Attenzione: questo post contiene spoiler su Carry-On di Netflix . Nell’avvincente finale del thriller d’azione Carry-On di Netflix , Taron Egerton rivela come le difficoltà del suo personaggio Ethan nell’addestramento all’accademia di polizia servano da catalizzatore per il suo trionfo finale. Diretto da Jaume Collet-Serra, il film presenta Egerton come un agente della TSA inconsapevolmente coinvolto in una pericolosa cospirazione che coinvolge un complotto di agente nervino a bordo di un aereo. Il cast include anche Jason Bateman, che interpreta l’enigmatico Traveler, insieme a Sofia Carson, Danielle Deadwyler, Logan Marshall-Green e Theo Rossi.
In una recente intervista con USA Today , Egerton ha parlato della conclusione del film e di come le provocazioni del Viaggiatore sui fallimenti passati di Ethan accendano un momento cruciale di autoriflessione. Questi insulti servono come promemoria della determinazione di Ethan a evitare di ripetere gli errori passati. Questo momento cruciale consente a Ethan di confrontarsi con l’antagonista quando meno se lo aspetta. Egerton ha elaborato:
Questo è un po’ il tema del film per Ethan, in realtà. Ha appena scoperto che diventerà papà ed è ora di svegliarsi e diventare adulto. Penso che sia l’arroganza del personaggio di Jason, pensare di aver capito tutto. Il personaggio è totalmente imperturbabile, mentre Ethan è estremamente imperturbabile.
Nei momenti culminanti, Egerton ha assaporato la sensazione catartica di Ethan che prende il sopravvento sul suo avversario. Ha espresso apprezzamento per la narrazione stratificata che porta allo scontro finale, notando come la scena finale rafforzi l’impegno di Ethan nei confronti dei suoi sogni di diventare un padre migliore e un agente di polizia. Condividendo i suoi pensieri, Egerton ha affermato:
Jason ha la meglio per tutto il film. Sono come un topo in trappola per tutto il film, quindi mi ha fatto sentire bene vendicarmi finalmente ed essere il tipo di vincitore alla fine… mi ha fatto sentire bene infilarlo finalmente in quel frigo. Mi piace fingere che sia un frigo industriale super resistente, pensato per contenere agenti nervini mortali. Aveva un trucco pazzesco per quello. Aveva tipo quattro ore di trucco… si vede a malapena, ma ha tutti questi segni di vaiolo sul viso.
Penso che ci sia quella cosa di perseguire i propri sogni e le cose che non sono mai troppo tardi. E questa è una bella cosa da pensare a Natale, suppongo.
Analisi delle intuizioni di Egerton sulla conclusione di Carry-On
Le manipolazioni del viaggiatore favoriscono la crescita di Ethan
La narrazione che circonda il Viaggiatore è complessa, e rivela lentamente le sue intenzioni man mano che la storia si dipana. Il suo obiettivo è sinistro: progettare una tragedia che possa essere attribuita alla Russia, aprendo così la strada a un nuovo disegno di legge sulla difesa al Congresso, che andrebbe a vantaggio degli appaltatori della difesa. Per raggiungere questo obiettivo, intrappola Ethan, usando la sua fidanzata incinta, Nora (interpretata da Carson), in una rete di manipolazioni e depistaggi.
Tuttavia, man mano che la trama procede, diventa evidente che Ethan è più di una semplice pedina; alla fine si dimostra all’altezza della situazione. Alla fine, Ethan svela gli intricati piani del Viaggiatore e dimostra il suo valore, confrontandosi così con i suoi dubbi su se stesso e le sue azioni passate. Questa evoluzione è significativa in quanto sottolinea il viaggio di Ethan verso la redenzione, dimostrando che le sfide possono portare alla crescita personale.
La nostra interpretazione del finale clamoroso di Carry-On
Le lotte di Ethan vanno oltre la semplice azione
La struttura di Carry-On invita a paragoni con iconici action-thriller come Die Hard , dove gli archi narrativi dei personaggi si intrecciano in modo drammatico con narrazioni ad alto rischio. Proprio come il conflitto di John McClane diventa un percorso verso una risoluzione personale, la situazione di Ethan contro il Viaggiatore trascende il mero confronto fisico; funge da potente veicolo per l’auto-miglioramento.
L’interpretazione di Ethan da parte di Egerton racchiude il tema del confronto con il proprio passato mentre combatte le minacce esterne. Il suo viaggio risuona profondamente nel pubblico, soprattutto quando è intrecciato con lo sfondo natalizio che evoca temi di speranza e trasformazione personale. Pertanto, Carry-On unisce un’azione emozionante a un messaggio sentito su come cogliere le opportunità di cambiamento, assicurandosi di distinguersi come una scelta di vacanza avvincente.
Per ulteriori approfondimenti, visita: USA Today
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