Nell’universo espansivo di The Elder Scrolls V: Skyrim , i giocatori incontrano una serie di entità moralmente ambigue note come Principi Daedrici. Queste divinità regnano su regni unici all’interno dell’infame Oblivion, in netto contrasto con i Divini, celebrati e venerati a Tamriel. In netto contrasto, i Daedra sono spesso evitati, percepiti come figure malevole i cui adoratori si manifestano nell’ombra. Personaggi come l’astuto Boethiah o l’odioso Peryite manipolano i mortali, trattandoli come semplici pedine nei loro grandi piani.
Tra queste divinità esiste una gamma di malevolenza, con alcune che mostrano tratti che tendono alla neutralità morale. Sebbene etichettare una qualsiasi di loro come “buona” sia un’esagerazione, diversi Principi Daedrici emergono dagli altri come epitomi del male e del caos nella tradizione di Elder Scrolls. Di seguito sono presentati i dieci Principi Daedrici più famigerati che i giocatori incontreranno in Skyrim, ognuno famoso per la sua crudeltà e malevolenza.
10 Peryite – Il Signore della Pestilenza
Una forma distorta di ordine che porta solo dolore
Peryite, spesso percepito come un principe daedrico inferiore, esemplifica la repulsione dovuta al suo dominio sulla malattia e sull’ordine. Percepisce la malattia come un dono divino che dispensa alle anime senza scopo del mondo, mostrando tolleranza zero per il dissenso.
Nel gioco, impersona uno skeever, utilizzando il roditore come rappresentazione della sua essenza infettiva. I giocatori troveranno Peryite chiedere al Sangue di Drago di eliminare un sacerdote che ha fallito nei suoi doveri, sostenendo ironicamente che questo atto purificherà l’infezione. Inoltre, si riferisce ai suoi seguaci maledetti, noti come gli Afflitti, come veicoli per propagare la sofferenza. Sebbene veda la malattia come una benedizione, la sua vera intenzione ruota attorno all’orchestrazione di un ciclo infinito di dolore.
9 Clavicus Vile – Il Maestro dei Desideri
Fai attenzione a ciò che desideri
Clavicus Vile incarna la natura capricciosa dei desideri, spesso crogiolandosi nell’arte del tradimento. Sebbene possa esaudire i desideri, il Principe Daedrico si diverte a distorcere le parole e i desideri dei mortali, portando a rimpianti e sfortune.
Nel corso del gioco, il Dragonborn impara che i tentativi di risolvere un conflitto possono portare a risultati orribili per mano di Vile, ad esempio, desiderare la pace potrebbe causare una mortalità di massa. Sebbene a volte consigliato dal suo fedele cane, Barbas, il sadismo di Clavicus Vile rivela il suo disprezzo per la vita mortale.
8 Namira – La Dea della Decadenza
Una congrega di cannibali
Namira, che governa come il Principe Daedrico della decadenza, ha una nota associazione con il cannibalismo all’interno di Skyrim. Le sue missioni si concentrano sul sacrificio umano e sul consumo di cadaveri, ricompensando i seguaci con un potere accresciuto attraverso rituali cannibali. Questa relazione solleva questioni etiche riguardo all’incoraggiamento alla repulsione da parte di Namira.
Nonostante non sia considerata malvagia come altri, la predisposizione di Namira per la decadenza genera morte e disperazione , mettendo in mostra la sua complessa moralità e le sue influenze profondamente inquietanti.
7 Sheogorath – Il principe della follia
Non lasciarti ingannare dal comportamento gioviale di questo Dio
Sheogorath si distingue tra i Principi Daedrici per la sua natura imprevedibile e caotica. In quanto incarnazione della follia, la sua indole può suscitare sia giubilo che disastro a seconda dei suoi umori volubili.
Gli eventi storici legati a Sheogorath, in particolare il declino dell’imperatore Pelagius III, hanno coinvolto l’influenza caotica del Principe Daedrico, contribuendo ulteriormente alla sua notorietà. Nonostante le sue buffonate apparentemente innocue, la sua eredità è fatta di caos e imprevedibilità, rendendolo una figura minacciosa.
6 Vaermina – Il principe dell’incubo
Tormentare le persone con i propri sogni
Vaermina è un principe daedrico sinonimo di incubi e presagi oscuri, che infligge terrore attraverso tormenti psicologici alle sue vittime. Famosa per la manipolazione dei sogni, usa le paure degli individui contro di loro , perpetuando la sofferenza.
