L’episodio 12 segna la penultima puntata della seconda stagione di Blue Lock, preparando il terreno per l’attesissimo finale di un’ora che combina gli episodi 13 e 14 per concludere l’U-20 Arc. Nell’episodio precedente, intitolato “What You Taught Us”, i personaggi Shido Ryusei e Oliver Aiku hanno raggiunto i loro massimi livelli di prestazione, mostrando il loro vero potenziale come giocatori d’élite. Nel frattempo, Isagi continua ad avvicinarsi alle sue aspirazioni di diventare l’attaccante principale, lasciando i fan con il fiato sospeso mentre l’esito della partita rimane incerto.
Nell’episodio 12, intitolato “Flowers”, la tensione competitiva aumenta quando il punteggio è in parità tra Blue Lock e la squadra Under 20 del Giappone , con il prossimo obiettivo fissato per determinare il vincitore finale della partita. Ogni giocatore è impegnato in una feroce battaglia personale, in lizza per l’ambito titolo di miglior attaccante del Giappone, intensificando la posta in gioco per tutti in campo.
Quando e come guardare la finale della seconda stagione di Blue Lock
Prodotto da Studio 8bit, basato sul manga di Muneyuki Kaneshiro e Yusuke Nomura
La seconda stagione di Blue Lock è composta da 14 episodi, che culmineranno in un finale in due parti trasmesso simultaneamente il 28 dicembre 2024. I fan hanno potuto godere di un’ora di nuovi contenuti, con episodi pubblicati alle 9:00 AM Pacific Standard Time esclusivamente su Crunchyroll. Per coloro che preferiscono abbuffarsi dei loro programmi preferiti, tutti gli episodi precedenti della seconda stagione sono ora disponibili per lo streaming, consentendo agli spettatori di recuperare prima della conclusione della stagione.
Riepilogo della seconda stagione di Blue Lock, episodio 12
Il viaggio di Oliver Aiku da aspirante attaccante a difensore di alto livello
In “Flowers”, gli spettatori hanno modo di comprendere il personaggio di Oliver Aiku mentre riflette sul suo percorso calcistico. Da bambino, Oliver aspirava a diventare il miglior attaccante del mondo, ma pressioni esterne e scoraggiamenti lo hanno portato ad abbandonare quel sogno. Un momento cruciale è stato quando il suo allenatore ha dichiarato che non sarebbe mai diventato il miglior attaccante del Giappone, mandando in frantumi la sua autostima e spingendolo ad accontentarsi di una carriera da professionista.
Crescendo, il talento e lo sviluppo delle abilità di Oliver cambiarono l’opinione del suo allenatore, che alla fine riconobbe il suo potenziale come attaccante di alto livello. Tuttavia, il danno all’ambizione di Oliver era fatto. Spostò invece la sua attenzione sul diventare il miglior difensore, impegnandosi a giocare solo per se stesso. Oliver usa la metafora di un fiore appassito per simboleggiare le sue aspirazioni passate mentre abbraccia il suo nuovo percorso.
Competizione intensa e spirito collettivo sul campo
Bilanciare i talenti individuali con il lavoro di squadra in campo
Esplorando il background di Oliver si scopre la sua continua lotta con sogni irrealizzati. Immagina con nostalgia il suo posto all’interno del Blue Lock, in lizza per il titolo di miglior attaccante insieme a Isagi e altri giocatori. Ora che il suo senso del flusso è stato consolidato, Oliver è diventato più abile nel leggere le strategie della squadra avversaria, soprattutto quando la squadra Under-20 del Giappone inizia a contrastare le mosse del Blue Lock.
Nonostante gli sforzi difensivi di Blue Lock, il tiro di Shido è stato inaspettatamente sventato da Gagamaru, che ha eseguito una parata notevole. Reo ha poi mostrato le sue abilità imitando una delle mosse di Nagi, riprendendo la palla per Blue Lock. Con rinnovata determinazione, Isagi ha collaborato con Nagi e Rin per spingere verso la porta avversaria, il tutto mentre navigava tra le intricate strategie imposte da Aiku.
Baro Shoei stupisce con un gol all’ultimo minuto
La determinazione di Baro: un catalizzatore per lo spirito di squadra
La situazione prese una piega drammatica quando Sae Itoshi intercettò Isagi, diminuendo momentaneamente la sua speranza di un’opportunità di segnare. Proprio quando la disperazione sembrava insinuarsi, Baro Shoei si lanciò in avanti, segnando un gol inaspettato che pareggiò la partita. La feroce rivalità di Baro con Isagi alimentò il suo desiderio di segnare, il che alla fine riportò le squadre alla parità.
Quando gli è stata chiesta la sua strategia per quel gol fondamentale, Baro ha rivelato di aver previsto le mosse di Isagi osservando attentamente Rin, dimostrando la loro connessione. Nel frattempo, il team manager del Giappone ha pensato di sostituire i giocatori per cambiare la dinamica della partita, ma Sae lo ha sconsigliato, fidandosi della chimica della formazione esistente. Mentre la partita procede, ogni giocatore, in particolare Isagi e Rin, è concentrato solo sul lasciare il segno, con entrambi che devono ancora segnare nella partita.
Momenti salienti dell’episodio 12: Il buono e il imperfetto
L’episodio mette in mostra un forte sviluppo dei personaggi e trame coinvolgenti
Nonostante soffra di alcune incongruenze nell’animazione, l’episodio 12 si distingue come uno dei momenti salienti della stagione. Approfondisce efficacemente la comprensione da parte dello spettatore di personaggi come Oliver e Baro, mentre l’arco narrativo del personaggio di Isagi continua a evolversi in modo impressionante. La tensione crescente in questa partita critica mantiene il pubblico coinvolto, poiché entrambe le squadre hanno tutto in gioco.
Sebbene difetti come la qualità sporadica dell’animazione non possano essere ignorati, la narrazione avvincente e il ricco sviluppo dei personaggi assicurano che gli spettatori rimangano coinvolti. Le partite U-20 svolgono un ruolo fondamentale nella trama generale di Blue Lock, determinando il futuro del progetto di Ego. Con l’avvicinarsi del finale, i fan possono aspettarsi sviluppi emozionanti che concluderanno il dibattito su quale squadra regni sovrana sul campo di calcio: Blue Lock o il Giappone.
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