
L’adattamento live-action di Biancaneve della Disney ha scatenato un notevole dibattito sin dalla sua uscita. Mentre il film ha attirato una buona dose di critici, apporta anche sostanziali aggiornamenti all’amata narrazione della principessa che fugge dalla sua perfida matrigna. Con le performance di Rachel Zegler nei panni di Biancaneve e Gal Gadot nei panni della Regina Cattiva, questa versione offre una nuova prospettiva su una storia classica.
Con novant’anni che separano questo film dalla versione animata originale, sono stati ritenuti essenziali degli adattamenti significativi. La resa live-action è piena di un mix di momenti nuovi e nostalgici, alcuni dei quali offrono colpi di scena inaspettati che persino i fan più esperti potrebbero non prevedere.
ATTENZIONE! Spoiler in arrivo!
1. Contesto familiare di Biancaneve
Una sequenza di apertura ampliata

A differenza del film originale, che si apre con Biancaneve già sotto il controllo della Regina Cattiva, la nuova versione inizia con una scena vibrante di una giovane Biancaneve che canta felicemente “Good Things Grow” insieme ai suoi genitori, entrambi vivi. Questa profonda alterazione aggiunge profondità e contesto al suo personaggio, illustrando la sua storia passata prima di introdurre la trama centrale.
Nei primi quindici minuti, gli spettatori assistono al regno gioioso, alla successiva tragedia della morte della madre di Biancaneve, al matrimonio del padre con la Regina Cattiva e infine alla sua misteriosa scomparsa. Queste scelte narrative arricchiscono la trama e gettano le basi per le imminenti lotte di Biancaneve contro la Regina.
2. I poteri potenziati della Regina
Una presenza magica più pronunciata

Il personaggio della Regina Cattiva si è trasformato notevolmente; mentre l’originale la raffigurava mentre lanciava incantesimi di nascosto, questa interpretazione live-action mostra la sua abilità magica molto più apertamente. Ora è in grado di evocare fiori e gemme e crea persino un pugnale di diamanti quasi senza sforzo. Inoltre, l’inclusione di una canzone da cattiva consente un’esplorazione più ricca del suo personaggio.
3. Un diverso tipo di romanticismo
Presentazione di Jonathan, un leader unico

Uno dei cambiamenti più sorprendenti del film è nella dinamica romantica. Invece del classico tropo del principe azzurro, Biancaneve incontra Jonathan, un bandito che inizialmente cerca di rubare alla Regina. La loro alchimia si evolve organicamente, con molteplici nuovi numeri musicali che catturano il loro legame crescente. La loro avventura comporta che Biancaneve salvi Jonathan e viceversa, arricchendo la loro relazione oltre quella del film originale.
4. Una colonna sonora espansiva
Una ricca gamma di aggiunte musicali

Ogni remake Disney presenta nuove canzoni, ma Biancaneve in particolare include un ampio elenco di nuovi pezzi musicali. L’assenza di canzoni iconiche come “Someday My Prince Will Come” e le sequenze di pulizia precedentemente amate rappresentano una partenza audace.
Invece, la colonna sonora include “Good Things Grow” e “All Is Fair” dei Queen, oltre a nuovi duetti con Biancaneve e Jonathan.”Waiting On A Wish”, un assolo di spicco per Rachel Zegler, introduce una nuova energia all’amata favola, rinnovando i classici preferiti come “Heigh-Ho” e “Whistle While You Work”.
5. Dinamiche dei personaggi espanse
Collaborazione tra banditi e nani

Aggiungere nuovi personaggi in un remake è comune, ma introdurre un ensemble significativo attraverso la banda di ladri di Jonathan rappresenta un’evoluzione degna di nota nella storia. Con i nani generati in CGI che assumono un ruolo più secondario, questi nuovi alleati forniscono un supporto essenziale a Biancaneve mentre combatte per il suo legittimo regno.
Le interazioni tra questi diversi personaggi arricchiscono la narrazione, dando vita a un arazzo narrativo più ricco nella sua ricerca contro la Regina Cattiva.
6. Una ricerca mirata del Regno
Azioni trasformative nel climax

Questo adattamento mostra una Biancaneve più potente, spostando l’enfasi narrativa dalla mera sopravvivenza alla sfida attiva al regno tirannico della Regina. A differenza della conclusione del film originale, che si concentrava esclusivamente sulla fuga, questa versione presenta Biancaneve che raduna gli alleati per uno scontro culminante, alterando significativamente la trama che porta alla risoluzione del film.
7. Dopey finalmente parla!
Un’evoluzione inaspettata del personaggio

Il personaggio di Dopey ha vissuto una trasformazione notevole. Invece di essere muto come descritto in precedenza, si scopre che Dopey si astiene semplicemente dal parlare a causa della timidezza. Questo colpo di scena inaspettato culmina in un momento potente in cui incoraggia Biancaneve e i suoi compagni nani ad affrontare la Regina, segnando uno dei cambiamenti più drammatici del film.
8. La caduta non convenzionale della regina
Una conclusione distinta

Mentre la Regina Cattiva mantiene alcune caratteristiche della sua rappresentazione originale, la sua fine è rivisitata in modo sorprendente. Invece di una caduta orchestrata dai nani, la sua morte è il risultato della sua rabbia contro il suo specchio magico. In un momento culminante, le sue azioni distruttive portano a una fine inaspettata e drammatica, fornendo una chiusura appropriata al suo arco narrativo.
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