Mario e Luigi: Brothership rappresenta un’interessante deviazione per Nintendo, un’azienda spesso celebrata per il successo della serie Super Mario e dei suoi vari spin-off. In genere, questi giochi sono elogiati per il loro gameplay innovativo e le esperienze coinvolgenti, eppure Brothership ha dovuto affrontare un esame critico, caratterizzato da recensioni contrastanti, affermazioni di contenuti eccessivi e mancanza di profondità. Sebbene non sia necessariamente un fallimento, il gioco non ha ricevuto l’accoglienza entusiastica comune ad altri importanti franchise Nintendo. Un’occasione mancata per quanto riguarda la sua presentazione visiva potrebbe aver contribuito a questa tiepida risposta.
In una recente intervista con Akira Otani, un produttore Nintendo , è stato rivelato che Brothership era stato preso in considerazione per lo straordinario stile artistico HD-2D, una caratteristica che ha guadagnato popolarità in titoli recenti come Octopath Traveler e Dragon Quest III: HD-2D Remake. Otani ha spiegato che il team alla fine ha scartato l’estetica HD-2D a favore del perseguimento di un’esperienza completamente 3D in questa puntata della serie Mario e Luigi, in linea con i titoli passati che impiegavano la pixel art. Questa decisione ha lasciato i fan a riflettere sulle possibilità di un diverso approccio visivo.
Adottare lo stile artistico HD-2D nei futuri giochi di Mario
HD-2D: un’estetica affascinante nel mondo dei videogiochi
Lo stile HD-2D fonde abilmente sprite classici a 16 bit con intricati sfondi 3D, dando vita a un contrasto visivamente sbalorditivo che esalta il movimento del giocatore lungo l’asse y. Mentre Octopath Traveler è spesso accreditato per aver portato questo stile alla ribalta, anche molti altri giochi acclamati lo hanno adottato, tra cui:
- Strategia del triangolo
- Vivi una vita
- Dragon Quest III: Remake in HD-2D
Sebbene possa essere difficile spiegare perché questo approccio visivo catturi il pubblico, la sua natura innovativa è un fattore chiave. L’appeal nostalgico dell’estetica a 16 bit è costantemente utilizzato dagli sviluppatori di giochi nelle versioni contemporanee. Tuttavia, molti di questi giochi nostalgici mancano di un autentico progresso visivo. Al contrario, lo stile HD-2D fa rivivere questi amati elementi visivi presentandoli in modo fresco e pionieristico. La combinazione di sprite 2D piatti e sfondi dettagliati, completata da effetti visivi dinamici, crea un’esperienza visiva coinvolgente.
Il caso dell’HD-2D nei futuri titoli di Mario
Se Nintendo esplorasse l’estetica HD-2D per i prossimi giochi di Mario, potrebbe arricchire significativamente il panorama dei videogiochi con titoli visivamente più accattivanti. Questo stile è relativamente nuovo, lasciando ampio spazio agli sviluppatori per esplorare il suo potenziale creativo. Date le risorse, la visione creativa e il talento di Nintendo, sarebbe ben posizionata per massimizzare questa estetica.
Nintendo è nota per la sua preferenza per una grafica distintiva ed elegante rispetto a una puramente realistica, rendendo il design HD-2D ideale per la sua direzione artistica.
La vasta varietà del franchise di Mario costituisce una ragione convincente per adottare lo stile HD-2D. L’eredità di Mario contiene una vasta gamma di giochi oltre agli iconici platform, tra cui titoli sportivi, giochi di società e avventure di ruolo. Le diverse esperienze di gioco associate a Mario, accostate allo stile artistico HD-2D, potrebbero creare una prospettiva nuova ed entusiasmante per i giocatori desiderosi di esperienze innovative con personaggi e ambienti amati.
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