Spiegazione del finale queer: il destino di Lee e Gene

Spiegazione del finale queer: il destino di Lee e Gene

Attenzione: questo articolo contiene spoiler significativi su Queer di Luca Guadagnino .

Panoramica del film Queer

Queer , diretto da Luca Guadagnino e ispirato al racconto del 1985 di William S. Burroughs, si addentra nella vita di Lee (interpretato da Daniel Craig), un espatriato americano, e di Gene (Drew Starkey), un uomo più giovane. Ambientato sullo sfondo della Città del Messico degli anni ’50, il film esamina in modo intricato i temi dell’amore, dell’attrazione e delle complessità della vita queer durante un’epoca segnata dalla repressione e dallo stigma sociale.

La complicata relazione tra Lee e Gene

Lee, sentendosi un emarginato nella comunità queer locale, frequenta i club in cerca di compagni più giovani. Il suo incontro con Gene accende un’attrazione immediata, ma Lee fa fatica a creare un legame finché Gene non fa il primo passo. La loro relazione inizia con un’attrazione fisica, ma Gene rimane emotivamente distante, mentre Lee cerca un’intimità più profonda, complicando ulteriormente il loro legame.

Perché la relazione tra Lee e Gene fallisce

L’assenza di un lieto fine

Daniel Craig e Drew Starkey seduti sulla spiaggia avvolti in un asciugamano giallo in Queer

Prima del suo incontro con Gene, Lee mostra un modello di corteggiamento verso giovani uomini per incontri fugaci, spesso non riuscendo a comprendere il potenziale di amicizia all’interno della comunità queer. Nonostante abbia delle connessioni, tra cui un’amicizia con Joe (Jason Schwartzman), il desiderio latente di Lee di un amore e di una connessione profondi lo fa apparire eccessivamente bisognoso. Poiché la loro relazione rimane prevalentemente fisica, il desiderio di Lee di intimità emotiva non viene soddisfatto.

Il loro tempo insieme si intensifica quando Lee invita Gene a un viaggio in Sud America per uno yagé—ayahuasca—l’esperienza pensata per approfondire il loro legame. Tuttavia, invece di favorire la vicinanza, questo viaggio segna un punto di svolta che li porta ad allontanarsi ulteriormente.

Il fascino di Lee per la telepatia

Esplorando la telepatia

Lee parla con Gene mentre fuma in Queer

L’interesse di Lee per la telepatia emerge all’inizio del film, dove discute della sua fede nel fenomeno con potenziali partner. Esprime il desiderio di sottoporsi a un’esperienza yagé, attratto da nozioni di controllo mentale legate a storici esperimenti governativi. Per Lee, la telepatia rappresenta un potenziale ponte che gli consente di comunicare i suoi sentimenti in modo diretto e semplice, soprattutto con Gene, la cui distanza emotiva rappresenta una barriera significativa.

L’impatto dell’esperienza Yagé

Un incontro trasformativo

Lesley Manville si china su un tavolo verso un Daniel Craig che ride in Queer

Durante il loro viaggio, Lee scopre che lo yagé non è una tipica esperienza con la droga, soprattutto per qualcuno come lui, che combatte la dipendenza dagli oppioidi. Nonostante gli avvertimenti, si sente obbligato a prenderne parte, sperando in rivelazioni su se stesso e sul suo legame con Gene. Il viaggio funge da specchio metaforico, riflettendo i loro stati emotivi piuttosto che offrire una via di fuga.

L’esperienza alla fine porta Gene a rivelare la sua verità, ovvero che non si identifica come queer, e rafforza i sentimenti di rifiuto e solitudine di lunga data di Lee. Nonostante un fugace momento di comunicazione telepatica derivante dallo yagé, in cui condividono un abbraccio intimo, la tensione di fondo rimane irrisolta.

Il percorso di Gene dopo il viaggio Yagé

Il cambiamento nelle loro dinamiche

Film Queer del 2024 Drew Starkey nel ruolo di Gene

Le rivelazioni durante l’esperienza yagé perseguitano Lee, mentre Gene si allontana ulteriormente dopo il viaggio. Due anni dopo, Lee si sente vuoto dopo aver appreso che Gene è partito per il Sud America con un colonnello dell’esercito, segnando una fine toccante del loro legame.

La conclusione di Lee in Queer

Il tempo passa per Lee

Film Queer del 2024 Daniel Craig nel ruolo di Lee

Il viaggio di Lee continua dopo lo yagé, segnato dall’isolamento e da sentimenti irrisolti. Quando torna a Città del Messico due anni dopo, apprende della scomparsa di Gene, scatenando ricordi del loro passato. Una sequenza onirica inquietante suggerisce che mentre Lee avanza fisicamente, rimane emotivamente legato a Gene. In un colpo di scena simbolico, gli ultimi momenti di Lee nel film descrivono il suo graduale deterioramento nella solitudine, riflettendo su opportunità perdute e sogni che non si realizzeranno mai.

Temi e significato di queer

Esplorare le complessità emozionali

Oltre alla narrazione centrale dell’amore non corrisposto, Queer esplora innumerevoli paesaggi emotivi. La ricerca di profondità emotiva da parte di Lee contrappone la lotta di Gene con le norme sociali che limitano la verità personale. Il film evidenzia in modo toccante la solitudine insita nell’esistenza queer, soprattutto negli anni ’50. Mentre Gene potrebbe non trovare mai il suo sé autentico, il viaggio di Lee illustra un ciclo di desiderio e disperazione, che segna le sfide affrontate da molti individui queer in un mondo repressivo.

Fonte e immagini

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