Dawnstar, una città tormentata dai suoi incubi, serve da testimonianza dei suoi poteri. Non solo si diletta nell’istigare la disperazione, ma prosciuga anche i bei ricordi delle sue vittime , lasciando dietro di sé una devastazione emotiva.
5 Boethiah – La Dea del Tradimento
Inganno, tradimento e omicidio
Il dominio di Boethiah comprende tradimento, cospirazione e omicidio, e le sue azioni risuonano di malevolenza per molti all’interno di Skyrim. I suoi seguaci praticano riti di sangue che costringono gli individui a sacrificare i loro alleati per ottenere il favore di questa divinità spietata. La sua eredità include l’incitamento a giochi brutali e la divorazione del dio orchesco Trinimac.
Nonostante la sua malvagità intrinseca, Boethiah è piacevolmente trasparente nelle sue intenzioni, indossando apertamente la sua sete di sangue. Può incarnare l’inganno, ma la sua schiettezza la distingue dai Daedra più clandestini.
4 Hermaeus Mora – Il custode dei segreti
Principe della Conoscenza, Signore degli Apocrifi
Hermaeus Mora si presenta come il Principe della conoscenza, spesso percepito come neutrale. Tuttavia, i suoi rapporti a Skyrim rivelano un lato più oscuro e vendicativo mascherato dal fascino della saggezza proibita. Incarichi che implicano tradimento e manipolazione svelano la vera natura di Mora.
Durante una missione, il Sangue di Drago potrebbe essere costretto a tradire uno studioso per servire i desideri di Hermaeus Mora. Nel DLC successivo, i giocatori scoprono seguaci contorti e assistono alle orribili misure a cui Mora è disposto a spingersi per ottenere conoscenza, incluso il sacrificio di innocenti. Il tradimento di questo Daedra consolida la sua posizione di vera minaccia.
3 Mehrunes Dagon – Il Principe della Distruzione
Un Daedra ambizioso con una seria sete di sangue
Meglio conosciuto come l’antagonista principale in The Elder Scrolls IV: Oblivion, Mehrunes Dagon incarna la distruzione e l’ambizione. Con l’intenzione di conquistare Tamriel attraverso Oblivion Gates, ha scatenato il caos sfruttando il culto della Mythic Dawn.
La sua associazione con la distruzione è incrollabile e, sebbene sia guidato dal potere più che dall’annientamento, il disprezzo di questo Daedra per i mortali lo pone tra le entità più temute dell’universo.
2 Mephala – Il ragno dal tocco mortale
Questo Daedra potrebbe anche avere un altro nome
Come Principe Daedrico delle bugie, Mephala possiede una propensione per la manipolazione e la violenza. Prospera con l’omicidio a sangue freddo, in particolare incitando i suoi seguaci a tradire le persone a loro più vicine. La sua influenza è così forte che tenta persino di convincere un bambino ad assassinare il proprio padre, Jarl Balgruuf.
Inoltre, c’è una teoria che indica che Mephala si manifesta come la Madre della Notte, la figura inquietante che comanda la Confraternita Oscura. Se fosse vero, la sua presa sia sul Morag Tong che sulla Confraternita ribadirebbe il suo status di una delle influenze divine più letali di Tamriel.
1 Molag Bal – Il Principe Oscuro del Dominio
Niente è peggio di questo principe daedrico
Molag Bal è l’epitome del male tra i Principi Daedrici, incarnando gli aspetti più oscuri del dominio e della schiavitù. Il suo intento trascende il semplice divertimento, fissandosi sullo schiavizzare o distruggere ogni creatura vivente a Tamriel. Il suo regno, Coldharbour, incarna la miseria, pieno di anime torturate trasformate in servi Daedrici. Dall’allevare legioni di vampiri al tormentare incessantemente i suoi avversari, è la quintessenza della malizia.
Anche Boethiah riconosce il pericolo rappresentato da Molag Bal , una testimonianza della sua schiacciante malevolenza. Nonostante la sua forma indebolita durante Skyrim , persistono pericoli persistenti; i giocatori dovrebbero procedere con cautela nei suoi domini persistenti.
Fonti: Bethesda Softworks/YouTube , Bethesda Softworks UK/YouTube
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