ATTENZIONE: contiene potenziali spoiler per Absolute Superman #2!
Lois Lane ha sollevato un punto intrigante riguardo all’ultima versione di Superman della DC Comics, suggerendo che un nome più appropriato per lui potrebbe essere “Superboy”. Questa osservazione non solo sottolinea il netto contrasto tra la versione di Superman dell’Universo Assoluto e la sua controparte tradizionale, ma evidenzia anche le acute intuizioni di Lois sul suo personaggio.
Questa distinzione nelle loro esperienze prepara il terreno per una dinamica avvincente, soprattutto perché entrambe le iterazioni di Superman sono destinate a incontrarsi nel Multiverso DC.
In Absolute Superman #2 , realizzato da Jason Aaron, con illustrazioni di Rafa Sandoval, colori di Ulises Arreola e lettere di Becca Carey, ci ritroviamo di nuovo in azione, dove si era concluso il primo numero. Qui, assistiamo all’agente Lazarus Lois Lane che si ammanetta a Superman, una mossa audace volta a trattenerlo.
Data la situazione, la reazione iniziale di Superman è prevedibilmente difensiva; evita abilmente il Lazarus Corps che lo insegue, il tutto mentre cerca di liberarsi delle manette con Lois al seguito. Mentre l’inseguimento si svolge, Lois ha un posto in prima fila per assistere al coraggio incrollabile di Superman mentre salva i civili, il che la spinge a riflettere sul fatto che questa interpretazione giovanile di Kal-El potrebbe essere meglio definita come “Superboy” piuttosto che “Superman”.
L’essenza giovanile del superuomo assoluto
“Per certi versi, Superman è ancora un ragazzo…” – Lois Lane in Absolute Superman #2 (2024)
Mentre Lois riflette sulla sua esperienza ammanettata a Superman, il suo monologo interiore si rivela alla fine parte di un resoconto più ampio che cataloga le sue intuizioni su di lui durante la loro intensa interazione. Mentre si addentra in vari aspetti del carattere di Superman, Lois nota costantemente la sua ingenuità, non in anni, ma in esperienze di vita. Osserva la sua stessa lotta per comprendere la piena portata dei suoi poteri, esprimendo che persino Superman sembra insicuro dei propri limiti .
Le riflessioni di Lois prendono una piega toccante quando afferma: “In un certo senso, Superman è ancora un ragazzino, uno che non ha ancora completamente decifrato… chi è”. Pur riconoscendo che incarna la maturità, evidenziata dai suoi saldi principi etici, sottolinea ripetutamente il suo spirito giovanile. Lois nota che, nonostante le sue capacità linguistiche e i suoi numerosi viaggi, “ha ancora l’aria di un bambino smarrito”. Traendo spunto dalla sua analisi, contempla che un’interruzione nella sua vita potrebbe averlo lasciato con la sensazione di essere un “figlio senza casa”, presentando un Superman caratterizzato da un indelebile fascino fanciullesco intrecciato alla tragedia. Invece di renderlo distrutto o cinico, questo sfondo doloroso lo lascia in uno spazio liminale, intrappolato tra fanciullezza e virilità.
“Superboy” è un titolo più appropriato per Kal-El dell’Universo Assoluto
“…Ha ancora l’aria di un bambino perduto.” – Lois Lane in Absolute Superman #2 (2024)
Considerando le osservazioni di Lois sull’apparente inesperienza e il comportamento da ragazzino di Kal-El, molti fan potrebbero chiedersi se “Superboy” potrebbe effettivamente rappresentare un titolo più adatto per questa versione dell’eroe iconico in questa fase. Questa prospettiva non mira a indebolire Kal-El o a suggerire un cambio di titolo ufficiale all’interno della narrazione, ma serve piuttosto a riconoscere il suo percorso di crescita personale. Come sottolinea Lois, Kal non comprende ancora la piena portata delle sue capacità, né ha veramente definito la sua identità. Sebbene operi sotto il soprannome di Superman, questo capitolo del suo sviluppo si allinea più da vicino con l’essenza di un Superboy.
Disparità significativa di esperienza tra il Superman assoluto e il suo predecessore
L’universo assoluto rappresenta una narrazione del primo anno
Le osservazioni critiche di Lois Lane su Kal-El mettono in luce un contrasto fondamentale tra l’Absolute Superman e la versione consolidata dell’Universo DC: l’esperienza. Mentre le recenti rappresentazioni di Superman hanno esplorato i suoi primi giorni, è passato un po’ di tempo da quando i fan si sono imbattuti in una raffigurazione che enfatizza la sua inesperienza all’interno della continuità dei fumetti Earth-Prime mainstream. Tradizionalmente, Superman è stato rappresentato come una figura esperta e sicura di sé, plasmata da oltre 84 anni di storia dei fumetti. Ciò rende l’inesperienza dell’Absolute Superman ancora più evidente se accostata al forte e sicuro Clark Kent Earth-Prime.
La narrazione di Lois nel numero 2 amplifica ulteriormente questa distinzione. La sua descrizione di Kal-El come un ragazzo che sta ancora cercando la sua strada sottolinea un divario significativo nella maturità, in netto contrasto con il Superman Earth-Prime, che ritrae un’incrollabile certezza nella sua identità. Queste divergenze narrative non solo personalizzano entrambi i personaggi, ma forniscono anche ad Absolute Superman l’opportunità di crescita del personaggio. Quando i due Supermen convergono finalmente nel Multiverso DC, le implicazioni tematiche delle loro esperienze contrastanti promettono di offrire una narrazione avvincente.
Absolute Superman #2 è attualmente disponibile presso DC Comics!
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