Haruki Murakami , l’acclamato autore giapponese, è rinomato per i suoi accattivanti saggi, racconti e romanzi che hanno incantato i lettori su scala mondiale. Il suo stile narrativo unico non solo incanta gli appassionati di letteratura, ma influenza anche i registi. Dagli anni ’80, numerosi film sono stati adattati dalle sue opere, tra cui titoli notevoli come *Norwegian Wood*, *The Elephant Vanishes* e la *Trilogia del topo*. Questi adattamenti evidenziano il profondo impatto che le narrazioni di Murakami hanno avuto sulla letteratura giapponese, portando naturalmente alla loro traduzione sul palcoscenico cinematografico.
Ad oggi, ci sono stati dieci notevoli adattamenti della letteratura di Murakami, ognuno dei quali si sforza di coinvolgere anche i seguaci più appassionati della sua scrittura. Tuttavia, data la complessità dei temi di Murakami e il suo uso poetico del linguaggio, tradurre la sua opera in un film rappresenta una sfida considerevole. Di conseguenza, mentre alcuni adattamenti riescono a catturare efficacemente l’essenza delle sue storie, altri potrebbero non essere all’altezza.
10
Tutti i figli di Dio sanno ballare (2008)
Diretto da Robert Logevall
Il lungometraggio All God’s Children Can Dance è basato su un racconto di Murakami e racconta la storia di Kengo, un adolescente che vive a Korea Town a Los Angeles con la madre, Evelyn. Mentre Kengo lotta contro il suo attaccamento ossessivo alla madre, la sua ragazza Sandra è sempre più frustrata dalla sua mancanza di ambizione.
Diretto da Robert Logevall, questo film segna il primo adattamento in lingua inglese dell’opera di Murakami. Mentre il materiale di partenza è profondamente radicato nella cultura giapponese, il film adotta una prospettiva americana, che alcuni critici sostengono sminuisca l’esplorazione sfumata dei temi dell’originale. I critici affermano che il film si appoggia pesantemente su elementi romantici e sessuali, oscurando i suoi temi sottostanti di esistenzialismo e spiritualità.
9
Ascolta la canzone del vento (1981)
Diretto da Kazuki Ômori
Riconosciuto anche come Hear the Wind Sing , questo adattamento cinematografico del romanzo d’esordio di Murakami presenta un narratore senza nome (chiamato semplicemente “Me”) che riflette sulla sua giovinezza e sulle sue relazioni mentre si gode un drink con un amico di nome Rat in un bar di Kobe. Il suo incontro con una donna che ricorda un amore passato fa avanzare la narrazione.
Il film segue da vicino la narrazione del romanzo; tuttavia, il suo ritmo più lento potrebbe distrarre gli spettatori in cerca di una narrazione più dinamica. Mentre l’esplorazione guidata dai personaggi del libro può sembrare profonda, l’approccio del film potrebbe risultare lento, evidenziando le difficoltà nell’adattare lo stile introspettivo di Murakami alla forma cinematografica.
8
Baia di Hanalei (2018)
Diretto da Daishi Matsunaga
Hanalei Bay racconta la toccante storia di una madre che fa i conti con la tragica morte del figlio. Dopo un attacco di squalo, Sachi si reca a Kaua’i per confermare l’identità del figlio deceduto, Takashi. Il dolore di Sachi scatena un pellegrinaggio annuale alla baia, dove incontra due surfisti che la aiutano a riconnettersi con la sua felicità perduta.
Scritto e diretto da Daishi Matsunaga, questo adattamento cattura con successo le profondità emotive del materiale originale di Murakami. Yoh Yoshida offre una performance potente nei panni di Sachi , sebbene il film faccia fatica a mantenere il ritmo, tentando di intervallare flashback che, sebbene significativi, possono risultare un po’ stridenti.
7
Il secondo attacco alla panetteria (2010)
Diretto da Carlos Cuarón
Con Kirsten Dunst e Brian Geraghty, The Second Bakery Attack è un assurdo adattamento cortometraggio di un racconto di Murakami. Segue i novelli sposi Nat e Dan che, colpiti dalla fame e dalla disperazione, contemplano l’idea di rapinare una panetteria per spezzare una maledizione percepita sul loro matrimonio. Diretto da Carlos Cuarón, il film porta una fresca svolta americana alla bizzarra narrazione di Murakami.
Sebbene ambientato in un contesto culturale diverso, questo adattamento conserva l’umorismo e l’assurdità dell’originale attraverso le eccezionali interpretazioni dei suoi protagonisti.
