In un’emozionante svolta degli eventi per gli appassionati di fumetti, i fan hanno finalmente visto Wolverine indossare il suo iconico costume giallo degli X-Men nell’attesissima uscita del 2024, Deadpool e Wolverine. Questo segna un momento significativo, quasi 20 anni dopo che Hugh Jackman ha dato vita per la prima volta al personaggio sul grande schermo. I primi film degli X-Men hanno creato un precedente negli adattamenti dei fumetti, favorendo look in pelle nera “realistici” rispetto ai costumi tradizionali e luminosi. Tuttavia, guardando indietro al 1999, un gruppo di talentuosi artisti Marvel ha presentato le proprie interpretazioni fantasiose di come Wolverine potrebbe essere reinventato per i film, mostrando una creatività che si distingue ancora oggi.
Di recente, WIZARDS! The Podcast Guide to Comics ha condiviso un’intrigante pagina del 1999 di Wizard’s ‘Wolverine Special’ , con contributi di artisti illustri come Dave Cockrum, Leinil Francis Yu e John Cassaday. Questi artisti hanno fornito le loro audaci riprogettazioni per il personaggio, rivelando una varietà di concetti innovativi che si discostano in modo significativo dall’aspetto cinematografico finale.
Lo speciale Wizard #Wolverine del 1999 presentava nuove idee per i costumi di personaggi del calibro di @JScottCampbell , @leinilyu , il defunto @JohnCassaday e altri. Quale di questi ti piace di più? pic.twitter.com/TBQ4QrD3Y1 — WIZARDS! The Podcast Guide To Comics (@WizardsComics) 25 ottobre 2024
Tra questi design, l’interpretazione di Matt Haley si allinea strettamente a ciò che Wolverine avrebbe indossato alla fine, con un “vestito in pelle scura”. Tuttavia, si appoggiava ancora pesantemente all’estetica dei fumetti con maniche corte e spalline prominenti. Al contrario, la visione di Leinil Francis Yu presentava Wolverine in una serie di restrizioni, mentre la riprogettazione estrema di John Cassaday lo raffigurava come un personaggio rovinato da cicatrici, notando notoriamente, “un gatto che ha preso parte a troppi combattimenti”.
I creativi restyling di Wolverine di Wizard per gli X-Men degli anni 2000
…ma questo non diminuisce il loro fattore cool
Pubblicata per la prima volta nel 1991, la rivista Wizard ha favorito uno stretto rapporto con i creatori di fumetti, consentendo loro di fare brainstorming e improvvisare su concetti per vari articoli. Lo “Speciale Wolverine” era unico in quanto non solo presentava idee di riprogettazione, ma mostrava anche Wolverine che combatteva contro famose icone della cultura pop, come Darth Maul di Star Wars e Lanterna Verde della DC Comics. Queste interpretazioni uniche hanno offerto ai fan uno scorcio della potenziale evoluzione della rappresentazione cinematografica di Wolverine, riconoscendo chiaramente lo spostamento del settore verso design più oscuri e realistici.
Dall’uscita di X-Men del 2000 , i film sui supereroi hanno gradualmente integrato una parte maggiore dell’estetica e dei design vibranti che si trovano nei fumetti. Tuttavia, c’è ancora ampio spazio per la crescita prima che questi adattamenti catturino completamente la creatività sconfinata insita nel materiale originale. Il personaggio di Wolverine, ad esempio, non si limita solo all’iconico costume giallo e blu; indossa spesso una vasta gamma di costumi che vanno da look infetti da alieni ad armature di adamantio progettate per combattere contro il rivale di lunga data Sabretooth.
Sebbene le prime riprogettazioni di Wizard potrebbero non aver previsto accuratamente come i film degli X-Men avrebbero poi rappresentato Wolverine, la loro creatività rimane avvincente anche due decenni dopo. Per molti fan, vedere queste interpretazioni visionarie evolversi in storie a pieno titolo sarebbe senza dubbio una sorpresa.
Fonte: WIZARDS! La guida podcast ai fumetti
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