Star Wars: svelata l’importanza dell’Akiva Summit per il futuro del franchise

Star Wars: svelata l’importanza dell’Akiva Summit per il futuro del franchise

L’ Akiva Summit è diventato sempre più significativo nell’universo di Star Wars ed è fondamentale che ogni fan ne comprenda le implicazioni. L’Akiva Summit funge da evento fondamentale nella serie Aftermath di Chuck Wendig , illustrando come l’Impero ha gestito la sua strategia dopo la scomparsa dell’Imperatore Palpatine. Mentre la Marvel Comics si addentra sempre di più nelle narrazioni ambientate nella timeline successiva al Ritorno dello Jedi, la serie di fumetti Battaglia di Jakku si interseca con varie storie, tra cui il lavoro di Wendig, evidenziando in particolare la rilevanza dell’Akiva Summit.

Nel primo numero di Star Wars: The Battle of Jakku – Republic Under Siege (2024) di un team di talento composto da Alex Segura, Stefano Raffaele, Jethro Morales, Alex Sinclair, Jim Campbell e Joe Caramagna, osserviamo il Grand Moff Ubrik Adelhard ricevere un invito al Summit di Akiva. Tuttavia, declina rapidamente, credendo che il futuro dell’Impero risieda nel settore Anoat, la regione che aveva precedentemente bloccato. Adelhard vede il suo nuovo regime come l’unico vero baluardo di lealtà all’Impero e decide di sostenere quelli che un tempo considerava alleati traditori.

ADELHARD DI STAR WARS È INVITATO ALL'AKIVA SUMMIT-1

Il Summit di Akiva non solo segna un evento cruciale nella saga di Star Wars , ma offre anche uno spaccato di come l’ascesa di Adelhard abbia plasmato il destino della galassia, rappresentando una svolta nella lotta tra l’Impero e la Nuova Repubblica.

Questo importante vertice viene riconsiderato come l’occasione che ha permesso ad Adelhard di eliminare i suoi concorrenti imperiali e di rimuovere gli ostacoli nella sua ricerca del potere.

Il vertice di Akiva: un bivio decisivo per l’Impero

La formazione e il crollo del Consiglio Imperiale del Futuro

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Dopo la morte dell’Imperatore Palpatine durante la Battaglia di Endor, il suo consigliere, Gallius Rax, diede avvio al piano di emergenza noto come Operazione: Cinder, mirato a punire l’Impero per i suoi fallimenti nel salvaguardare l’Imperatore. Questa audace operazione cercò di smantellare l’Impero Galattico esistente, preparando il terreno per un nuovo regime composto esclusivamente dai leader più spietati. Tuttavia, Moff Adelhard non era disposto a rinunciare al suo potere e scelse di bloccare il suo settore, ingannando i suoi abitanti facendogli credere che l’Imperatore fosse ancora vivo.

Il vertice, inizialmente pensato per il riordino delle forze imperiali, si rivelò alla fine un triste epilogo per molti Imperiali sopravvissuti.

Nel frattempo, il Grand’Ammiraglio Rae Sloane convocò un incontro su Akiva, riunendo diversi funzionari imperiali di alto rango, tra cui lei stessa, il Grand Moff Valco Pandion, il generale Jylia Shale, Arsin Carssus e Yupe Tashu. Questo incontro divenne noto come Imperial Future Council e il suo obiettivo primario era quello di deliberare il destino dell’Impero malato in mezzo a risorse in calo. Durante questo vertice, si dovette fare una scelta cruciale: consolidare le loro forze navali rimanenti o distribuirle nella galassia?

Purtroppo per i leader rimasti dell’Impero, questo summit segnò la loro fine piuttosto che un percorso di rinascita. Mentre si svolgono gli eventi in Star Wars: The Battle of Jakku – Republic Under Siege , diventa evidente che il Summit di Akiva ha svolto un ruolo significativo nell’aprire la strada al consolidamento del potere di Adelhard, poiché ha sradicato formidabili alleati che avrebbero potuto ostacolare le sue ambizioni.

