The Avengers si erge come uno dei film più iconici della Marvel, eppure lascia il pubblico perplesso anche dopo più di un decennio dalla sua uscita. Questa straordinaria impresa non solo ha dimostrato la fattibilità di assemblare eroi da più film separati in un ensemble coeso, ma ha anche consolidato lo status dei Marvel Studios come re dei franchise cinematografici. Con un incasso impressionante di 1,5 miliardi di dollari, The Avengers occupa con orgoglio una posizione come quarto film con il maggior incasso nel Marvel Cinematic Universe (MCU). Il suo successo può essere attribuito al potere delle star di personaggi amati come Hulk, Iron Man, Capitan America e Thor.
Tuttavia, mentre Iron Man, Capitan America e Thor hanno avuto i loro sequel indipendenti, la rappresentazione di Hulk diverge in modo significativo. Nonostante sia un attore chiave nei film corali, il viaggio cinematografico di Hulk si è svolto in gran parte all’interno delle narrazioni di Avengers e come personaggio di supporto in Thor: Ragnarok . Questa esplorazione limitata complica una comprensione approfondita delle capacità e del carattere di Hulk, poiché i suoi momenti sullo schermo sono spesso oscurati dai protagonisti principali. In particolare, The Avengers presenta due scene particolarmente contraddittorie riguardanti Hulk che rimangono irrisolte ancora oggi.
La frase memorabile di Hulk in The Avengers
“Questo è il mio segreto, Cap… sono sempre arrabbiato”
In The Avengers, Hulk mostra la sua abilità durante la Battaglia di New York, dove fa un ingresso drammatico dopo uno dei momenti più famosi del film. Bruce Banner pronuncia la battuta agghiacciante, “Questo è il mio segreto, Cap… sono sempre arrabbiato” , subito prima di scatenare la sua furia sulle forze invasori dei Chitauri. In questa sequenza, la forza di Hulk è in piena mostra mentre elimina gli enormi leviatani che stanno scatenando il caos, facendo pendere la bilancia della battaglia a favore degli Avengers e infine affrontando Loki con ferocia.
Nonostante questa impressionante dimostrazione, il precedente confronto di Hulk con Thor solleva importanti interrogativi. Inizialmente, i potenziali Vendicatori esprimono gravi preoccupazioni sulla potenziale trasformazione di Bruce Banner. Questa ansia è giustificata, derivante dalla storia di Hulk come forza incontrollabile che solo Betty Ross poteva calmare. Tuttavia, quando gli Vendicatori si uniscono, Hulk sembra ampiamente collaborativo durante la battaglia, il che diventa sempre più sconcertante.
L’ambiguità della prima furia di Hulk
Hulk prende di mira gli alleati a bordo dell’Helicarrier
Il momento cruciale per Hulk avviene a bordo dell’Helicarrier dello SHIELD, catalizzato dallo scettro di Loki che aumenta le tensioni tra gli eroi e dall’improvviso attacco di Occhio di Falco. L’esplosione risultante fa precipitare Bruce Banner e Natasha Romanoff a un livello inferiore, innescando l’emersione di Hulk. Mentre lo scettro e la presa in giro di Tony Stark non hanno provocato una trasformazione, l’aggressività di Occhio di Falco certamente sì. Dopo la trasformazione, Hulk carica attraverso l’Helicarrier, prendendo di mira istintivamente i suoi alleati come Natasha prima di essere sottomesso da Thor.
Questo scontro tra Hulk e Thor riflette una rivalità giocosa ma intensa spesso rappresentata nei fumetti Marvel. Tuttavia, emerge una significativa incoerenza con l’apparente mancanza di controllo di Bruce durante questo incontro, soprattutto se confrontata con la sua successiva affermazione durante la Battaglia di New York. La perplessità aumenta con la scelta di Hulk di attaccare i compagni Vendicatori sull’Helicarrier, in netto contrasto con il suo preciso targeting dei nemici a New York.
Una teoria sulla perdita di controllo di Hulk
Hulk emerge per paura piuttosto che per rabbia
Una spiegazione plausibile per le reazioni contrastanti di Hulk risiede nei contesti che circondano le sue trasformazioni. L’affermazione di Bruce Banner di essere sempre arrabbiato potrebbe non riflettere il vero stato emotivo durante l’incidente dell’Helicarrier. In quel momento, non era arrabbiato ma piuttosto spaventato per la sua vita . La sua replica a Natasha, esclamando “La tua vita?!”, sottolinea questa paura piuttosto che la furia.
Il caos derivante dall’esplosione potrebbe aver scatenato una risposta di lotta o fuga in Hulk, spingendolo a scagliarsi contro tutto ciò che gli stava intorno. Questa reazione istintiva a una situazione incontrollata potrebbe essere percepita come un meccanismo di difesa, che rappresenta uno strato più profondo del carattere di Hulk. Mentre queste sottili sfumature aggiungono ricchezza alla sua personalità, resta un peccato che le complessità di Hulk siano spesso messe in ombra in grandi opere corali come The Avengers .
Lascia un commento