L’attesa per The Boys per una conclusione soddisfacente nella sua quinta stagione sta crescendo. Tuttavia, il finale mal eseguito di Netflix della sua serie sovversiva sui supereroi, The Umbrella Academy , funge da preziosa lezione sulle potenziali insidie della conclusione di uno spettacolo amato. Il genere dei supereroi ha affrontato una reazione negativa dopo la sua saturazione negli anni 2000 e 2010, aprendo la strada a una contro-narrazione presentata da serie come The Boys e The Umbrella Academy . Tuttavia, mentre questa ondata ribelle inizia a ritirarsi, ci sono lezioni da imparare dai loro viaggi.
Dopo aver concluso in sordina nell’agosto 2024 con la sua quarta stagione, The Umbrella Academy ha lasciato molti fan delusi. Al contrario, The Boys , che dovrebbe concludere la sua trama nel 2026, ora deve affrontare la sfida di imparare dagli errori del suo show gemello. Mentre The Umbrella Academy potrebbe essere uscita con un fallimento, fornisce un chiaro modello di cosa evitare mentre The Boys si prepara per il finale della sua serie.
Origini comuni: The Boys e The Umbrella Academy
Risposte contrastanti al predominio dell’MCU
The Boys e The Umbrella Academy condividono più di semplici legami tematici come contrappunti alle narrazioni mainstream sui supereroi. Entrambe le serie hanno debuttato nel 2019, affermandosi come attori chiave sulle rispettive piattaforme, Prime Video e Netflix. Basato su fumetti non Marvel/DC, The Boys nasce dalla collaborazione di Garth Ennis e Darick Robertson, mentre The Umbrella Academy deriva dalla serie limitata di Gerard Way e Gabriel Bá. Entrambi hanno esplorato le realtà crude e spesso inquietanti dietro la maschera del supereroismo in un periodo in cui l’universo cinematografico (MCU) della Marvel dominava la cultura popolare.
Mentre The Boys si appoggia al commento politico, The Umbrella Academy opta per una narrazione più fantastica. Tuttavia, entrambe le serie criticano l’idealizzazione dei supereroi, raffigurando come la mitologia possa guidare il decadimento morale e il conflitto personale. The Boys esamina l’intersezione tra eroismo e avidità aziendale, creando una narrazione ricca di commenti sociali. Al contrario, The Umbrella Academy affronta temi più personali, come le dinamiche familiari e le lotte delle identità invischiate, riflettendo sulle prove affrontate da coloro che navigano nel mondo dei supereroi.
Analisi delle carenze del finale di The Umbrella Academy
Un finale che ha minato la sua stessa narrazione
I problemi con la stagione 4 di The Umbrella Academy sono stati evidenti dall’annuncio del suo finale compatto. Nonostante una serie di trame irrisolte e archi narrativi dei personaggi rimasti dopo la stagione precedente, la drastica riduzione degli episodi da 10 a soli sei ha privato lo show dello spazio narrativo necessario per fornire una conclusione soddisfacente. Diverse trame significative sono state bruscamente ignorate, come il misterioso destino di Sloane e l’arco narrativo di Ben che coinvolge il suo tempo sulla metropolitana.
Mentre i thread rimanenti si precipitavano verso la fine, il pubblico si è ritrovato con un’amalgama sconcertante di narrazioni incomplete. Inoltre, la stagione 4 di The Umbrella Academy non è riuscita a sfruttare al meglio il suo ridotto numero di episodi. Sottotrame frustranti, come l’inaspettato triangolo amoroso tra Five, Lila e Diego, hanno sminuito il ritmo della storia, portando a una conclusione che ha lasciato un sapore amaro negli spettatori. La serie è infine culminata con la scomparsa dei suoi sette personaggi principali, rendendo l’intera saga apparentemente inutile. Mentre lo show ha fatto encomiabili tentativi di affrontare questioni serie, tra cui la ricaduta di Klaus nella droga, la mancanza di tempo ha soffocato la profondità di tali temi.
