Classifica di tutti i giochi di Legend of Zelda disponibili su Nintendo Switch Online

Classifica di tutti i giochi di Legend of Zelda disponibili su Nintendo Switch Online

L’iconica serie di Nintendo, The Legend of Zelda , è una caratteristica centrale di Nintendo Switch Online, che presenta una collezione diversificata di titoli classici. Attualmente, i giocatori possono esplorare otto distinti giochi Zelda da quattro diverse console di gioco, risalendo al NES originale. Sebbene questa selezione non sia esaustiva, offre un’eccellente opportunità sia per i nuovi arrivati ​​che per i fan di lunga data di apprezzare le puntate precedenti del franchise. In particolare, giochi come Link’s Awakening consentono intriganti confronti con i loro remake moderni.

Classificare i titoli Zelda può essere piuttosto impegnativo a causa della qualità eccezionale della serie. A differenza di molti altri franchise, anche i giochi Zelda meno popolari offrono esperienze uniche e divertenti. Le preferenze dei giocatori sono spesso influenzate dalla nostalgia, dagli elementi di gioco e dagli stili individuali, rendendo la classifica altamente soggettiva. Mentre alcuni giochi potrebbero trovarsi nella parte inferiore della lista, è importante apprezzare il fatto che offrono comunque esperienze di gioco preziose, riflettendo l’eccellenza complessiva della serie.

8 Zelda II: La pecora nera della serie

Zelda II: un’esperienza diversa, ma vale la pena giocarci

Nessuno
Nessuno
Nessuno

Zelda II: The Adventure of Link tenta di basarsi sul successo del suo predecessore introducendo elementi RPG. Questo approccio innovativo ha portato all’inclusione di PNG memorabili e dell’importante Triforce of Courage. Tuttavia, non tutti i cambiamenti sono stati ben accolti, portando a reazioni contrastanti da parte dei fan.

Un aspetto unico di Zelda II è il suo design overworld, che ricorda i classici RPG come i primi giochi di Final Fantasy. Ogni incontro con un nemico o transizione di dungeon trasforma il gameplay in un formato a scorrimento laterale simile ai titoli di Metroid. Mentre questa meccanica è stata utilizzata in giochi successivi come Link’s Awakening ed Echoes of Wisdom, l’essenza iniziale dell’esplorazione dall’alto verso il basso è stata mantenuta in voci più recenti.

Sebbene Zelda II possa discostarsi dall’essenza di Zelda, offre un’esperienza alternativa che avrebbe potuto alterare drasticamente la traiettoria della serie se più giochi avessero seguito il suo esempio. Per i giocatori che cercano l’esperienza Zelda per eccellenza, Zelda II potrebbe non essere gratificante come altri titoli.

7 La leggenda di Zelda: l’originale

Essenziale ma datato: l’avventura originale

Nessuno
Nessuno
Nessuno

The Legend of Zelda ha segnato l’inizio dell’amato franchise, introducendo meccaniche di gioco chiave come dungeon unici con oggetti distinti e battaglie con boss significative. Strumenti centrali come boomerang, archi e bombe hanno fatto il loro debutto, stabilendo le basi per le puntate future. Tuttavia, i giocatori potrebbero trovare il gioco originale di quasi 40 anni fa un po’ antiquato oggi, con una narrazione meno sviluppata rispetto ai titoli contemporanei.

Sebbene le sue meccaniche possano apparire rudimentali rispetto alle nuove uscite, il puro divertimento dell’esplorazione e della scoperta rimane intatto. Pertanto, è altamente consigliato ai fan della serie di provare il viaggio che ha dato vita a un’eredità così monumentale.

Nessuno
Nessuno
Nessuno

Uno dei titoli più anticonvenzionali del franchise, Link’s Awakening si discosta dalla tipica formula di Zelda. Traendo ispirazione da serie come Twin Peaks, offre ai giocatori una narrazione stravagante costellata di personaggi strani e incontri surreali, insieme alle apparizioni di altre icone Nintendo come Kirby e Yoshi.

Sebbene la versione per Nintendo Switch Online presenti la tavolozza di colori migliorata di Link’s Awakening DX, alcuni giocatori potrebbero preferire l’estetica originale, chiedendosi se questa iterazione contemporanea catturi l’essenza autentica dell’amato classico.

