Star Trek elimina 2 personaggi iconici da DS9 e Voyager: un’analisi approfondita delle loro morti

Star Trek elimina 2 personaggi iconici da DS9 e Voyager: un’analisi approfondita delle loro morti

Attenzione: SPOILER per Star Trek: Lower Decks Stagione 5, Episodio 9 – “Fissure Quest”

Star Trek: Lower Decks Stagione 5, Episodio 9 – Eventi e personaggi chiave

Il penultimo episodio di Star Trek: Lower Decks ha fatto scalpore presentando un notevole crossover che includeva sei personaggi iconici dell’universo di Star Trek, culminato nella tragica scomparsa di due. In quello che segna il crossover di Star Trek più ambizioso fino ad oggi, la serie ha attinto da realtà alternative, riunendo un cast eterogeneo a bordo dell’astronave della Sezione 31, l’Anassimandro. Questa nave d’élite era comandata dal capitano William Boimler (doppiato da Jack Quaid) e incaricata di una missione critica: indagare sulle crepe in varie realtà quantistiche che mettono a repentaglio ogni linea temporale all’interno della mitologia di Star Trek.

Tra i personaggi incorporati in questa emozionante narrazione c’erano T’Pol (interpretata da Jolene Blalock) da Star Trek: Enterprise , un ologramma medico di emergenza ispirato al dottor Julian Bashir (Alexander Siddig) da Star Trek: Deep Space Nine e il capitano Lily Sloane (Alfre Woodard) che è apparso per la prima volta in Star Trek: Primo contatto . Inoltre, più versioni del guardiamarina Harry Kim (Garrett Wang) da Star Trek: Voyager si sono unite all’equipaggio del capitano Boimler, inclusa una sola variante promossa a tenente. Tuttavia, non tutti questi stimati personaggi della Flotta Stellare sarebbero sopravvissuti alle sfide che hanno dovuto affrontare in questo episodio.

Il sacrificio eroico di Curzon Dax in Star Trek: Lower Decks

La decisione critica di T’Pol

Curzon Dax ferito

Curzon Dax, una variante dell’amato personaggio di Star Trek: Deep Space Nine , ha incontrato la sua fine in un nobile atto di coraggio durante questo episodio. Questa iterazione di Curzon proviene da una linea temporale in cui non ha trasferito il simbionte Dax al tenente comandante Jadzia Dax (Terry Farrell). In qualità di ufficiale tattico sull’Anassimander, Curzon si è dimostrato un formidabile guerriero, brandendo un bat’leth con orgoglio, alludendo al suo passato come ambasciatore della Federazione Unita dei Pianeti presso i Klingon.

La sua caduta avvenne mentre difendeva disinteressatamente il suo equipaggio dai feroci Khwopiani, che li avevano precedentemente catturati. Nel tentativo di dare al capitano Boimler e agli altri il tempo di scappare, Curzon lanciò un attacco contro una banda di aggressivi Khwopiani da solo. All’insaputa del suo equipaggio, riportò gravi ferite durante la battaglia e alla fine crollò sul ponte. Nonostante il tentativo di T’Pol di salvarlo tramite una fusione mentale vulcaniana per preservare i ricordi di Dax, la fine di Curzon era inevitabile. Morì con il conforto di sapere di avere un’amica in T’Pol, un legame che in precedenza aveva resistito a riconoscere.

La caduta del tenente Harry Kim come figura malvagia

Una trasformazione inquietante

Tenente Harry Kim arrabbiato

In netto contrasto con la nobiltà di Curzon Dax, l’arco narrativo del tenente Harry Kim in questo episodio culmina nella cattiveria. In “Fissure Quest”, questa versione di Kim inganna astutamente e rapisce diversi alfieri Harry Kim per eseguire un piano nefasto che coinvolge il Beagle, l’astronave in grado di saltare nella realtà quantica del capitano Lily Sloane. Le sue intenzioni ruotano attorno al portare i suoi sé alternativi nella sua realtà, convinto che tutti meritino delle promozioni.

In definitiva, impiegando tattiche in contrasto con il suo vero carattere, l’arroganza del tenente Kim lo rende cieco alle reazioni delle sue controparti, che rifiutano le sue ambizioni mal riposte. Gli Alfieri si ribellano al suo comportamento autoritario, che contrasta nettamente con le loro esperienze. Anche se il tenente Kim si rende conto che le sue varie iterazioni non hanno mai ottenuto una promozione nelle loro realtà, rimane irremovibile nel perseguire i suoi obiettivi mal riposti.

Il suo rifiuto di prestare attenzione agli avvertimenti sul potenziale distruttivo dell’ingresso nella Realtà Quantistica porta infine a conseguenze catastrofiche. Mentre l’Anassimandro teletrasporta con successo gli Alfieri a bordo, il tentativo di fuga del Tenente Harry Kim lo riporta al suo destino condannato, con conseguente fine esplosiva insieme al Beagle. Questo risultato prepara il terreno per il finale della serie Star Trek: Lower Decks , in cui il multiverso affronta una crisi terribile innescata dalla sua ambizione sconsiderata.

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