SEVENTEEN Joshua affronta fan furiosi: camion in movimento e Porsche, messaggi feroci inviati da CARAT “delusi”

SEVENTEEN Joshua affronta fan furiosi: camion in movimento e Porsche, messaggi feroci inviati da CARAT “delusi”

Joshua dei SEVENTEEN si ritrova travolto da una tempesta di contraccolpi mentre i ferventi fan, noti come CARAT, intensificano le loro tattiche di protesta a livelli senza precedenti.

Il tumulto è stato innescato dall’emergere di voci sugli appuntamenti che coinvolgono l’idolo, con alcuni fan che affermano che Joshua li ha ingannati con i suoi post e azioni sui social media.

Le presunte voci sugli appuntamenti di SEVENTEEN Joshua Ignite hanno scatenato la furia e la richiesta di responsabilità dei fan senza precedenti

Da quando sono emerse le prime notizie sulle accuse di appuntamenti, Joshua è diventato l’epicentro di una controversia esplosiva che ha attirato l’attenzione della comunità K-Pop.

Giosuè
(Foto: Pann Nate)

Una fazione di fedeli CARAT ha assunto una posizione aggressiva, accusando Joshua di tradire la loro fiducia e di “prenderli in giro” attraverso i suoi “lovestragrams” e altri gesti apparentemente romantici.

Nelle ultime settimane, i CARAT dissenzienti avevano organizzato proteste inviando camion in movimento recanti messaggi di loro insoddisfazione all’edificio HYBE.

I fan di Joshua srotolano le Porsche nella protesta pubblica in Corea del Sud

L’agitazione ha raggiunto un picco allarmante il 14 agosto, quando questi tifosi hanno elevato le loro tattiche a un livello completamente nuovo.

Camion di protesta
(Foto: Pann Nate)

Invece di limitare le loro dimostrazioni a un luogo, hanno inviato una flotta di camion, tra cui tre Porsche, in punti strategici della Corea del Sud, incluso l’edificio SM Entertainment.

Giosuè
(Foto: Pann Nate)

Queste misure stravaganti miravano a “svergognare” pubblicamente Joshua davanti sia ai suoi colleghi che alle entità del settore.

Le Porsche, noleggiate appositamente per questa protesta, hanno sottolineato la speculazione che Joshua avrebbe potuto regalare una Porsche alla sua presunta fidanzata, intensificando l’ira dei fan.

Camion di protesta
(Foto: Pann Nate)

Ogni camion era dotato di altoparlanti a tutto volume che trasmettevano i loro messaggi in più lingue, chiedendo a Joshua di “restituire i soldi ai fan”.

Camion di protesta
(Foto: Pann Nate)

Un camion ha specificamente criticato Joshua per la presunta sincronizzazione labiale durante le esibizioni, accusandolo di aver perso la sua passione iniziale e di aver imbrogliato i fan.

Camion di protesta
(Foto: Pann Nate)

Un altro ha espresso le frustrazioni dei fan per gli errori percepiti sul palco, sollecitando la sua espulsione dal gruppo.

Anche i netizen hanno espresso commenti appassionati che andavano dalla frustrazione alla delusione.

Giosuè
(Foto: Pann Nate)

Alcuni hanno rimproverato Joshua per non aver condiviso l’imbarazzo dei fan, mentre altri lo hanno denunciato per aver presumibilmente manipolato le loro emozioni e tradito la loro fiducia.

I CARAT arrabbiati hanno condiviso due centesimi su presunti appuntamenti

In mezzo alla cacofonia, i netizen si sono rivolti alle piattaforme online per esprimere le proprie opinioni.

(Foto: Pann Nate)

Alcuni si sono chiesti se i fan dovessero essere quelli imbarazzati, mentre altri hanno denunciato la presunta insincerità di Joshua e la percepita mancanza di responsabilità.

Leggi i loro commenti qui sotto:

  • “Ti vergogni dei fan? Riguardo a cosa? Siamo quelli che sono più imbarazzati. Lo stesso Joshua non è imbarazzato, quindi perché i fan sono imbarazzati? Dalla donna che ha comprato 2.500.000 album”.
  • “L’adorabile staff di HYBE sta soffrendo a causa di Joshua che non ha coscienza. Ha ingannato i fan ed è così poco sincero riguardo all’esibizione che ha perso il diritto di diventare un idolo. Dalla donna che ha comprato 2.500.000 album”
  • “SEVENTEEN sogna di diventare il top del K-Pop? Scusa, ma non posso ringraziare Joshua per questo. Dalla donna che ha comprato 2.500.000 album”
  • “Alla fine questa disperata campagna diffamatoria degli antis fallirà. Diciassette insieme a Joshua continueranno a prosperare. I soldi dell’antis andranno sprecati. I loro tristi camion di protesta saranno uno zimbello per gli anni a venire. E SVT continuerà più forte che mai”.
  • “Amico ha 27 anni! Lascialo vivere!
  • “immagina di avere questa somma di denaro e invece di usarla per fare qualcosa di utile o portare beneficio al mondo, la usi per comprare Porsche per protestare contro un uomo di quasi 30 anni a quasi un decennio dalla sua presunta datazione in carriera. lasciate in pace Joshua, mostri”

Nonostante l’ampiezza e l’intensità di questa protesta, la società di gestione, Pledis Entertainment, è rimasta vistosamente in silenzio sulla questione.

Ha lasciato i fan a speculare sulle potenziali conseguenze per Joshua e per il gruppo nel suo insieme.

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