Il ruolo dell’ammiraglio Sloane nel Summit: un colpo devastante per l’Impero

La strategia dell’ammiraglio Rax culmina nel finale di Palpatine

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Il summit subì una brusca interruzione quando il pilota ribelle Norra Wexley scoprì il segreto dell’incontro e radunò i cittadini di Akiva contro le forze imperiali. La Nuova Repubblica ottenne informazioni sul summit, potenzialmente da un informatore sconosciuto, e inviò rapidamente un contingente navale per indagare. Di conseguenza, la Nuova Repubblica distrusse con successo due Star Destroyer imperiali, costringendo il summit a una conclusione prematura.

Dopo essersi liberata dalla morsa della Nuova Repubblica, l’ammiraglio Sloane apprese dall’ammiraglio Rax che era stato lui a orchestrare l’attacco al summit. L’aveva convinta a facilitare l’incontro come mezzo per identificare la roccaforte rimanente dell’Impero ed eliminare i rivali, consentendo a Rax di valutare coloro che erano degni di guidare un nuovo Impero dalle ceneri del vecchio. Questa astuta manipolazione servì sia alla strategia finale di Palpatine sia all’ambizione di Rax, spianando la strada alla sua successione.

I numerosi funzionari uccisi o incarcerati durante l’Akiva Summit avrebbero potuto ostacolare significativamente l’ascesa al potere di Adelhard, sia direttamente che indirettamente. Mentre Marvel evidenzia la preparazione alla Battaglia di Jakku, l’Akiva Summit emerge come il momento cruciale che ha spianato la strada ad Adelhard, rimuovendo i concorrenti e facilitando la sua ascesa all’interno dell’Impero.

Adelhard emerge come una minaccia importante per la Nuova Repubblica

Rifiutando l’invito, Adelhard si liberò per agire mentre altri perivano

IL MOFF DI STAR WARS ADELHARD

Fuggire dalla capitale di Akiva, Myrra, sia dalla rivolta della popolazione che dalle forze della Nuova Repubblica si rivelò impegnativo. Gli ufficiali rimasti dell’Imperial Future Council utilizzarono una navetta civile per facilitare la loro fuga, ma la navetta si ruppe tragicamente durante il volo. Alla fine, mentre l’ammiraglio Sloane riuscì a mettersi in salvo, sia Pandion che Crassus incontrarono la loro fine, mentre Shale e Tashu caddero sotto la custodia della Nuova Repubblica. Così, il Summit di Akiva culminò in una calamità, segnando una vittoria significativa per la Nuova Repubblica, anche se Rax lo celebrò come un successo nel promuovere le ambizioni di Palpatine.

Quando Moff Adelhard ricevette l’invito dell’ammiraglio Sloane al summit di Akiva, scelse di declinare. La sua risposta spinse Sloane a dirottare le risorse per inviargli rinforzi invece di ospitare un incontro. Dati gli eventi disastrosi che si verificarono al summit, rifiutare l’invito si rivelò alla fine una decisione saggia. Se avesse partecipato, avrebbe potuto affrontare la prigione o addirittura la morte, mettendo così a repentaglio il suo blocco del settore Anoat.

La battuta d’arresto di Sloane ha rafforzato la posizione di Adelhard

Alla ricerca di una connessione personale con il lato oscuro

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In seguito al Summit di Akiva, molti ufficiali imperiali iniziarono a rendersi conto che l’unità non era più una strategia praticabile; iniziarono a vedere il merito nelle tattiche di controllo tramite il dominio di Adelhard. Il Gran Generale Kenner Loring, alla guida di una fazione scissionista che causava disordini per Rax, salutò il blocco di Adelhard come “roba da leggenda”.

La fazione di Loring è rimasta trincerata su Malastare, dove i fumetti della Marvel ora raffigurano Adelhard che cerca di apprendere le vie del Lato Oscuro della Forza. Il fallimento di Sloane offre ad Adelhard un momento opportuno per stringere alleanze e realizzare le sue ambizioni. Persino Yupe Tashu, che ha assistito direttamente al fiasco all’Akiva Summit, ora si sta schierando dietro Adelhard per aumentare la sua influenza.

Gli attuali fumetti di Star Wars della Marvel offrono approfondimenti sugli eventi successivi alla caduta di Palpatine, spiegando esattamente come il Summit di Akiva determinò il destino delle fazioni imperiali, se prosperarono o svanirono nell’oscurità durante questo momento critico della storia galattica.

Star Wars: The Battle of Jakku – Republic Under Siege #1-4 è ora disponibile presso Marvel Comics.

Fonte e immagini

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