La lotta contro la pirateria si è intensificata negli ultimi anni, con le organizzazioni antipirateria che hanno intensificato i loro sforzi per combattere la distribuzione illegale di contenuti. In particolare, sono emerse vittorie significative nei settori anime, manga e manhwa, evidenziate in modo particolare da una recente repressione in Corea del Sud che ha preso di mira le piattaforme webtoon non autorizzate.
Il Ministero della cultura, dello sport e del turismo (MCST) della Corea ha svolto un ruolo fondamentale in questa iniziativa. Ha condotto indagini che sono culminate nella chiusura permanente di un importante sito web di webtoon, citando chiari casi di violazione del copyright all’interno delle sue offerte. Le azioni di MCST hanno portato allo smantellamento di più piattaforme, che comprendevano sia webtoon che servizi di streaming illegali.
Chiusura da parte di MCST di tre importanti siti web di pirateria illegale in Corea del Sud
Chiusura basata su violazioni del copyright
Secondo un rapporto di Anime News Network , gli sforzi di MCST hanno portato alla chiusura di “Nunu TV”, il più grande sito di streaming illegale in Corea. Accanto a questo, altri due siti web, “OKTOON” e “TVWiki”, sono stati messi offline a causa della loro natura interconnessa e di reati simili riguardanti webtoon rubati e contenuti in streaming. Queste chiusure sono state imposte a causa di palesi violazioni del copyright, poiché nessuna delle piattaforme possedeva i diritti necessari per distribuire i contenuti disponibili sui propri siti.
Nel loro comunicato stampa, disponibile sul sito web ufficiale di MCST , il ministero ha rivelato che l’operatore di Nunu TV è stato arrestato. I visitatori che tentano di accedere ai siti ormai defunti vengono accolti con una notifica di violazione del copyright, che chiarisce i motivi della loro disattivazione. Mentre la pirateria ha gravemente colpito il settore dei webtoon, organizzazioni come MCST e la Content Overseas Distribution Association (CODA) dal Giappone rimangono vigili e impegnate a eliminare queste infrazioni.
Gli sforzi antipirateria si espandono a livello globale: le recenti azioni di CODA
Repressione massiccia dei siti web di pirateria in Brasile
In modo simile, CODA ha recentemente ottenuto una notevole vittoria in Brasile, dove ha smantellato con successo 15 siti web di pirateria, tra cui “rine.cloud”, riconosciuto come uno dei più grandi distributori illegali del Brasile. Questo sito in particolare ha attirato una media sbalorditiva di 2,74 milioni di visite al mese. Nonostante l’impiego di strategie ingannevoli come il blocco IP e l’utilizzo di account utente legittimi per aggirare le barriere, i team antipirateria hanno efficacemente ridotto queste operazioni illegali. Le loro diligenti indagini sottolineano i significativi progressi compiuti nella riduzione della prevalenza dei siti web di pirateria.
Oltre ai regni dei webtoon e dei manhwa, la pirateria degli anime continua a rappresentare una sfida sostanziale. Studi di animazione stimati, tra cui Toei Animation Co., Ltd., Toho Co., Ltd. e Bandai Namco Filmworks Inc., si sono uniti alla mischia per proteggere le loro proprietà intellettuali dall’appropriazione illecita. In particolare, Google ha persino risposto alle richieste di VIZ Media cancellando miliardi di URL associati a questi siti di pirateria, evidenziando la determinazione collettiva del settore a mantenere un ambiente equo per i creatori e il loro pubblico.
Per informazioni più dettagliate, potete fare riferimento alle fonti: Anime News Network e MCST .
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