Stephen Collins: il matrimonio controverso della star di 77 anni di “Settimo cielo” con una “superfan” trentasettenne dopo lo scandalo delle molestie sui minori

Stephen Collins: il matrimonio controverso della star di 77 anni di “Settimo cielo” con una “superfan” trentasettenne dopo lo scandalo delle molestie sui minori

Stephen Collins, meglio conosciuto per il suo ruolo in “Settimo cielo”, sta tornando a far notizia poiché il suo matrimonio con Jenny Nagel, che ha 40 anni meno di lui, e il suo passato scandalo di molestie su minori diventano temi centrali in un prossimo episodio dello speciale di Investigation Discovery, “Hollywood Demons”.Questa denuncia dovrebbe andare in onda il 24 marzo, come riportato da Page Six.

La controversia che circonda Collins risale al 2014, quando TMZ ha svelato una registrazione audio trapelata di una seduta di consulenza matrimoniale con la sua ex moglie, Faye Grant. In questa registrazione, Collins ha ammesso di aver abusato di tre minorenni negli anni 1973, 1982 e 1994.

Dopo un periodo significativo lontano dagli occhi del pubblico, Collins si è risposato con Jenny Nagel nel luglio 2019 e la coppia attualmente risiede a Fairfield, Iowa. Il dott. Drew Pinsky, un’importante personalità dei media americani, ha osservato che Nagel era una fan devota di Collins, dicendo:

“Stephen Collins ora vive con una donna che ha 40 anni meno di lui. Era una superfan.”

Collins affronta il suo passato

Stephen Collins al WonderCon Anaheim 2014 - Giorno 1 - Immagine tramite Getty
Stephen Collins al WonderCon Anaheim 2014 – Fonte immagine: Getty

Nel dicembre 2014, in seguito alla fuga di notizie sulla registrazione della consulenza matrimoniale, Collins ha rilasciato una dichiarazione a People, chiarendo che la conversazione del gennaio 2012 era stata condivisa senza l’autorizzazione né sua né della terapeuta.

Riflettendo sulle sconvolgenti rivelazioni, Collins ha espresso apertamente di provare un profondo rimorso per le sue azioni passate e di aver cercato attivamente la redenzione. Ha affermato:

“Quarant’anni fa ho fatto qualcosa di terribilmente sbagliato di cui mi pento profondamente. Da allora ho lavorato per espiare le mie colpe.”

Collins ha anche rivelato che una delle sue vittime era una parente della sua allora moglie, Faye Grant, e aveva solo 11 anni al momento dell’incidente. I resoconti confermano che le autorità sono a conoscenza di almeno tre vittime coinvolte in questo spaventoso capitolo della vita di Collins. Ha sostenuto che i media hanno travisato la situazione, sottolineando:

“Questa sessione è stata registrata senza la conoscenza o il consenso mio o del terapeuta. La pubblicazione della registrazione ha portato a supposizioni e allusioni su ciò che ho fatto che vanno ben oltre ciò che è realmente accaduto.”

Durante la sua intervista con People, Collins ha riferito di essere riuscito a contattare una delle vittime quindici anni dopo l’incidente per porgerle le sue scuse, sebbene si sia astenuto dal contattare gli altri. Ha spiegato:

“Ho avuto l’opportunità di farlo con una delle donne, 15 anni dopo. Mi sono scusato e lei è stata straordinariamente gentile. Ma dopo aver appreso…che il mio essere diretto su tali questioni avrebbe potuto in realtà peggiorare le cose per loro…non ho più contattato le altre due donne.”

La docuserie in sei parti “Hollywood Demons”, che promette di approfondire queste inquietanti questioni, debutterà il 24 marzo e sarà disponibile per lo streaming su Max.

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