Questo articolo contiene spoiler minori per Star Wars: Skeleton Crew . Questa ultima puntata del franchise di Star Wars sta abbracciando una nuova direzione audace, distinguendosi tra i suoi predecessori. Combinando la magia dell’universo di Star Wars con una narrazione unica di formazione, lo spettacolo ruota attorno a un gruppo di bambini provenienti da un pianeta familiare, simile alla Terra, che inaspettatamente si ritrovano persi nella vasta galassia di Star Wars.
Il cast corale di Skeleton Crew è un altro punto forte, che ha contribuito al suo impressionante punteggio del 95% da parte dei critici su Rotten Tomatoes, mentre il punteggio del pubblico si attesta attualmente su un encomiabile 80%. Inizialmente, i trailer dello show hanno scatenato polemiche, in particolare per quanto riguarda il design di At Attin, il pianeta natale di Skeleton Crew, che alcuni spettatori hanno ritenuto assomigliasse a un tipico paesaggio suburbano. Tuttavia, da allora lo show si è appoggiato a questa scelta di design, che si è rivelata un fattore significativo per il suo diffuso appeal e successo.
Skeleton Crew rompe i confini della narrazione
Tradizionalmente, la Lucasfilm ha meticolosamente creato la galassia di Star Wars per mantenere una netta separazione dall’estetica terrestre. In un’intervista con Le Monde , lo showrunner di Andor Tony Gilroy ha evidenziato questi vincoli creativi:
“Ricordo che stavamo girando una scena e qualcuno stava pulendo un coltello.
Non puoi avere un coltello; non ci sono coltelli in
Star Wars, né ruote, né carta. Erano molto più conservatori. Mi piace pensare a
Star Wars come al Vaticano, e a San Francisco c’è la Curia, hanno letteralmente una corte. C’è un tizio, Pablo Hidalgo, che dice cosa è consentito. Ha un lavoro molto difficile perché deve ricordare tutto (che è mai successo nell’universo).”
Gli spettatori che prestano molta attenzione possono riconoscere rapidamente che Skeleton Crew sfida coraggiosamente queste convenzioni di lunga data . Ad esempio, la presenza di coltelli, in particolare su Onyx Cinder, e di ciò che sembrano essere rotoli di carta nel terzo episodio hanno fatto storcere il naso. Questo cambiamento indica un cambiamento rinfrescante nell’approccio della serie.
Il successo della trasgressione delle regole degli Skeleton Crew
La fanbase di Star Wars è nota per essere divisa su varie scelte narrative, eppure le deviazioni dalla norma di Skeleton Crew sono state ampiamente ben accolte . La logica alla base di questi elementi di design è sia calcolata che tematica, parte integrante del fascino dello show. L’inclusione di coltelli si allinea perfettamente con il tema pirata della serie e la pergamena di Kh’ymm funge da metaforica mappa del tesoro, approfondendo la narrazione.
Quindi, cosa consente a Star Wars: Skeleton Crew di aggirare le restrizioni tradizionali? Un fattore significativo è la sua qualità complessiva: gli spettatori sono disposti a trascurare piccole incongruenze quando la storia è avvincente. Inoltre, la presenza di questi oggetti atipici, coltelli e pergamene, allude alla ricca storia di At Attin e dell’Onyx Cinder, intrecciandoli nel mistero più ampio in un modo sapientemente sfumato.
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