“Nobody Wants This” è una deliziosa serie commedia romantica su Netflix che fa desiderare a ogni donna di essere nei panni di Kristen Bell nei panni di Joanne, che trova un partner di supporto nell’affascinante rabbino Noah Roklov di Adam Brody. Creato da Erin Foster, lo spettacolo è un’esplorazione perspicace di relazioni sane ed emotivamente mature. La stagione inaugurale è composta da dieci episodi e, sebbene ci sia una seconda stagione all’orizzonte, i momenti più salienti sono sicuramente quelli in cui Joanne e Noah esprimono apertamente i loro sentimenti piuttosto che impegnarsi in giochi meschini.
In alternativa, alcune delle scene più divertenti dello show hanno come protagonisti i loro “fratelli perdenti”, Morgan (Justine Lupe) e Sasha (Timothy Simons), che condividono una chimica sorprendentemente accattivante. Ci siamo presi un momento per valutare gli episodi della prima stagione di “Nobody Wants This”, classificandoli dal meno preferito al più preferito!
10. Episodio 9: “La mia ragazza Bina”
Questo episodio ha avuto i suoi momenti divertenti, in particolare con Tovah Feldshuh nel ruolo di Bina Roklov, la madre di Noah, che è stata esilarante. Tuttavia, l’abbondanza di stereotipi ebraici abusati ne ha diminuito l’attrattiva complessiva rispetto agli episodi più profondi dello show. Ho trovato difficile credere che Joanne non sapesse del prosciutto: sono vegetariana e lo so sicuramente!
9. Episodio 8: “La scatola di Rebecca”
L’episodio 8 presenta una sfida avvincente alle convinzioni dei personaggi. Il desiderio di Noah di condividere l’usanza ebraica dell’Havdalah con Joanne, sperando che si converta, porta a un dilemma tra amore e dovere per essere il rabbino capo. Nel frattempo, Morgan cerca di scoprire segreti su Noah chiacchierando di nascosto con la sua ex, Rebecca (Emily Arlook), portando a tensioni tra le sorelle mentre la curiosità di Joanne su Rebecca minaccia la sua relazione con Noah. Sebbene questo episodio abbia avuto la sua parte di dramma, sembrava mancare della profondità che si trova in altri.
8. Episodio 3: “Entrambe le aure”
Il terzo episodio inizia con una nota stravagante, con Joanne che ricorda un bacio con Noah che descrive come “l’averla resa incinta”, solo per ritrovarselo alla porta dopo aver riflettuto sulla loro relazione. Mentre le conversazioni che condivide con le amiche sono divertenti, il dramma circostante che coinvolge Rebecca e la famiglia Roklov è sembrato meno coinvolgente!
7. Episodio 10: “Bat Mitzvah Crashers”
Il finale di stagione di “Nobody Wants This” mi ha lasciato un po’ insoddisfatto. Sebbene sia stato un momento edificante quando Noah ha scelto Joanne, i problemi di fondo non sono stati risolti. Tuttavia, gli eventi precedenti sono stati memorabili: dall’ingresso di Joanne e Morgan al Bat Mitzvah con Soulja Boy all’alchimia elettrica tra Morgan e Sasha, allo scambio tra Esther (Jackie Tohn) e sua figlia, e alle eccezionali capacità di rabbino di Noah, tutto ha contribuito a una conclusione avvincente e straziante.
6. Episodio 7: “WAGS”
Nonostante i loro ruoli di antagoniste della storia d’amore tra Joanne e Noah, l’episodio “WAGS”, in cui le ragazze bevono e prendono in giro scherzosamente i loro partner durante una partita di basket, è stato uno spasso assoluto! Ha favorito il cameratismo e mi ha fatto desiderare di potermi unire al loro gruppo amante del divertimento. Questo episodio è stato significativo nel ritrarre Morgan ed Esther come personaggi con cui è facile identificarsi piuttosto che come semplici cattivi.
5. Episodio 4: “Annullato”
In questo episodio, vediamo Noah guidare Joanne nella scelta di un sex toy al loro primo appuntamento, creando una situazione divertente ma un po’ stereotipata. Tuttavia, il vero punto forte sono gli sforzi di Sasha per aiutare sua figlia Miriam a evitare l’imbarazzo con la sua cotta. Timothy Simons offre una fantastica interpretazione comica e la dinamica tra lui, Miriam e la sua decisa moglie Esther è deliziosa. Anche se i fan potrebbero shippare Sasha con Morgan, io preferisco la sua alchimia con Esther!
4. Episodio 5: “La mia amica Joanne”
I grandi gesti di Noah risplendono davvero in questo episodio, dove sorprende Joanne portandola in un campo ebraico mentre cerca di tenere nascosta la loro relazione. I suoi sforzi culminano in un momento commovente alla fine. Gli scambi umoristici tra Joanne e le ragazze adolescenti sono stati particolarmente divertenti, ricordandoci tutti di come spesso cerchiamo la convalida dalla generazione più giovane mentre impartiscono preziose lezioni sul rispetto.
3. Episodio 2: “Uno Shiksa entra in un tempio”
Questo episodio presenta un momento memorabile: The Kiss! Inizia in modo umoristico con Joanne, Morgan, Noah e Sasha che si dirigono verso un bar dopo aver lasciato il tempio di Noah, solo per vedere i loro piani interrotti dall’apparizione inaspettata di Esther. Nonostante il loro pittoresco incontro carino, questo appuntamento è tutt’altro che tranquillo. Ma quando Noah insiste nel baciare Joanne mentre le ordina di posare il gelato? Ci ha fatto tutti applaudire!
2. Episodio 1: “Pilota”
L’episodio pilota presenta Joanne e Noah agli spettatori con finezza. Cattura con successo il pubblico fin dall’inizio. La loro affascinante presentazione a un incontro di amici comuni invece che tramite un’app di incontri stereotipata è rinfrescante e piacevole sia per i millennial che per gli spettatori più giovani. Le battute spiritose condivise tra loro esemplificano la chimica perfetta che funge da caso di studio in un’eccellente scrittura!
1. Episodio 6: “The Ick”
Dobbiamo immediatamente introdurre il rabbino Noah Roklov nella hall of fame dei fidanzati delle commedie romantiche solo per questa scena #NobodyWantsThis pic.twitter.com/zSQ1S6MlgE
– Juliette (@rosscheIs) 29 settembre 2024
Come previsto, “The Ick” emerge come l’episodio di spicco. Abbiamo tutti affrontato quell’esperienza sconvolgente nelle relazioni quando il fascino iniziale svanisce. Tuttavia, l’affascinante Noah rassicura, “Posso gestirti”, trasformando un momento potenzialmente decisivo per la fine di una relazione in uno di crescita. Quelle quattro parole sono significative per le donne, simboleggiando la libertà di esprimerci senza temere il peggio. Questo episodio bilancia magistralmente umorismo e profondità emotiva, mostrando Noah come la bandiera verde per eccellenza!
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