Il documentario di Netflix, Biggest Heist Ever , si addentra nei crimini audaci commessi da Ilya Lichtenstein e Heather Morgan, facendo luce sulla loro straordinaria capacità di riciclare milioni di dollari in bitcoin mantenendo una vita pubblica apparentemente normale. Questo avvincente film esamina uno dei furti più bizzarri della storia moderna, con la coppia, spesso definita dai media come i moderni Bonnie e Clyde, che hanno abilmente utilizzato le loro abilità tecnologiche per rimanere sotto i radar per anni.
Inizialmente, Lichtenstein e Morgan sembravano una coppia normale che si sforzava di costruire una carriera nelle vendite e nella tecnologia. Tuttavia, dopo essersi trasferiti a New York City nel 2016, hanno iniziato a orchestrare un intricato schema per riciclare i profitti in bitcoin. Il documentario presenta rivelazioni sorprendenti, in particolare che anche dopo il loro arresto, Morgan ha interagito attivamente con i suoi follower sui social media, pubblicando video rap che accennavano inavvertitamente all’enormità delle loro attività criminali. Come descritto nel film, la coppia è riuscita a sottrarre migliaia di dollari da account bitcoin, con una quantità sostanziale del loro bottino ancora oggi non rintracciabile.
Il sistema di riciclaggio di Bitcoin: 120.000 Bitcoin
Come la coppia si è infiltrata in Bitfinex nel 2016
Mentre il documentario si dipana, apprendiamo il percorso della coppia nel settore tecnologico e la loro drammatica transizione verso la criminalità. Amici e investigatori li descrivono come individui non convenzionali e in cerca di attenzioni. Morgan, CEO di Salesfolk, un’azienda di servizi di posta elettronica a freddo, era nota per la sua professionalità e competenza nel settore, evidenziando il netto contrasto tra la sua persona pubblica e le loro imprese criminali segrete.
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Il valore dei Bitcoin rubati: 10,8 miliardi di dollari e continua a crescere
Sfide nel recupero dei Bitcoin rubati
Il documentario mette in evidenza gli sforzi investigativi che hanno portato le autorità a risalire all’hacking di Bitfinex fino a Lichtenstein e Morgan. Un mandato di perquisizione è stato eseguito nel loro appartamento di Manhattan l’8 febbraio 2022, dove gli investigatori hanno scoperto un tesoro di oggetti incriminanti, tra cui libri svuotati e una borsa etichettata “telefoni bruciatori”. Il corrispondente Nick Bilton ha paragonato le prove a qualcosa uscito direttamente da un romanzo di spionaggio scritto male.
Nel 2016, i 120.000 bitcoin che hanno sottratto erano valutati approssimativamente 72 milioni di dollari. Tuttavia, a causa del valore crescente del bitcoin, al momento del loro arresto nel 2022, il valore di questa valuta digitale era salito alle stelle a 4,5 miliardi di dollari. Gli sforzi del governo degli Stati Uniti sono culminati nel recupero di circa 3,6 miliardi di dollari in bitcoin tramite tecniche avanzate di decrittazione applicate ai file online di Lichtenstein. Sia Lichtenstein che Morgan alla fine si sono dichiarati colpevoli delle accuse, il che ha gonfiato il valore stimato delle loro attività illecite a una cifra sbalorditiva di 10,8 miliardi di dollari. Come ha giustamente osservato Bilton, la coppia era notevolmente abile nel nascondere beni rubati, con circa 1 miliardo di dollari ancora oggi dispersi.
Riferimenti:
– TRMLabs
– Borsa di investimento
– The Washington Post
– TIME
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