclica dell’umanità
Una prospettiva sul conflitto dei non morti
Frasi come “Stivali, stivali, stivali, stivali, che salgono e scendono di nuovo!” e “Non c’è scarico in questa guerra!” sottolineano la lotta incessante e la ripetizione nelle vite dei soldati. I personaggi di 28 anni dopo riecheggiano questo sentimento, indicando la loro battaglia in corso contro una disperazione apparentemente insormontabile. Il film precedente, 28 giorni dopo , si concludeva con una nota di cauto ottimismo mentre Jim, Hannah e Selena sopravvivevano, suggerendo che l’umanità era sulla strada della guarigione mentre gli infetti diminuivano. Eppure, tre decenni dopo, il nuovo trailer rivela in modo netto che la minaccia del virus RAGE rimane onnipresente.
Proprio come i soldati condannati del poema, i sopravvissuti del film sembrano intrappolati in una lotta incessante per l’esistenza, senza una fine visibile in vista. In particolare, il poema ha anche influenzato l’addestramento militare, compresi i metodi utilizzati dalla Marina degli Stati Uniti, aiutando il personale a costruire resilienza mentale contro il pedaggio psicologico del conflitto e della sopravvivenza (fonte: Yahoo! ).
Questo collegamento suggerisce che la poesia non solo rappresenta il trauma subito dai personaggi, ma potrebbe anche simboleggiare un ciclo in cui le generazioni successive portano il peso della sopravvivenza, marciando perpetuamente attraverso la disperazione e portando con sé cicatrici emotive.
Gli stivali e le loro possibili connotazioni militaristiche
Sfruttamento militare in 28 giorni dopo
Nella puntata precedente, 28 Days Later ha mostrato la tendenza dell’esercito a sfruttare il potere in tempi di crisi, come esemplificato da personaggi come Jim, Hannah e Selena. Con la poesia “Boots” che sottolinea la colonna sonora in 28 Years Later , simboleggia un’esplorazione di temi militaristici. La narrazione può articolare il crollo della democrazia sin dallo scoppio e l’ascesa di regimi autoritari che mirano a mantenere l’ordine in mezzo al caos.
Il trailer accenna all’esercito che affronta esseri infetti evoluti, indicando che persino la forza un tempo stabilizzatrice dell’esercito potrebbe perdere la sua presa con l’emergere di nuove minacce. Qui, gli “Stivali” di Kipling potrebbero simboleggiare il disperato tentativo dell’esercito di riprendere il controllo all’interno di un quadro sociale in rovina.
In definitiva, 28 Years Later sembra destinato ad approfondire temi importanti come la sopravvivenza, la resilienza e la natura ciclica del conflitto, diventando così un notevole proseguimento di questa amata saga horror.
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