Star Trek: Section 31 è pronto a debuttare su Paramount+ il 24 gennaio 2025, con l’attrice premio Oscar Michelle Yeoh che riprende il ruolo dell’Imperatrice Philippa Georgiou da Star Trek: Discovery . Inizialmente pensato come una nuova serie, il progetto è cambiato per diventare il primo film di Star Trek in streaming. Il trailer di recente uscita per Star Trek: Section 31 mostra il ritorno di Georgiou in una divisione clandestina all’interno della Flotta Stellare, promettendo una pletora di azione, scene accattivanti e costumi sbalorditivi.
Questo film è ambientato durante la spesso trascurata “Era perduta” nella storia di Star Trek, che si estende dagli eventi di Star Trek: Generazioni nel 2293 all’inizio di Star Trek: The Next Generation nel 2364. Durante questo periodo, la Flotta Stellare indossava l’iconica uniforme “Monster Maroon”, introdotta per la prima volta in Star Trek II: L’ira di Khan e utilizzata fino al 2349. In particolare, questa uniforme era indossata dal capitano Rachel Garrett e dal suo equipaggio a bordo della USS Enterprise-C, protagonista di spicco in “Yesterday’s Enterprise” di TNG.
La Sezione 31 non coglie nel segno con l’uniforme “Lost Era” della Flotta Stellare
La delusione della Sezione 31: l’assenza delle uniformi iconiche della Flotta Stellare
Anche se Star Trek: Section 31 è ambientato all’inizio del 24° secolo, il trailer omette in modo notevole qualsiasi riferimento alla classica uniforme “Monster Maroon” della Flotta Stellare. Questa assenza suggerisce che il film potrebbe non esplorare o reimmaginare l’estetica della “Lost Era”, che rimane un segmento quasi intatto della narrazione di Star Trek. Nonostante sia una rappresentazione della Flotta Stellare, la versione più giovane del Capitano Garrett (interpretata da Kacey Rohl) sembra indossare un abito diverso, piuttosto che la tradizionale uniforme TNG Monster Maroon o le sue varianti precedenti.
Il capitano Christopher Pike, interpretato da Anson Mount, ha indossato una variante alternativa del Monster Maroon nell’episodio di Star Trek: Strange New Worlds intitolato “A Quality of Mercy”, mescolando elementi delle uniformi originali e di quelle viste in Discovery.
L’Era perduta all’interno della cronologia di Star Trek fornisce un ricco sfondo che implora ulteriori esplorazioni. Diretto da Olatunde Osunsanmi di Star Trek: Discovery , le scelte estetiche per la Sezione 31 sembrano allinearsi strettamente a quelle dei precedenti episodi di Discovery. L’opportunità era matura per offrire una nuova interpretazione della Flotta Stellare durante questo periodo, proprio come Star Trek: Strange New Worlds ha rinfrescato le immagini del 23° secolo. Tuttavia, sembra che Star Trek: Section 31 intenda avventurarsi in territori inesplorati, il che potrebbe non essere così deludente come sembra inizialmente.
Perché Star Trek: Section 31 si sta allontanando dall’estetica della Flotta Stellare di TNG
La necessità di un abbigliamento non standard per gli agenti della Sezione 31
Il trailer di Star Trek: Section 31 prende consapevolmente le distanze dal familiare look della Flotta Stellare stabilito in Star Trek: The Next Generation , illustrato in modo particolare in episodi come “Yesterday’s Enterprise”. La trama richiede questa divergenza, poiché le uniformi della Flotta Stellare semplicemente non si adattano alla natura segreta delle operazioni della Sezione 31. Con l’agente Georgiou e il suo team che operano al di fuori dei confini della Federazione contro minacce sconosciute, aderire alle uniformi tradizionali tradirebbe la loro missione e le loro affiliazioni. Persino Garrett apparirebbe inadatto nella rinomata uniforme Monster Maroon tipica dell’Era Perduta.
Nonostante la mancanza di uniformi iconiche, Star Trek: Section 31 promette di compensare la potenziale delusione attraverso un’ampia costruzione del mondo all’inizio del XXIV secolo. Facendo luce sulla vita spesso esplorata oltre la Federazione, il film può scoprire storie che si intrecciano con le strategie moralmente ambigue di Georgiou rispetto ai principi della Flotta Stellare di Garrett. In questo modo, la profondità della narrazione che circonda i classici dilemmi morali di Star Trek potrebbe rendere irrilevanti le apparenze delle uniformi, a condizione che la narrazione risuoni in modo efficace.
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