Smallville detiene il record di serie di supereroi live-action più longeva, incantando il pubblico per un intero decennio con le sue interpretazioni uniche della mitologia di Superman. Guidata da Tom Welling nel ruolo di Clark Kent e Michael Rosenbaum in quello di Lex Luthor, la serie esplora principalmente le origini di Clark, approfondendo anche la storia emotiva di Lex. La loro complessa relazione è stata una forza trainante nelle prime stagioni, prima che la narrazione si espandesse per includere varie minacce dall’ampio universo DC. L’impressionante cast comprende attori di spicco come Annette O’Toole, John Schneider, John Glover, Kristen Kreuk ed Erica Durance, tra gli altri.
Nel corso della sua impressionante corsa, Smallville è riuscita a mantenere una qualità costante, con ogni stagione che offre qualità redentrici nonostante alcuni episodi meno favorevoli. Mentre alcune stagioni potrebbero ricevere classifiche inferiori, questo non riflette necessariamente una scarsa qualità complessiva. Tale longevità porta inevitabilmente uno spettacolo a far evolvere la sua narrazione e gli archi narrativi dei personaggi, risuonando in modo diverso tra diversi pubblici. Ecco una classifica di tutte le dieci stagioni di Smallville :
10
Stagione 5: Picchi e valli a Smallville
Inizio forte, climax anticipato nell’episodio 12
La quinta stagione di Smallville ha dovuto affrontare il difficile compito di far passare i suoi personaggi principali, Clark, Lana Lang e Chloe Sullivan, dal liceo al college. Questo cambiamento crea una narrazione che sembra leggermente sconnessa, riflettendo la realtà di amicizie e storie d’amore in continua evoluzione. Tuttavia, la serie in qualche modo conserva intatte queste relazioni.
Tra gli elementi di spicco di questa stagione ci sono le introduzioni a Brainiac e il toccante addio a Jonathan Kent. Brainiac emerge come un formidabile antagonista, mentre la partenza di Jonathan rappresenta un profondo momento di crescita sia per Clark che per il pubblico, segnando una transizione critica verso l’età adulta. Questo momento emozionante risuona profondamente, soprattutto perché la scomparsa di Jonathan rispecchia temi comuni in altri adattamenti di Superman.
Purtroppo, la seconda metà della stagione 5 non è all’altezza del suo potente inizio, con pochi episodi in grado di raggiungere le vette emozionali stabilite dalla scomparsa di Jonathan. Tuttavia, la stagione include gradite apparizioni di ospiti come Aquaman e Cyborg, aprendo di fatto la strada a sviluppi futuri.
9
Stagione 4: Una conclusione trionfante per il liceo
L’arrivo di Lois Lane
La quarta stagione di Smallville mostra i suoi personaggi che affrontano gli anni del liceo con varie sfide, concludendo infine questo capitolo con una nota alta. L’aggiunta più degna di nota è l’introduzione di Lois Lane, la cui personalità accattivante funge da perfetto contraltare per Clark Kent, anche se il suo tempo sullo schermo è limitato. Inoltre, Jason e Genieve Teague presentano una presenza formidabile, fornendo un terreno comune per gli archi intrecciati di Clark e Lex.
Questa stagione conclude con successo la trama del liceo, consolidandone il posto nella narrazione complessiva di Smallville .
8
Stagione 6: Espandere gli orizzonti
Oliver Queen rivoluziona Smallville
Nella sua sesta stagione, Smallville abbraccia audaci cambiamenti narrativi con l’introduzione di personaggi come Jimmy Olsen e Oliver Queen. La stagione inizia con una trama ricca di suspense che coinvolge il generale Zod che possiede Lex, preparando il terreno per i conflitti a venire. La relazione tra Clark e Lex prende una piega più oscura con il matrimonio di Lex con Lana, mostrando fino a che punto un uomo è disposto a spingersi in una disperata ricerca dell’amore.
L’ingresso di Oliver Queen nella storia segna una pietra miliare significativa, poiché il suo personaggio getta le basi per una futura iterazione della Justice League. Mentre la rappresentazione di Green Arrow è ormai comune negli adattamenti live-action, è stata rivoluzionaria durante quest’epoca, aggiungendo profondità ed eccitazione alla serie in generale.
7
Stagione 7: La caduta di Lex
L’arco di trasformazione di Lex Luthor
La stagione 7 di Smallville adotta un approccio più maturo, introducendo personaggi significativi incentrati su Superman, tra cui Supergirl. Questa volta segna una transizione fondamentale per Lex, che abbraccia pienamente il suo ruolo di cattivo. Michael Rosenbaum offre alcune delle sue migliori performance durante questa stagione, mostrando il tumulto emotivo di Lex mentre naviga in una complessa rete di aspettative familiari e ambizione personale.
