I critici criticano la seconda stagione di Squid Game di Netflix
L’attesissima stagione 2 di Squid Game di Netflix non ha soddisfatto le aspettative del pubblico, ricevendo aspre critiche da parte di illustri recensori. Questa ultima puntata continua il viaggio del protagonista Gi Hun, interpretato da Lee Jung Jae, mentre rientra nei pericolosi giochi in cerca di vendetta contro l’enigmatico showrunner noto come Front Man (Lee Byung Hun).
Uno sguardo alla prima stagione pluripremiata
La stagione inaugurale di Squid Game ha ottenuto un’acclamazione travolgente, evidenziata da vittorie storiche ai 74th Emmy Awards, tra cui i prestigiosi titoli di miglior attore e miglior regista assegnati rispettivamente a Lee Jung Jae e al creatore Hwang Dong Hyuk. Tuttavia, la seconda stagione tanto attesa, candidata ai Golden Globes prima della sua uscita, non è riuscita a impressionare i critici, compresi quelli di rinomate testate come The New York Times e Rolling Stone .
Le prospettive dei critici sulla seconda stagione
Daniel Fienburg di The Hollywood Reporter ha espresso delusione, affermando che la nuova stagione si è allontanata dalla sua visione originale e dal suo senso di meraviglia. L’ha descritta come “una delusione totale” che mancava degli elementi coinvolgenti che avevano caratterizzato la prima stagione.
“Manca il divertimento e la stravaganza che hanno impedito alla prima stagione di crogiolarsi nel suo sfondo di miseria, ed è completamente priva di nuovi dettagli o approfondimenti sulla natura del Gioco”, ha criticato.
Fienburg ha osservato che i sette episodi sembravano più un’impostazione per una terza stagione conclusiva piuttosto che una continuazione coesa di una narrazione avvincente. Nonostante ciò, ha riconosciuto i suoi elementi stilistici e le solide performance di Lee Jung Jae, sebbene notando che sembravano meno divertenti di prima. Ha concluso che, pur non essendo fondamentalmente imperfetta, la stagione alla fine non ha mantenuto le promesse.
Alan Sepinwall di Rolling Stone ha riecheggiato questo sentimento, criticando il sequel di Hwang per la mancanza di originalità. Ha sottolineato che non è stato offerto nulla di nuovo riguardo alla disuguaglianza di reddito, un tema centrale della serie, che è solo peggiorato dal debutto dello show.
“È un problema sociale che è solo peggiorato da quando ha debuttato la prima stagione”, ha osservato Sepinwall, “eppure la nuova stagione si avvicina di più a riconoscere un cambiamento di qualche tipo, il fatto che uno dei giocatori, l’influencer di YouTube caduto in disgrazia Lee Myung-gi (Im Si-wan), ha portato alla bancarotta se stesso e molti altri concorrenti sostenendo le criptovalute”.
Potenziale non realizzato
James Poniewozik del New York Times ha osservato che lo show sembrava aver raggiunto un “semaforo rosso”, suggerendo che i creatori hanno faticato a mantenere l’identità unica e l’entusiasmo che hanno reso l’originale così popolare.
“Squid Game 2 non è né l’uno né l’altro, in realtà”, ha spiegato, “continua una storia ma fa poco nelle sue sette ore per espanderla”.
Come indica l’accoglienza della critica, la seconda stagione di Squid Game potrebbe essere vista come un’occasione mancata per costruire sui temi avvincenti e sul commento culturale che hanno catturato il pubblico nella sua prima puntata. Per spettatori e fan, rimane la speranza che il potenziale per la redenzione esista nella promessa terza stagione in arrivo.
Lascia un commento