Attenzione! Di seguito sono riportati spoiler sui numeri 1-3 della serie Terminator di Dynamite.
L’ultima serie di fumetti Terminator di Dynamite Entertainment sta offrendo la narrazione tanto attesa che i fan hanno desiderato per decenni. Mentre le implacabili macchine assassine di Skynet si infiltrano in momenti decisivi della storia del XX secolo, e forse anche oltre, questa serie sta rimodellando il franchise in nuovi ed entusiasmanti modi. Sebbene ci siano state numerose storie accattivanti di Terminator su varie piattaforme, questo nuovo adattamento sta rapidamente emergendo come uno dei più avvincenti.
Il prossimo numero promette un altro salto temporale, trasportando i lettori indietro al 1986 sullo sfondo di un thriller ambientato durante la Guerra Fredda.
Questa serie ha dimostrato un’ambizione e un entusiasmo encomiabili, e sta appena iniziando a dispiegarsi. Con il tempo di approfondire i temi introdotti finora, Terminator di Shalvey ha il potenziale per classificarsi tra le narrazioni più memorabili del franchise.
Terminator dell’era del Vietnam di Dynamite: una vera esplorazione del potenziale comico
Il numero di debutto di Terminator di Dynamite ha gettato le basi per una serie che inizialmente consisterà in storie più brevi, per lo più autoconclusive, ambientate nel corso della storia, che illustrano i tentativi di Skynet di alterare la traiettoria dell’umanità. Il numero 1 racconta gli eventi dalla fine degli anni ’70 alla fine degli anni 2010, ma i segmenti degli anni ’70 servono principalmente come impostazione narrativa; i protagonisti umani sono scampati per un pelo a un assalto del T-800 e sono sfuggiti all’occhio vigile di Skynet per quasi quattro decenni, solo per incontrare un triste destino.
Al contrario, il secondo e il terzo numero immergono i lettori più profondamente nell’ambientazione temporale della storia, questa volta rivisitando l’era della guerra del Vietnam nei primi anni ’70. Questa scelta narrativa trasforma il fumetto della Dynamite Entertainment in una narrazione avvincente e piena di suspense che evidenzia l’intento di Shalvey e del suo team creativo di sfruttare appieno il potenziale della premessa.
Il nuovo fumetto di Terminator: una fusione di nostalgia e potenziale futuro
Terminator #1-3 – Disponibile ora; Terminator #4 – Uscita il 22 gennaio 2025
Basando la serie di fumetti Terminator rinata su eventi passati, Dynamite ha essenzialmente creato un prequel dell’iconico film originale. Tuttavia, funziona anche come sequel, esplorazione parallela e molto altro. La natura di viaggio nel tempo della trama consente al lavoro di Declan Shalvey di trascendere i vincoli tradizionali del franchise a suo vantaggio. Per molti aspetti, funge da omaggio nostalgico: mentre Terminator #1 evoca le vibrazioni del film di debutto di James Cameron, i numeri successivi attingono all’essenza del classico cinema di guerra.
L’ambito narrativo esistente deve espandersi, soprattutto oltre gli archi narrativi di Sarah e John Connor. Il conflitto tra Skynet e l’umanità va molto più in profondità delle lotte di pochi individui chiave.
Secondo le prossime sinossi, la quarta puntata navigherà in un thriller di spionaggio arricchito da Terminator, continuando così questa traiettoria narrativa sovrastante. Ciò indica che la serie potrebbe contribuire in modo significativo alla direzione futura del franchise.
Con “Terminator” di Declan Shalvey, il franchise abbraccia il pieno potenziale del medium comico
Massimizzare il potenziale della pagina
Fin da prima dell’uscita di Terminator 2: Judgment Day, gli adattamenti a fumetti del franchise hanno prodotto alcune delle sue storie più emozionanti e dinamiche. Il mezzo a fumetti consente possibilità creative che sono spesso al di là della portata anche dei più alti risultati cinematografici, consentendo la rappresentazione di versioni innovative dei cattivi meccanizzati di Skynet che in genere non si tradurrebbero in un film. Tuttavia, le passate serie a fumetti di Terminator hanno spesso rispecchiato gli approcci formulaici che hanno ostacolato le loro controparti cinematografiche.
Terminator di Declan Shalvey riapre la saga a nuovi campi di battaglia, ridefinendo i confini delle sue lotte esistenziali per creare un paradigma completamente nuovo.
Invece di essere semplicemente formulaiche, queste storie possono spesso sembrare “bloccate” o “fissate” nel rivivere i ritmi del film originale. L’adattamento di Shalvey esplora territori inesplorati in cui nessuna posizione è protetta da Skynet e la narrazione ha appena iniziato a sfiorare la superficie delle sue implicazioni.
In sostanza, la premessa di questa serie di fumetti di Terminator non è solo emozionante di per sé, ma riflette anche un cambiamento significativo che potrebbe rafforzare la fiducia dei fan nella traiettoria del franchise. Il successo della serie indica che i fumetti potrebbero fungere da mezzo più potente per raccontare storie di Terminator e potrebbero influenzare significativamente le narrazioni future su diverse piattaforme.
In una lunga sequenza temporale, il Terminator di Shalvey potrebbe avventurarsi in territori inesplorati
The Terminator #3 – Copertina principale di Declan Shalvey; Varianti di David Cousens, Edwin Galmon, Ken Haeser e altri
Sia i critici che i fan hanno tracciato parallelismi tra Terminator di Dynamite e il rivitalizzante prequel di Predator, Prey , che ha reinventato con successo i suoi elementi familiari in un contesto storico. Ciò solleva la domanda: Terminator di Declan Shalvey esplorerà linee temporali oltre il XX secolo, avventurandosi in narrazioni storiche che il franchise ha raramente toccato? Un tale cambiamento rappresenterebbe una trasformazione significativa per il franchise, aprendo la strada a stravaganti racconti di storia alternativa.
La sinossi di Terminator #5 indica un ritorno al 1961, dove Skynet interviene nell’intensa corsa allo spazio tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Oltre questo punto, la futura traiettoria della trama rimane avvolta nel mistero: parte dell’eccitazione che circonda la serie risiede nelle speculazioni su dove potrebbe portare. In definitiva, gran parte della narrazione dipenderà dal tempo.
Mentre questa serie di Terminator continua nel tempo, le direzioni più ambiziose e inaspettate che Declan Shalvey può incorporare nella mitologia espansiva del franchise. In questa fase iniziale, la piena interconnessione tra queste narrazioni deve ancora essere vista. Con l’attenzione primaria finora rivolta all’introduzione dei lettori alla sua premessa multiforme e saltellante nel tempo, si può prevedere che le puntate future eleveranno Terminator di Shalvey in un regno di azione e avventura esaltanti.
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