Attenzione! Questo articolo contiene spoiler su Kraven il cacciatore .
Il film Kraven the Hunter introduce gli spettatori all’essenza cruda e animalesca del suo protagonista, interpretato da Aaron Taylor-Johnson. Come film inaugurale del Sony Spider-Man Universe (SSU), rappresenta un momento notevole in quanto Sony progetta di fare un passo indietro dai futuri film sui cattivi solisti. Nonostante questo cambiamento di strategia, il film offre momenti avvincenti che approfondiscono la complessa storia passata e le motivazioni del personaggio.
Il momento decisivo del giovane Kraven: il leone
L’incontro di Sergei con il leone
Il film inizia con il giovane Sergei che intraprende una battuta di caccia con il padre sullo sfondo tragico della morte della madre. Durante questa battuta, affronta un leone maestoso mentre il padre e altri cacciatori avanzano. Posizionato in modo protettivo di fronte al fratello minore, Sergei, armato di fucile da caccia, si trova di fronte a una scelta cruciale: sceglie di non premere il grilletto.
Questo momento critico mette in mostra il profondo legame di Sergei con il mondo animale e il suo desiderio di staccarsi dall’eredità di caccia del padre. Esprime disagio all’idea di usare una pistola, suggerendo una filosofia che valorizza una battaglia equa con la natura. Alla fine, la sua esitazione porta a conseguenze disastrose, poiché suo padre interviene e uccide il leone, innescando una reazione a catena che altera drasticamente la vita di Sergei.
Il simbolismo della giacca del leone
Accogliere l’eredità del padre
Dopo questa esperienza traumatica, Sergei tenta di recidere i legami con il padre e abbracciare pienamente la vita da cacciatore nella natura. Adotta il suo codice etico unico, credendo di poter superare l’eredità del padre. Tuttavia, con il passare del tempo, si ritrova sempre più invischiato in un ciclo di violenza, diventando alla fine una figura che disprezza.
Il film culmina in un momento di profonda trasformazione quando il padre di Sergei gli presenta una testa di leone trasformata in una giacca, un elemento iconico che ricorda il personaggio nei fumetti. Invece di rifiutare il macabro simbolo del padre, Kraven indossa la giacca, riflettendo sulla sua evoluzione davanti a uno specchio. Questa scena cruciale simboleggia la sconvolgente realizzazione di Sergei: è diventato un riflesso dell’uomo stesso da cui cercava di scappare, incarnando i tratti di Kraven il Cacciatore che i fan hanno da tempo riconosciuto.
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