6
Una ragazza, lei è al 100% (1983)
Diretto da Naoto Yamakawa
A Girl, She Is 100% trasforma il racconto di Murakami *On Seeing the 100% Perfect Girl One Beautiful April Morning* in un cortometraggio che cattura l’essenza del desiderio. Il protagonista incontra una donna per strada che ritiene essere l’incarnazione della sua partner ideale, ma fa fatica ad avvicinarla. Invece, si abbandona a elaborate fantasticherie sulla loro possibile connessione.
La visione artistica di Yamakawa trasmette efficacemente l’essenza agrodolce della narrazione attraverso immagini innovative, impiegando animazioni astratte e colori vivaci che richiamano i temi dell’amore e degli incontri casuali di Murakami.
5
Il bosco norvegese (2010)
Diretto da Tran Anh Hung
In questo adattamento di *Norwegian Wood*, diretto da Tran Anh Hung, Kenichi Matsuyama interpreta Toru , un giovane uomo tormentato dal suicidio del suo amico d’infanzia. La sua ricerca di conforto lo porta a una relazione con Naoko, la ragazza di Kizuki. Mentre il loro legame si approfondisce in mezzo al dolore condiviso, le lotte mentali di Naoko creano ostacoli tra loro.
Questo film esplora con arte i temi dell’amore, della perdita e della malinconia, anche se alcuni fan del romanzo originale hanno notato che sono stati omessi elementi chiave. Nonostante ciò, *Norwegian Wood* si distingue come un’introduzione avvincente all’opera di Murakami per un nuovo pubblico.
4
Blind Willow, donna addormentata (2022)
Diretto da Pierre Földes
Blind Willow, Sleeping Woman presenta un’intrigante antologia animata ispirata alle calamità reali del terremoto e dello tsunami del Tōhoku del 2011. Il film intreccia varie narrazioni, tra cui la lotta di un uomo per accettare la partenza della moglie e un incontro peculiare con una rana delle dimensioni di un uomo, accentuando l’atmosfera surreale del film.
Diretto dal poliedrico Pierre Földes, il film fonde la complessa narrazione di Murakami con un’animazione accattivante, fondendo efficacemente le emozioni umane con elementi fantastici. Il suo talento artistico gli è valso una menzione della giuria all’Annecy International Animation Film Festival del 2022.
3Tony
Takitani (2004)
Diretto da Jun Ichikawa
Tony Takitani è un toccante adattamento di uno degli iconici racconti di Murakami. Racconta la storia di un uomo, Tony, che si innamora di Eiko, una cliente il cui stravagante senso della moda alla fine la porterà alla tragedia in seguito alla sua prematura morte in un incidente d’auto. Profondamente addolorato, Tony assume un’assistente a condizione che indossi gli abiti di Eiko.
Con una colonna sonora inquietante di Ryuchi Sakamoto, il film racchiude i sentimenti di solitudine e disperazione di Tony, offrendo un ritratto profondo del dolore che trova grande riscontro nel pubblico.
2
Guida la mia macchina (2021)
Diretto da Ryusuke Hamaguchi
Drive My Car , diretto da Ryusuke Hamaguchi, esplora la vita del regista teatrale Yūsuke Kafuku, che, dopo la morte della moglie Oto, accetta un ruolo da regista a Hiroshima. La produzione gli richiede di avere un autista, il che porta all’introduzione di Misaki, con cui gradualmente forgia un legame intriso di dolore condiviso.
Nonostante la durata di tre ore, la narrazione toccante del film e lo sviluppo dei personaggi hanno ricevuto consensi, ottenendo un indice di gradimento del 97% su Rotten Tomatoes. I critici lo hanno elogiato come un’“esperienza avvincente” e hanno notato i numerosi riconoscimenti del film, tra cui l’Oscar come miglior film internazionale nel 2022.
1
Bruciando (2018)
Diretto da Chang-dong Lee
Burning è un thriller psicologico sudcoreano basato sul racconto di Murakami “Barn Burning”. Con Yoo Ah-in e Steven Yeun, questo film segue Jong-su, un aspirante scrittore che si ritrova coinvolto in un intrigo dopo aver incontrato la sua amica d’infanzia Hae-mi e il suo misterioso amico Ben. Mentre Hae-mi scompare, la ricerca di risposte da parte di Jong-su lo porta su un percorso pieno di pericoli e di scoperta di sé.
Questo adattamento migliora in modo unico il materiale originale, espandendone la narrazione con una tensione ricca e una profondità di carattere. Universalmente elogiato dalla critica, *Burning* è celebrato per la sua capacità di elevare la semplicità del racconto originale in un avvincente viaggio cinematografico.
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