Sfortunatamente, la reunion di Clark e Lana sembra regressiva, soprattutto dopo lo sviluppo sfumato dei loro personaggi, e la narrazione della stagione a volte sembra sconnessa. Tuttavia, si chiude con uno dei finali più forti della serie che i fan ricordano con ansia.
6
Stagione 8: Una nuova direzione
L’oscurità si avvicina per Clark Kent
Con lo svolgersi dell’ottava stagione, Smallville si avventura in un nuovo territorio narrativo, introducendo Tess Mercer come successore di Lex e consentendo a Oliver di unirsi al cast principale. Nel frattempo, Lois si trasforma in un ruolo degno della sua controparte dei fumetti, affrontando la sfida del giornalismo investigativo insieme a Clark. Il momento clou di questa stagione include la controversa introduzione di Doomsday, presentato con un alter ego umano, Davis Bloome, una scelta narrativa che ha ricevuto la sua quota di critiche ma che rimane coinvolgente grazie alla forte interpretazione di Sam Witwer.
5
Stagione 1: La fondazione di Smallville
La formazione di un legame leggendario
Sebbene classificare la stagione inaugurale in basso possa sembrare controverso, è essenziale riconoscere che la prima stagione di Smallville è realizzata in modo eccezionale. La stagione abbraccia una struttura narrativa da fenomeno della settimana che fornisce al pubblico approfondimenti profondi sulle relazioni tra i personaggi principali, arricchendo il mondo di Smallville e sottolineando la posta in gioco nei primi conflitti tra Clark e Lex.
La trama principale segue l’amicizia nascente tra Clark e Lex, intensificata dagli sforzi di Clark per nascondere i suoi poteri in crescita. Tra i ribrezzi adolescenziali, i drammi familiari e le amicizie emergenti, la Stagione 1 stabilisce in modo efficace i personaggi essenziali dello show.
4
Stagione 9: Una fase di transizione
Affrontare l’eredità kryptoniana
Nella sua nona puntata, Smallville raggiunge un bivio cruciale, liberandosi del persistente dramma liceale e introducendo nuovi antagonisti oltre a Lex. La presenza significativa del Maggiore Zod aggiunge un elemento di minaccia, mentre la relazione romantica di Clark con Lois inizia a sbocciare. Lo spettacolo rinvigorisce la trama intrecciando vari personaggi del più ampio universo DC, portando Amanda Waller nella mischia, tra gli altri.
3
Stagione 2: Rivelazioni più profonde
Alla scoperta delle sue tragiche origini
Oltre a significativi sviluppi narrativi, la seconda stagione di Smallville affina ulteriormente il suo panorama di personaggi introducendo Pete Ross, che viene a conoscenza del segreto di Clark. Condividendo questa conoscenza, la narrazione allevia un po’ di tensione attorno al bisogno di segretezza di Clark e arricchisce la narrazione. Nel complesso, questa stagione si basa senza soluzione di continuità sulla prima, integrando una più profonda tradizione di Superman nel mix.
2
Stagione 10: Il gran finale
L’ascesa di Clark all’eroismo
In un panorama in cui molti show di lunga durata vacillano nei loro episodi conclusivi, Smallville conclude con successo i suoi archi narrativi con stile. Durante la sua stagione finale, Clark assume il ruolo di reporter, Lois scopre la sua identità segreta e volti familiari come Lionel e Lex tornano come antagonisti. La stagione presenta emozionanti apparizioni come ospiti e cenni ai classici tropi di Superman, arricchendo ulteriormente l’esperienza di visione.
Anche se la stagione 10 non è esente da difetti, come la rappresentazione di Darkseid, porta con sé un rinfrescante senso di eccitazione e nostalgia che trova riscontro nei fan, offrendo una conclusione soddisfacente all’amata serie.
1
Stagione 3: L’apice dell’equilibrio
Lionel Luthor: la cattiveria shakespeariana
La terza stagione è spesso salutata come la migliore per la sua straordinaria capacità di bilanciare vari toni e trame. Sebbene aderisca al tema del liceo, si addentra più a fondo nel personaggio di Lex, rivelando un arco tragico mentre scopre la cospirazione malevola di suo padre. Le manipolazioni di Lionel fungono da forza trainante, spingendo Lex verso l’oscurità e mettendo a dura prova la sua amicizia un tempo innocente con Clark.
Questa stagione migliora anche la narrazione complessiva introducendo l’idea rivoluzionaria che i kryptoniani avevano già visitato Smallville, insieme all’arrivo di Perry White. La brillantezza della terza stagione risiede nella sua miscela di trame precedenti con nuovi, entusiasmanti sviluppi, dimostrando che Smallville è più di un semplice teen drama.
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