Il dilemma degli Oscar per i film sui supereroi
Il rapporto tra i film sui supereroi e gli Academy Awards è particolarmente intricato. Tradizionalmente, questi film ricevono nomination principalmente in categorie tecniche, come i migliori effetti visivi. Un momento di spicco è stato quando Black Panther ha ottenuto una nomination per il miglior film, segnando un cambiamento significativo. Di recente, i creatori di Deadpool e Wolverine hanno valutato la possibilità che il film possa essere un contendente per un Oscar, in particolare nella categoria “Miglior sceneggiatura non originale”.
Approfondimenti del Direttore
In un’intervista con IndieWire , il regista Shawn Levy ha condiviso i suoi pensieri sul processo creativo del film. Ha riconosciuto un presupposto comune riguardo alla natura improvvisata del film:
“C’è questa presunzione, perché il film ha un flusso vivace e naturalistico, che dice ‘Oh, lo stiamo solo trovando attraverso l’improvvisazione e stiamo provando cose sul set’. E certamente, c’è un po’ di questo, ma ci rifiutiamo di andare in produzione senza una sceneggiatura che rifletta onestamente al 95 percento il film che tutti hanno visto, ed è stato davvero il risultato di un lungo, lungo processo di scrittura”.
Combinare commedia e dramma
Ryan Reynolds, sia autore che star di Deadpool & Wolverine, ha sottolineato che ridurre il film a una semplice commedia trascura i suoi elementi tematici più profondi. Ha elaborato l’equilibrio tra commedia e dramma:
“Molte delle battute alternative sono scritte in anticipo. Una cosa che è contro [nel settore dei premi] è che molte persone la considerano una commedia. È giusto, ma ha una spina dorsale che è emozione e calore. Sia la commedia che il dramma sussistono sulla tensione. Di certo la commedia è progettata per creare un’aspettativa e poi arrivarci di 90 gradi o sovvertirla. In qualche modo, puoi farlo molto di più quando hai delle puntate drammatiche. Quando questi due sentimenti lavorano di concerto tra loro, ti lasciano molto più margine di manovra”.
“E quando abbiamo iniziato il film, sentivamo di dover dimostrare molto alla Marvel e alla Disney. È la prima grande proprietà della Fox, dopo che la Disney ha acquistato lo studio, ad essere vietata ai minori. Abbiamo dovuto scrivere un film che fosse un film vietato ai minori in quattro quadranti. È una cosa difficile da fare. Per riuscirci, non sono una grande amante della poesia, ma Keats parla di tutti i punti e scuci che fai per farlo sembrare un pensiero di un momento. Ed è quello che è.”
Narrazione collaborativa
Levy ha ribadito i sentimenti di Reynolds, sottolineando il tempo e gli sforzi investiti nel creare una narrazione avvincente. Ha affermato: “Abbiamo impiegato sette mesi per cercare di elaborare la storia, perché le battute sono il minimo dei nostri problemi”. Reynolds ha inoltre spiegato che il team ha dato priorità alla creazione di una solida base drammatica prima di aggiungere gli elementi comici:
“È controintuitivo, perché tutti si aspettano che troviamo modi diversi per essere sovversivi nella comicità. E questo avviene dopo, è più facile, una volta che abbiamo il lato emotivo, poi ci si occupa di costruire la comicità, il che è così difficile da fare e da ottenere bene”.
Conclusione: un nuovo tipo di film sui supereroi
Mentre i film sui supereroi continuano a evolversi, il dibattito sul loro riconoscimento in prestigiose cerimonie di premiazione come gli Oscar diventa sempre più significativo. Deadpool & Wolverine mira a ridefinire cosa significhi essere sia divertenti che emotivamente risonanti, dimostrando che gli elementi comici possono coesistere con una narrazione profonda, posizionandolo infine come un potenziale contendente agli occhi dell’Academy.
Lascia un commento