Approfondimenti essenziali
- I remake dell’horror possono reggere il confronto con le loro controparti originali, con film come Maniac e Venerdì 13 che spesso mettono in ombra gli originali.
- Le nuove interpretazioni di personaggi amati in film come La bambola assassina e L’uomo invisibile contribuiscono a rendere i reboot avvincenti sia per i fan nuovi che per quelli di lunga data.
Film come Speak No Evil dimostrano che i remake e i reboot horror non sono destinati al fallimento; anzi, alcuni possono rivelarsi dei successori impressionanti o addirittura superare le opere originali. Questa osservazione è particolarmente vera nel regno del cinema slasher, dove i personaggi incontrano destini raccapriccianti nel corso della trama.
Gli anni ’70 e ’80 sono stati decenni cruciali per la nascita di iconici film slasher, molti dei quali hanno ricevuto reboot dagli anni 2000 agli anni 2020. Mentre alcuni, come la versione di Halloween di Rob Zombie , hanno dovuto affrontare critiche sia da parte degli spettatori che della critica, altri sono emersi come trionfi inaspettati.
10 Natale nero (2006)
Molto più raccapricciante e inquietante
- Direttore: Glen Morgan
- Data di rilascio: 25 dicembre 2006
- Con: Lacey Chabert, Mary Elizabeth Winstead, Katie Cassidy, Crystal Lowe
L’originale Black Christmas si basava sulla suspense piuttosto che sul semplice conteggio dei cadaveri, incentrato su una presenza misteriosa in agguato nella soffitta di una casa di confraternite durante le festività natalizie. Tuttavia, il reboot del 2006 è emerso in mezzo a un’ondata di film horror incentrati sul gore come Saw , appoggiandosi pesantemente a quell’estetica.
Mentre l’originale è ampiamente considerato più suggestivo e terrificante, la versione del 2006 offre un agghiacciante complemento, sebbene carico di fatalità grottesche e di un’inquietante attenzione ai bulbi oculari, nonché di inquietanti elementi della storia dell’assassino che fanno muovere il pubblico sulle sedie.
9 Le colline hanno gli occhi (2006)
Cannibali trasformati in terrificanti mutanti
- Direttore: Alexander Aja
- Data di rilascio: 10 marzo 2006
- Con: Vinessa Shaw, Emilie De Raven, Aaron Stanford, Billy Drago
The Hills Have Eyes ruota attorno a una famiglia di assassini cannibali che predano ignari visitatori, un concetto tratto dal film originale di Wes Craven. Il reboot conserva l’essenza dell’originale, aumentando al contempo il gore per raggiungere standard seriamente inquietanti.
L’originale è diventato tristemente famoso per i suoi contenuti crudi e discutibili, motivo per cui il remake ha optato per un’interpretazione ancora più intensa e grafica.
8 Il mio San Valentino di sangue (2009)
Jensen Ackles brilla come un’icona dell’horror
- Regia: Patrick Lussier
- Data di rilascio: 16 gennaio 2009
- Con: Jensen Ackles, Jaime King, Tom Atkins, Kerr Smith
Seguendo le orme di personaggi iconici come Michael Myers, nuovi cattivi mascherati sono emersi durante il revival dell’horror, tra cui il terrificante Harry Warden in My Bloody Valentine . Il remake del 2009 rimane fedele all’originale, introducendo però nuovi spunti e idee.
La fama di Jensen Ackles ha attirato molti fan di Supernatural verso il film, che ha sorpreso gli amanti dell’horror con le sue scene di morte innovative e un nostalgico cenno all’estetica slasher degli anni ’80, riuscendo nel frattempo a ritagliarsi un’identità distinta.
7 L’uomo invisibile (2020)
Una nuova prospettiva su un classico dell’orrore
- Direttore: Leigh Whannell
- Data di rilascio: 24 febbraio 2020
- Con: Elisabeth Moss, Oliver Jackson-Cohen, Aldis Hodge, Storm Reid
Leigh Whannell, noto per il suo lavoro su Insidious e Saw , ha ingegnosamente spostato la narrazione di The Invisible Man per concentrarla sull’esperienza della vittima piuttosto che su quella del classico mostro. Questo adattamento moderno evidenzia il terrore di essere inseguiti da un aggressore invisibile, creando un’atmosfera piena di tensione e terrore.
A differenza dell’eccentrico cattivo da film slasher della versione del 1933, l’interpretazione di Whannell cattura un’atmosfera più carica di suspense e inquietante, che culmina in una sanguinosa furia omicida, offrendo al contempo una nuova analisi dell’enigmatico personaggio.
6 La bambola assassina (2019)
Il reboot acquisisce rilevanza nel tempo
- Direttore: Lars Klevberg
- Data di rilascio: 21 giugno 2019
- Con: Mark Hamill, Gabriel Bateman, Aubrey Plaza, Bryan Tyree Henry
A differenza dei precedenti adattamenti che miravano a narrare la storia inquietante dell’anima di un assassino intrappolata in una bambola, il remake di Child’s Play sposta abilmente l’attenzione sulle crescenti ansie che circondano l’intelligenza artificiale. Con una performance sfumata di Mark Hamill, questa nuova iterazione di Chucky presenta un’IA corrotta dall’influenza umana, piuttosto che una nata intrinsecamente malvagia.