5 Oracolo delle Ere e delle Stagioni: Il Duo Dinamico

Un’esperienza narrativa collegata

L’esperienza combinata di The Legend of Zelda: Oracle of Ages e Oracle of Seasons forma un’avventura narrativa coesa. La sfida e il divertimento aumentano notevolmente se giocati in tandem; il completamento di un gioco apre le porte al successivo, offrendo alterazioni uniche al flusso narrativo. Sebbene entrambi i giochi possano essere apprezzati indipendentemente, l’ordine di gioco suggerito è di iniziare con Oracle of Ages, seguito da Oracle of Seasons per la sfida e l’esperienza ottimali.

  • Oracle of Ages pone l’accento sulla risoluzione di enigmi e sulla profondità narrativa.
  • Oracle of Seasons sposta l’attenzione sull’azione e sul combattimento.

Entrambi i capitoli sfruttano il classico stile di gioco 2D di Zelda, già presente nei precedenti capitoli della serie, e ne ripropongono le caratteristiche coinvolgenti, creando un’esperienza che sembra autentica e interconnessa con la più ampia tradizione della serie.

4 Il Minish Cap: una piccola meraviglia

Piccolo nelle dimensioni, grande nel divertimento

The Legend of Zelda: The Minish Cap mette in mostra la capacità del franchise di utilizzare in modo creativo le meccaniche di gioco. Consentendo a Link di cambiare dimensione, i giocatori possono esplorare un mondo che si trasforma in base alla loro scala. Questo innovativo elemento di gioco porta a interazioni dinamiche con l’ambiente, rendendo l’esplorazione un’esperienza deliziosa.

Inoltre, la battaglia culminante in più fasi contro l’iconico Vaati offre non solo una conclusione impegnativa ma anche soddisfacente all’avventura di Link. Nonostante la sua durata inferiore rispetto ad altri giochi della serie, The Minish Cap offre un divertimento facilmente digeribile, specialmente su Nintendo Switch Online, dove i giocatori possono tuffarsi senza ulteriori impegni finanziari.

3 Majora’s Mask: un viaggio distintivo

Meccanica innovativa abbinata ad un’atmosfera inquietante

The Legend of Zelda: Majora’s Mask è una delle creazioni più impressionanti della serie, realizzata in meno di due anni con risorse prese in prestito da Ocarina of Time. Il prodotto finale, tuttavia, è un ricco arazzo di profondità atmosferica, narrazione intricata e l’accattivante meccanismo di gestione del tempo, una testimonianza della creatività e della resilienza dei suoi sviluppatori.

Nonostante la sua brillantezza, tornare alla versione originale dopo aver giocato al remake per 3DS può rivelarsi impegnativo, poiché i miglioramenti della qualità della vita migliorano significativamente il gameplay. Tuttavia, Majora’s Mask su Switch rimane un’esperienza ipnotizzante, anche se ai giocatori potrebbero mancare alcune delle comodità introdotte nelle versioni successive.

Per gli utenti Switch, in particolare in modalità portatile, A Link to the Past emerge come una scelta di prim’ordine. Questo titolo ha introdotto numerosi elementi classici che sono diventati sinonimo del franchise, offrendo un’accattivante miscela di intricati enigmi e combattimenti esaltanti, insieme a una lunghezza coinvolgente che si adatta sia a lunghe sessioni che a brevi tempi di gioco.

  • Disponibile sia nel formato originale SNES che nella versione migliorata per Game Boy Advance.
  • I giocatori potrebbero preferire la versione GBA per i suoi miglioramenti che semplificano le sfide del gameplay.

Questa disponibilità consente ai giocatori di vivere l’avventura nel formato che preferiscono, consolidando il ruolo di A Link to the Past come punto di riferimento nella serie.

1 Ocarina of Time: un classico senza tempo

Il gioco che ha ridefinito il gaming 3D

Come primo titolo 3D del franchise, The Legend of Zelda: Ocarina of Time si classifica costantemente tra i migliori della serie. A differenza della sua controparte, Majora’s Mask, Ocarina of Time passa senza problemi alla Switch senza risultare fuori posto, grazie in parte ad alcune meccaniche simili introdotte nel suo remake successivo.

Caratterizzato dalla sua ricca narrazione, dai dungeon indimenticabili e dall’assenza di pressione in tempo reale, a differenza degli elementi di conto alla rovescia presenti in altri titoli, Ocarina of Time rimane accessibile e piacevole per i nuovi giocatori che esplorano le origini di Zelda in 3D. Le sue meccaniche innovative e gli incontri memorabili hanno influenzato in modo significativo non solo il franchise, ma l’industria dei videogiochi nel suo complesso.

Per chi è interessato ad esplorare le radici della serie o semplicemente a tuffarsi in un amato classico, Ocarina of Time rimane un titolo imperdibile su Nintendo Switch.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *