Star Trek ha suggerito che Sette di Nove potrebbe essere la Regina Borg, un altro personaggio di Picard ha interpretato quel ruolo

Star Trek ha suggerito che Sette di Nove potrebbe essere la Regina Borg, un altro personaggio di Picard ha interpretato quel ruolo

La prima stagione di Star Trek: Picard ha stuzzicato la possibilità che Sette di Nove (interpretata da Jeri Ryan) assumesse il ruolo della Regina Borg. Tuttavia, il titolo è stato acquisito da un altro personaggio legato alla narrazione di Picard. Una location significativa presentata in questa stagione è l’Artifact, un Cubo Borg dismesso e preso sotto il controllo dei Romulani, che funge da sfondo per il Borg Reclamation Project. Questa iniziativa aiuta gli ex droni Borg nel loro viaggio di de-assimilazione. In particolare, in questa ambientazione, Hugh (Jonathan Del Arco) di Star Trek: The Next Generation utilizza un teletrasporto a lungo raggio all’interno della Queencell, una camera segreta tipica di tutti i Cubi Borg, per facilitare la fuga di Picard, mentre Elnor (Evan Evagora) sceglie di rimanere indietro.

Il potenziale di Sette di Nove come Regina Borg in Star Trek: Picard Stagione 1

Ascensione temporanea: Sette di Nove come Regina del Collettivo Mini Borg

Droni Borg risvegliati in azione
I droni Borg risvegliati entrano in azione.
Primo piano di Sette di Nove come Regina Borg
Lo sguardo intenso di Sette di Nove mentre riflette sul suo ruolo.
Collegamenti metallici a Seven of Nine
Durante la sua assimilazione emergono connessioni metalliche.
Sette di Nove al Queencell
Sette di Nove prende il controllo della Queencell.
I Romulani osservano i Droni Borg
I Romulani osservano i droni dormienti.

Nell’episodio 8, intitolato “Broken Pieces”, Seven of Nine accetta temporaneamente il mantello della Regina Borg su un mini-Collettivo all’interno dell’Artefatto. Nonostante le sue precedenti lotte per reclamare la sua umanità in Star Trek: Voyager, Seven si ritrova di fronte a una scelta difficile: l’unico metodo fattibile per riattivare i droni dormienti in stasi è assimilarsi al Collettivo. Sebbene Elnor la rassicuri che questi droni riattivati ​​possono diventare nuovi xB, Seven lotta con la paura che possano preferire rimanere nel Collettivo piuttosto che reclamare la loro individualità.

Data la tumultuosa storia di Seven, la sua potenziale ascesa come Regina Borg è intrigante.È stata presentata per la prima volta come rappresentante dei Borg nell’episodio di Star Trek: Voyager “Scorpion, Part 2” ed è stata corteggiata dalla Regina Borg in “Dark Frontier”.Questo precedente allude a una connessione più profonda, suggerendo che Seven potrebbe essere stata preparata per la leadership. Tuttavia, in Star Trek: Picard, il Collettivo osserva minacciosamente che “Annika ha ancora del lavoro da fare”, indicando che non è ancora pronta per salire al trono.

Dott. A.S. L’ascesa di Agnes Jurati come Regina Borg nella Stagione

Una relazione simbiotica: Agnes Jurati e la regina Borg

Dott. A.S. Agnes Jurati come la Regina Borg che guida i droni
Dott. A.S. Agnes Jurati nel ruolo della Regina Borg.
Jurati e la regina Borg
Jurati e la Regina Borg condividono un momento decisivo.
Regina Borg e dottoressa Borg Agnes Jurati
I due si fondono per formare una nuova entità.
Conflitto tra Jurati e la Regina Borg
Lotta dinamica tra Jurati e la Regina Borg.
Agnes Jurati abbraccia il suo ruolo
Jurati abbraccia il suo nuovo, potente ruolo.

Nella seconda stagione di Star Trek: Picard, la dottoressa Agnes Jurati (interpretata da Alison Pill) si trasforma nella nuova Regina Borg. Ciò avviene quando si fonde con la Regina Borg di un universo alternativo (interpretata da Annie Wersching) all’interno di una linea temporale distopica. L’equipaggio di La Sirena salva questa versione della Regina Borg, l’ultima della sua specie, dall’essere uccisa da un’umanità oppressiva e utilizza le sue capacità computazionali per tornare indietro al 2024 per preservare la linea temporale di Star Trek. Durante questo periodo, la Regina Borg tenta di convincere Jurati ad assimilarsi, presentando il fascino dell’unità e dell’appartenenza che il Collettivo afferma offra accettazione totale.

Inizialmente, Jurati trova attraente il fascino dell’assimilazione, in parte a causa del suo passato travagliato, incluso il suo coinvolgimento nell’omicidio del suo mentore, che l’ha lasciata isolata. Tuttavia, col tempo, alla fine convince la Regina Borg a fondersi in una nuova entità completamente, che ridefinisce cosa significa appartenere ai Borg.

Il destino della regina Borg di Agnes Jurati in Star Trek: Picard

Perché Agnes Jurati rappresenta una scelta migliore per la regina Borg

Agnes Jurati nei panni della Regina Borg guarda imperscrutabilmente
Agnes Jurati nel suo ruolo appena definito di Regina Borg.

Nel suo ruolo di Regina Borg, la dottoressa Agnes Jurati reimmagina il Collettivo, posizionandolo come un’unione di esseri organici e sintetici a cui gli individui possono scegliere di unirsi. Dopo diversi secoli di perfezionamento etico riguardo all’assimilazione, la Cooperativa Borg di Jurati riceve un’adesione provvisoria dalla Federazione in un sorprendente ma logico colpo di scena entro la fine della seconda stagione. Gli ultimi resti dei Borg di Jurati vengono trovati a proteggere un condotto transwarp da una minaccia non identificata, lasciando il loro futuro sospeso nell’incertezza.

Mentre la terza stagione di Star Trek: Picard fa brevemente riferimento al Collettivo Borg di Jurati come contrasto ai restanti Borg tradizionali, suggerisce una continua evoluzione nella narrazione. Alla luce di questa trasformazione, Jurati emerge come una candidata più adatta per il ruolo di Regina Borg rispetto a Sette di Nove. Le sue azioni precedenti, incluso l’assassinio del dottor Maddox, indicano la sua complessa relazione con la vita e la morte, rendendo credibile il suo impegno con la missione dei Borg. A differenza di Sette, che difende fermamente l’individualità, Jurati abbraccia l’ethos Borg e cerca di ridefinire il loro Collettivo, rendendolo accessibile ed etico.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *