Andrew Lloyd Webber, un importante compositore e impresario, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del teatro musicale. Rinomato per la sua narrazione coinvolgente e le melodie memorabili, il lavoro di Webber è anche trasceso al cinema attraverso vari adattamenti. Il suo viaggio è iniziato a Londra, dove ha collaborato con Tim Rice all’ambizioso musical The Likes of Us . Nonostante inizialmente non sia riuscito a ottenere il sostegno per questo progetto, Webber alla fine ha trovato l’oro con Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat , che lo ha catapultato verso la fama.
Nel corso della sua illustre carriera, Webber ha contribuito ad alcuni dei musical più iconici, tra cui Jesus Christ Superstar , Cats e The Phantom of the Opera . I suoi riconoscimenti sono numerosi: ha vinto un Academy Award, ha ricevuto tre nomination, si è assicurato un Golden Globe, ha ottenuto sei Tony Awards su 23 nomination e vanta tre Grammy su quindici nomination. È interessante notare che, mentre i suoi musical non sono stati adattati frequentemente per il cinema, gli adattamenti che si verificano generano notevole entusiasmo e attesa.
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Joseph e il meraviglioso mantello dei sogni in technicolor (1999)
Una rivisitazione inutile, inquadratura per inquadratura
L’adattamento cinematografico del 1999 di Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat , diretto da Steven Pimlott e David Mallet, vede Donny Osmond nel ruolo principale, supportato dagli attori Maria Friedman, Richard Attenborough e Ian McNeice. Questa versione trasforma il musical in un formato cinematografico, pur mantenendo la sua ambientazione scolastica originale, in cui gli studenti si esibiscono come coro e gli educatori assumono ruoli principali.
I critici spesso riflettono sulla necessità di questo film, poiché la sua esecuzione rispecchia da vicino la versione teatrale. Mentre Osmond offre una performance capace come Joseph, il film manca di particolarità rispetto alla visione della produzione dal vivo, rendendo il teatro una scelta più appagante per il pubblico.
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Gatti (2019)
Un adattamento incredibilmente bizzarro del musical felino
L’accoglienza del film Cats del 2019 ha suscitato più conversazioni del film stesso, che era basato sul musical teatrale originale di Webber del 1981. Diretto da Tom Hooper e ispirato alla poesia di TS Eliot, il film segue Victoria, una gatta abbandonata dal suo padrone, che incontra gli esperti di strada “Jellicles”.
Dopo l’uscita del trailer iniziale, le reazioni degli spettatori si sono rapidamente trasformate in umorismo, innescando meme incentrati sullo stile visivo inquietante del film. Sebbene la musica, un’altra testimonianza del genio di Webber, rimanga forte, il film è spesso criticato per le sue scelte di animazione, lasciando il pubblico divertito ma non nel modo previsto.
3
Il fantasma dell’opera (2004)
Gerard Butler ed Emmy Rossum sono ben scelti per il ruolo dei protagonisti
L’adattamento cinematografico del 2004 di The Phantom of the Opera , diretto da Joel Schumacher, vede Gerard Butler nei panni dell’enigmatico Phantom ed Emmy Rossum in quelli di Christine Daaé. Questa rivisitazione cinematografica cattura la tumultuosa storia d’amore tra una giovane soprano e il suo ammiratore solitario nascosto sotto l’Opéra di Parigi.
Nonostante le recensioni contrastanti, la chimica tra Butler e Rossum eleva la narrazione emotiva e le loro performance trovano riscontro nel pubblico. Tuttavia, le scelte stilistiche di Schumacher a volte mettono in ombra i tradizionali elementi barocchi del musical tanto amati dai fan.
2
Evitare (1996)
Un ritratto commovente cantato in modo squisito da Madonna
Adattato dall’acclamato musical del 1978 di Webber, Evita è stato portato sul grande schermo nel 1996, con Madonna nel ruolo di Eva Perón. Il film racconta l’ascesa di Perón dai suoi umili inizi al suo successivo ruolo di amata first lady dell’Argentina, narrato dal personaggio Ché (Antonio Banderas).
La potente voce di Madonna risplende in tutta la narrazione, facendo guadagnare al film cinque nomination agli Oscar, tra cui la vittoria per la migliore canzone originale per “You Must Love Me”. Sebbene il film faccia fatica a mantenere un ritmo narrativo, le immagini sorprendenti e la musica coinvolgente compensano queste carenze, presentando un ritratto evocativo di una donna straordinaria.
1
Gesù Cristo Superstar (1973)
La Crocifissione, Stile Glam Metal
Uscito appena due anni dopo il debutto a Broadway, l’adattamento cinematografico di Jesus Christ Superstar del 1973 intreccia magistralmente elementi musicali con il tema dominante del tradimento e della passione che portano alla crocifissione. Con Carl Anderson nel ruolo di Giuda e Ted Neeley in quello di Gesù, il film è una vibrante rivisitazione degli eventi dell’ultima settimana di vita di Gesù.
Questo adattamento sfida con successo le rappresentazioni tradizionali, presentando un’opera rock che sembra nuova pur rimanendo fedele alla composizione di Webber. Con immagini spettacolari girate interamente in Israele, cattura la natura epica della narrazione, trascinando il pubblico nella drammatica rivisitazione di questa storia fondamentale.
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