Sebbene il film sia stato inizialmente accolto con scetticismo, i suoi temi riguardanti le implicazioni morali della tecnologia hanno trovato profonda eco, il tutto mentre vengono mostrate alcune delle morti più orribili nella storia del franchise e Chucky viene presentato come un cattivo allo stesso tempo minaccioso e agghiacciantemente simpatico.
5 Maniaco (2012)
Una prospettiva in prima persona che ridefinisce l’horror
- Regista: Franck Khalfoun
- Data di rilascio: 26 maggio 2012
- Con: Elijah Wood, Nora Arnezeder, Genevieve Alexandra, Joshua De La Garza
In Maniac , l’esperienza horror assume un’angolazione innovativa immergendo gli spettatori direttamente nella mente di un serial killer. Presentato interamente attraverso una lente in prima persona, questo film del 2012 raggiunge una risonanza inquietante, poiché le sue scene strazianti sembrano intensamente realistiche, aiutate da effetti speciali e riprese eccezionali.
Il pubblico è a conoscenza delle allucinazioni e della psiche disturbata del personaggio, creando uno sguardo agghiacciante nel mondo di una mente squilibrata. Questo reboot è ampiamente riconosciuto per aver migliorato con successo il materiale originale, offrendo uno studio approfondito del personaggio e una narrazione visiva sbalorditiva.
4 L’ultima casa a sinistra (2009)
Gli slasher motivati dalla vendetta rubano la scena
- Regia: Dennis Iliadis
- Data di rilascio: 13 marzo 2009
- Con: Tony Goldwyn, Monica Potter, Garret Dillahunt, Aaron Paul
L’originale e il suo remake del 2009 di The Last House On The Left turbano gli spettatori, non solo con la rappresentazione di un’aggressione straziante a un giovane personaggio, ma anche con la successiva narrazione violenta di vendetta. Qui, i genitori della vittima si trasformano in entità vendicatrici che prendono di mira i colpevoli.
Questo reboot si appoggia pesantemente sui temi della punizione, raffigurando i metodi sempre più raccapriccianti impiegati dai genitori per vendicarsi degli aggressori della figlia. In un modo simile ai film di John Wick , la narrazione spinge gli spettatori a fare il tifo per gli antagonisti mentre scatenano punizioni brutali sui loro nemici.
3 Il ritorno dell’Inferno (2022)
I cenobiti diventano i cattivi al centro della scena
- Regista: David Bruckner
- Data di rilascio: 28 settembre 2022
- Con: Odessa A’zion, Jamie Clayton, Drew Starkey, Goran Visnjic
Nell’Hellraiser originale di Clive Barker , gli omicidi venivano eseguiti principalmente da antagonisti umani, con i Cenobiti soprannaturali che svolgevano un ruolo più di supporto. Il reboot di Hulu reinventa la narrazione, ponendo i terrificanti Cenobiti in prima linea mentre danno la caccia a coloro che osano risolvere la scatola del puzzle, scatenando torture brutali e crudeli sulle loro vittime.
Invece di riproporre la trama dell’originale, la versione del 2022 conserva gli elementi dell’horror cosmico e il gore, introducendo nuovi personaggi e una trama. Il personaggio di The Hell Priest, interpretato dall’attrice transgender Jamie Clayton, riflette un adattamento più accurato della rappresentazione letteraria originale, offrendo una svolta unica senza oscurare le fondamenta gettate da David Bradley.
2 Non aprite quella porta (2003)
Leatherface rivitalizzato in un classico restyling
- Direttore: Marcus Nispel
- Data di rilascio: 17 ottobre 2003
- Con: Jessica Biel, Eric Balfour, Andrew Bryniarski, R. Lee Ermey
Questo franchise non solo ha dato vita a una moltitudine di videogiochi a tema horror, ma ha anche assistito a diversi tentativi di reboot. Molti fan riconoscono l’adattamento del 2003 come la versione di spicco, che ha reinventato con successo l’originale iniettandovi nuovi elementi.
Invece di sfruttare un budget maggiore, Marcus Nispel rende omaggio allo stile crudo e viscerale del classico di Tobe Hooper, realizzando un’esperienza horror concreta dall’inizio alla fine.
1 Venerdì 13 (2009)
Un ritorno alle origini di Jason Voorhees
- Direttore: Marcus Nispel
- Data di rilascio: 13 febbraio 2009
- Con: Jared Padalecki, Derek Mears, Danielle Panabaker, Amanda Righetti
Dopo il successo di Non aprite quella porta , Marcus Nispel ha affrontato un altro franchise horror iconico con Venerdì 13 , fondendo perfettamente elementi dei primi quattro film originali in una narrazione coesa. Questa interpretazione riporta Jason Voorhees alle sue radici più realistiche dopo che il franchise è diventato eccessivamente ambizioso con crossover e trame fantastiche.
In questo reboot, Jason è interpretato da Derek Mears come una forza rapida e intimidatoria, caratterizzata da uccisioni ingegnose. Questa iterazione infonde profondità al personaggio, creando una versione di Jason che unisce la minaccia a un pizzico di tragedia, mantenendo gli elementi classici che i fan hanno a cuore del famigerato assassino con la maschera da hockey.
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