Mentre ci avviciniamo al traguardo dei tre decenni da quando il film rivoluzionario di Quentin Tarantino Pulp Fiction è stato controverso e ignorato agli Oscar del 1995, la decisione si staglia sempre più sconcertante. Uscito nel 1994, Pulp Fiction ha segnato il secondo lungometraggio di Tarantino, dopo il suo elettrizzante debutto con Le Iene appena due anni prima. Mentre entrambi i film hanno ricevuto consensi, è stato Pulp Fiction a consolidare la reputazione di Tarantino come maestro del cinema, mantenendo il suo status di punto culminante nella sua illustre carriera.
Questo film iconico ha avuto un ruolo fondamentale nel rivitalizzare la carriera di John Travolta, affiancandolo al fenomenale Samuel L. Jackson, creando una partnership cinematografica per le epoche. Celebrato per la sua narrazione non lineare, Pulp Fiction ha ottenuto un successo immediato, assicurandosi la prestigiosa Palma d’oro al Festival di Cannes del 1994 e incassando in modo impressionante oltre 200 milioni di dollari con un modesto budget di 8 milioni di dollari. Nonostante tali riconoscimenti, l’incapacità del film di aggiudicarsi l’ambito Oscar come miglior film ha continuato a lasciare perplessi gli appassionati di cinema quasi 30 anni dopo.
Vincitore del premio come miglior film del 1995: Forrest Gump
Un risultato imprevisto
Uscito insieme a Pulp Fiction , Forrest Gump ha immediatamente conquistato pubblico e critica, incassando oltre 670 milioni di dollari in tutto il mondo. Diretto da Robert Zemeckis, rimane il suo film di maggior successo finanziario, uscito appena quattro anni dopo la conclusione della sua iconica trilogia Ritorno al futuro . Forrest Gump ha ricevuto ben 13 nomination agli Academy Award nel 1995, vincendone alla fine sei, tra cui Miglior film, Miglior regista e Miglior attore per Tom Hanks, che si è assicurato il suo secondo Oscar consecutivo dopo la vittoria per Philadelphia .
L’affronto agli Oscar per Pulp Fiction
Un caso di depistaggio
Nella stessa stagione dei premi, Pulp Fiction è stato candidato a sette Oscar, tra cui Miglior film e Miglior regista, insieme alle nomination individuali per Uma Thurman (Miglior attrice non protagonista), Samuel L. Jackson (Miglior attore non protagonista) e John Travolta (Miglior attore). Eppure, sorprendentemente, ha vinto un solo Oscar per la Migliore sceneggiatura originale, segnando la prima vittoria di Tarantino, un’impresa che avrebbe ripetuto con Django Unchained .
Nonostante il precedente trionfo del film con la Palma d’oro, Pulp Fiction ha comunque dovuto affrontare una significativa mancanza di riconoscimento agli Academy Awards, avendo perso sia il premio come miglior film che come miglior regista. Questo snobbamento ha riecheggiato nell’industria, dato che era ampiamente considerato il film di spicco tra i suoi contemporanei. Indipendentemente dall’esito dei premi, l’impatto di Pulp Fiction ha gettato le basi per l’impressionante filmografia di Tarantino nei decenni successivi.
Un cambiamento nella percezione culturale
Il declino dello splendore di Forrest Gump
Sebbene Forrest Gump non sia un brutto film e continui a essere un classico molto amato, il passare del tempo non è stato altrettanto clemente. In particolare, ha trionfato in modo straordinario sia su Pulp Fiction che su The Shawshank Redemption , dando origine a discussioni in corso sulla sua eredità persistente. Sebbene tutti e tre i film condividano un posto distintivo nella storia del cinema americano, Forrest Gump spesso si distingue come un’anomalia.
In netto contrasto con l’atemporalità trasudata da Pulp Fiction e The Shawshank Redemption , che continuano a essere celebrati da critica e pubblico, Forrest Gump ha dovuto affrontare una rivalutazione sempre più critica. Mentre Pulp Fiction e The Shawshank Redemption si classificano costantemente tra i 250 migliori film di IMDB, con quest’ultimo che detiene attualmente il prestigioso primo posto, Forrest Gump si ritrova posizionato più in basso, riflettendo un cambiamento nel sentimento culturale riguardo al suo merito.
In definitiva, il fallimento nell’assegnare a Pulp Fiction l’Oscar per il miglior film nel 1995 resta una notevole delusione, in particolare perché è spesso riconosciuto come il miglior film di quell’anno. Tuttavia, la sua eredità prospera, dimostrando che l’impatto di un film non è definito solo dal riconoscimento del premio. Pulp Fiction resiste come un capolavoro per eccellenza e continua a essere celebrato, dimostrando la sua rilevanza duratura nella storia del cinema.
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