Attenzione: SPOILER per Star Trek: Lower Decks Stagione 5, Episodio 9 – “Fissure Quest”
Esplorando nuove realtà: Star Trek: Lower Decks introduce una flotta stellare che esplora il multiverso
Star Trek: Lower Decks ha ampliato l’universo dell’iconico franchise svelando una nuova iterazione di Starfleet, la cui missione principale ruota verso l’esplorazione multiversale. Tradizionalmente, nel Prime Universe, l’essenza di Starfleet ruota attorno all’avventurarsi nell’ignoto, alla scoperta di nuovi mondi e all’interazione con diverse civiltà. Navi come la USS Enterprise hanno a lungo perseguito l’ambizione di comprendere le innumerevoli meraviglie della galassia. Al contrario, la traiettoria narrativa della USS Cerritos della quinta stagione cambia in modo significativo: ora mira a sigillare le fratture che si collegano alle linee temporali alternative di Star Trek.
Nel suo penultimo episodio, Lower Decks svela un tipo unico di Flotta Stellare
Nella Stagione 5, Episodio 9, intitolato “Fissure Quest”, il Capitano William Boimler (doppiato da Jack Quaid) riceve una direttiva critica dalla Sezione 31: localizzare un’astronave vagante che minaccia di destabilizzare il multiverso. Al comando della nave di Classe Defiant Anaximander, il Capitano Boimler e il suo equipaggio unico, formato da personaggi storici di varie serie di Star Trek, scoprono l’origine inaspettata di queste “buche” all’interno del multiverso, che coinvolge in modo intrigante una Flotta Stellare alternativa.
Un incontro in cattività con il capitano Lily Sloane
Dopo un incontro con i Khwopiani, il capitano Boimler si ritrova imprigionato insieme all’equipaggio della nave spaziale dirompente. Qui incontra il capitano Lily Sloane, interpretata da Alfre Woodard, che ha onorato per la prima volta Star Trek: Primo contatto. Sloane rivela che il suo team ha attraversato il multiverso tramite l’uso di un Quantum Reality Drive . Nell’Universo Prime, è stata determinante nello sviluppo del Warp Drive insieme a Zefram Cochrane, facilitando il viaggio dell’umanità verso le stelle e contribuendo alla formazione della Federazione Unita dei Pianeti.
Comprendere le implicazioni: perché la tecnologia di questa nuova Flotta Stellare è preoccupante
Conseguenze indesiderate della spinta della realtà quantistica
Il Beagle del capitano Sloane, equipaggiato con il Quantum Reality Drive, ha la straordinaria capacità di aprire fessure quantistiche e navigare attraverso le dimensioni. Nonostante le migliori intenzioni del suo equipaggio di chiudere queste fenditure, creano inavvertitamente ulteriori brecce altrove, consentendo a entità di universi diversi di intromettersi nell’Universo Prime. Un membro dell’equipaggio di Sloane, un Vulcaniano, sottolinea una svista critica: non avevano “tenuto conto della dissipazione di energia aggiuntiva”, che aveva provocato queste fenditure extra.
Il tenente Harry Kim (Garrett Wang) esacerba la situazione requisendo la nave di Sloane, innescando una reazione a catena che potrebbe portare a una calamità multiversale. Dopo essersi resa conto del caos causato dalle azioni del suo equipaggio, il capitano Sloane esprime il suo sincero rammarico e si impegna ad aiutare il capitano Boimler e il suo team a rettificare la situazione e a riportare gli individui bloccati alle loro rispettive realtà.
La conclusione di “Fissure Quest” lascia gli spettatori in sospeso, ma, svolgendo un ruolo proattivo, Sloane e il suo equipaggio stanno già contribuendo a scongiurare un potenziale disastro all’interno del multiverso di Star Trek. Se dovessero riuscire a tornare nella loro dimensione, è probabile che Sloane collaborerà ancora una volta con Zefram Cochrane per risolvere le complicazioni derivanti dal loro Quantum Reality Drive, assicurando che l’esplorazione futura del multiverso venga condotta in modo più sicuro e responsabile.
Lascia un commento