Sette anni dopo: il colpo di scena di Star Wars che lascia ancora delusi i fan

Sette anni dopo: il colpo di scena di Star Wars che lascia ancora delusi i fan

Sono passati sette anni dall’uscita di Star Wars: The Last Jedi e trovo ancora difficile credere che il franchise abbia trascurato una straordinaria opportunità derivante da uno dei colpi di scena più significativi del film. The Last Jedi si è discostato nettamente dalla traiettoria narrativa stabilita in Star Wars: The Force Awakens , in particolare attraverso la riluttanza di Luke Skywalker ad addestrare Rey e il desiderio di Finn di abbandonare la Resistenza. Mentre alcune di queste scelte narrative erano polarizzanti, hanno innegabilmente acceso una discussione sostanziale tra i fan, consolidando lo status di The Last Jedi come un capitolo altamente controverso della saga.

Tra questi sviluppi inaspettati della trama, uno spicca per me per il suo potenziale inespresso. Questo momento cruciale mi ha scioccato profondamente, anche con i primi accenni esposti nel film, e ricordo lo stupore provato al cinema quando si è svolto. Sfortunatamente, il franchise di Star Wars non è riuscito a capitalizzare il dramma di questo momento; il colpo di scena aveva il potenziale per spingere la trilogia sequel in un territorio nuovo ed entusiasmante, lasciandomi a chiedermi perché un’opportunità del genere sia stata sprecata.

L’assassinio scioccante di Snoke da parte di Kylo Ren

Una svolta imprevista degli eventi

Snoke trafitto da una spada laser in Star Wars: Gli ultimi Jedi

L’incredibile momento in cui Kylo Ren si rivolta contro Snoke e lo uccide usando la spada laser degli Skywalker è tra i colpi di scena più notevoli nella storia del franchise. Nonostante alcuni presagi e la possibilità che Ren si allei con Rey, il suo tradimento del padrone è stato del tutto inaspettato . La scena in cui usa la Forza per accendere la spada laser al fianco di Snoke è stata a dir poco sbalorditiva, piena di possibilità.

Ricordo vividamente l’esperienza di assistere a questo momento per la prima volta. I sussulti risuonavano in tutto il teatro, compresi i miei, mentre rimanevo in un silenzio sbalordito per il resto della sequenza, dal confronto con le guardie di Snoke al contemplare cosa ciò significasse per l’arco narrativo del personaggio di Ren. Ricordo di aver pensato: Kylo Ren potrebbe davvero abbracciare la luce e tornare come Ben Solo per aiutare sua madre e la Resistenza? Purtroppo, quella non è stata la direzione che la storia ha preso alla fine.

Il colpo di scena avrebbe guadagnato profondità se Ben Solo si fosse redento

Maggiore posta in gioco nella narrazione

Nessuno
Nessuno
Nessuno

Dopo lo spettacolare scontro che segue la morte di Snoke, diventa chiaro che Ben Solo rimarrà nel ruolo di Kylo Ren, cercando il potere di Snoke e sperando di regnare al fianco di Rey. Questa traiettoria si allinea con la discesa oscura che la trilogia sequel mirava a rappresentare per Kylo Ren. Tuttavia, l’eventuale redenzione di Ben in Star Wars: The Rise of Skywalker ha minato questo arco narrativo precedente, facendomi desiderare che questa trasformazione si fosse verificata in questo momento cruciale.

Sebbene il colpo di scena abbia successo come sviluppo inaspettato della trama, avrebbe ottenuto un significato maggiore se Ren si fosse trasformato di nuovo in Ben Solo in questa scena critica. Un tale arco di redenzione si sarebbe discostato dagli schemi stabiliti dalla trilogia originale, verificandosi nel secondo film invece che nel terzo , aprendo potenzialmente strade per narrazioni intriganti e uniche nel resto della trilogia. Purtroppo, l’occasione mancata rimane un punto di frustrazione.

Immaginando Ben Solo come un agente segreto della Resistenza

Infiltrarsi nel nemico

Ben Solo impugna una spada laser blu su Exegol in Star Wars: L'ascesa di Skywalker.

Un intrigante percorso narrativo che avrebbe potuto svolgersi se Ben Solo fosse davvero tornato in The Last Jedi sarebbe stato il suo ruolo clandestino di spia per la Resistenza. Continuando a mascherarsi da “Kylo Ren”, avrebbe potuto fornire informazioni e assistenza cruciali alla Resistenza, ricordando le manipolazioni di Palpatine in una luce moralmente positiva. Questo scenario avrebbe alzato notevolmente la posta in gioco in vista di The Rise of Skywalker, fungendo al contempo da conseguenza appropriata per le azioni di Ren in The Force Awakens .

Sebbene rispetti le scelte narrative fatte in The Last Jedi riguardo al viaggio di Kylo Ren, non posso fare a meno di desiderare che il potenziale di questo esaltante colpo di scena fosse realizzato più pienamente. Il momento ha avuto un profondo impatto sugli spettatori, ma l’eccitazione è sembrata in qualche modo diminuita quando Kylo ha semplicemente assunto il ruolo di Snoke. Questo persistente scenario “e se” è un pensiero persistente che riaffiora ogni volta che rivisito The Last Jedi , lasciandomi curioso sui percorsi alternativi che la storia avrebbe potuto prendere.

Fonte e immagini

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