Lezioni dal finale di The Umbrella Academy
L’universalità delle insidie del finale
Per The Boys , la conclusione più allarmante del finale malriuscito di The Umbrella Academy è che quest’ultima serie non ha mostrato un chiaro calo di qualità prima del suo finale. Le stagioni 1 e 2 di The Umbrella Academy hanno ottenuto consensi positivi e, mentre la sua terza offerta è stata accolta con recensioni contrastanti, in parte attribuite alle sfide delle riprese durante la pandemia di COVID, non c’erano segnali che suggerissero che la stagione 4 avrebbe vacillato in modo così drammatico.
La stagione di Umbrella Academy |
Punteggio Tomatometer |
Punteggio Popcornmeter |
---|---|---|
Stagione 1 |
77% |
85% |
Stagione 2 |
91% |
87% |
Stagione 3 |
91% |
54% |
Stagione 4 |
55% |
18% |
Al contrario, The Boys ha ampiamente mantenuto una qualità costante per tutta la sua corsa, con le prime due stagioni che hanno ricevuto ampi consensi. Sebbene la stagione 3 abbia affrontato critiche su parti del suo contenuto, in particolare l’episodio Herogasm, è comunque riuscita a ottenere un successo complessivo. La stagione 4 di The Boys ha continuato questa tendenza ma ha incontrato le reazioni più divisive fino a oggi.
Un mix di risposte politiche e problemi di ritmo hanno influenzato la percezione degli spettatori durante la stagione 4, che in genere sembrava una fase di preparazione per l’attesa quinta stagione, ma era gravata da una narrazione lenta. Gli archi narrativi dei personaggi apparivano stagnanti poiché le narrazioni sembravano prolungare le risoluzioni per le puntate future, il che ha portato a risultati deludenti in vari fili della trama, in particolare la tanto attesa rivelazione della madre di Hughie. Inoltre, si è verificato un passo falso tonale quando una sottotrama delicata che coinvolgeva Hughie e il doppelganger di Starlight è stata trasformata in materiale comico.
La stagione dei ragazzi |
Punteggio Tomatometer |
Punteggio Popcornmeter |
---|---|---|
Stagione 1 |
85% |
91% |
Stagione 2 |
97% |
84% |
Stagione 3 |
98% |
75% |
Stagione 4 |
92% |
54% |
I ragazzi: posizionati per imparare dagli errori passati
Vantaggi che favoriscono i ragazzi
Sebbene i parallelismi tra The Boys e The Umbrella Academy siano innegabili, sembra che The Boys sia meglio equipaggiato per gestire la sua conclusione. Prime Video ha dimostrato un investimento più robusto in The Boys come franchise rispetto all’apparente mancanza di impegno di Netflix per The Umbrella Academy nelle sue ultime fasi. La decisione di ridurre The Umbrella Academy a sei episodi ha segnalato una prontezza a terminare l’amato progetto.
Al contrario, The Boys ha coltivato un universo espansivo, che include lo spin-off di successo di recente Gen V e diversi progetti in fase di sviluppo, come uno spin-off messicano e un prequel della Vought con Soldier Boy di Jensen Ackles e Stormfront di Aya Cash. Questo investimento continuo indica una traiettoria fiorente per il franchise, suggerendo una conclusione completa per la trama principale.
Inoltre, la tempistica della conclusione di The Boys è in linea con il suo arco narrativo. Gli sviluppi della trama finora hanno posizionato la narrazione per raggiungere un climax naturale, specialmente con l’attuale stato di Homelander come pseudo-leader e le imminenti azioni di Billy Butcher che minacciano un conflitto totale con i supereroi. Al contrario, la narrazione di The Umbrella Academy è sembrata sopraffatta e affrettata, poiché la sua ultima stagione si è sforzata di legare vari elementi in sei episodi, portando a una narrazione caotica.
Nel complesso, The Boys ha meticolosamente consentito una risoluzione favorevole, bilanciando il suo materiale ed evitando le insidie di stipare troppo nei capitoli conclusivi. Questa attenta pianificazione è essenziale quando si chiude il capitolo di qualsiasi serie di lunga durata.
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