Il film dark fantasy che ha quasi messo fine all’animazione Disney 40 anni fa

Il film dark fantasy che ha quasi messo fine all’animazione Disney 40 anni fa

Quasi quattro decenni fa, la Disney si è avventurata in territori inesplorati con il film d’animazione The Black Cauldron . Il suo approccio unicamente dark si discostava notevolmente dalla consolidata formula family-friendly dello studio, minacciando l’esistenza stessa dei Walt Disney Animation Studios. Mentre il pubblico odierno ha una chiara comprensione di cosa costituisca un film “Disney”—completo di animali parlanti accattivanti, trame avventurose, numeri musicali e protagonisti riconoscibili—l’uscita di The Black Cauldron ha evidenziato le potenziali insidie ​​di allontanarsi da quella ricetta di successo.

A partire dagli anni ’70, la Disney Animation intraprese un percorso audace ma pericoloso che li vide sperimentare narrazioni e stili che non sempre furono ben accolti. Questo cambiamento può essere fatto risalire alla fine degli anni ’60, quando l’iconico Walt Disney morì, lasciando dietro di sé un’eredità che sarebbe stata portata avanti da un nuovo gruppo di animatori. Durante questo periodo di transizione, lo studio si ritrovò nel mezzo del sovvertimento sociale dell’era della guerra del Vietnam, alle prese con le mutevoli aspettative del pubblico. Questa atmosfera tumultuosa culminò nella produzione di The Black Cauldron , un film che alla fine avrebbe messo a repentaglio il futuro del dipartimento di animazione Disney.

L’impatto di Black Cauldron sul futuro dell’animazione Disney

Un’era di tumulti e di cambiamenti

Principessa Eilonwy da La pentola magica
Il calderone nero
Il Re Cornuto in The Black Cauldron
Il Re Cornuto
Eroi di The Black Cauldron

The Black Cauldron trae la sua narrazione dalle prime due puntate dell’amata serie di libri di Lloyd Alexander, The Chronicles of Prydain . Segue Taran, un umile pastore di maiali, insieme alla principessa Eilonwy, al bardo Fflewddur Fflam e alla creatura Gurgi, mentre intraprendono una missione per impedire al Re Cornuto di sfruttare il potere oscuro del calderone. In particolare, questo film ha segnato il primo caso in cui la Disney ha incorporato immagini generate al computer, segnalando un significativo progresso tecnologico nell’animazione dell’epoca.

Nonostante queste innovazioni, The Black Cauldron ha dovuto affrontare sfide significative al momento dell’uscita, incassando solo 21 milioni di dollari a fronte di un budget di produzione di 44 milioni di dollari . Gli ostacoli di marketing e i temi inquietanti del film hanno confuso il pubblico, che si aspettava un certo tono dai film Disney. Gli elementi più oscuri presenti in The Black Cauldron hanno lasciato molti spettatori spiazzati, poiché la Disney era stata principalmente associata a una narrazione spensierata.

Il periodo tra il 1970 e il 1988 è spesso definito l’Età del bronzo o addirittura l’Età oscura dell’animazione Disney. Questa era è stata caratterizzata da incertezza e conflitti interni allo studio. La notevole pressione di bilancio del film è stata aggravata dalla necessità di modificare e alterare le scene in base al feedback del pubblico di prova, insieme a un notevole turnover di animatori che ha ostacolato la produzione. In definitiva, The Black Cauldron ha incarnato un punto basso nella leggendaria storia della Disney, fungendo da catalizzatore involontario per una significativa riflessione e riforma all’interno del dipartimento di animazione.

Come The Black Cauldron è diventato un classico di culto

Una rivalutazione attraverso gli anni

Il Trono del Calderone Nero
L'esercito dei morti in The Black Cauldron
Scena da La pentola magica
Manifesto del film La pentola magica
Creeper da The Black Cauldron

Contrariamente alle aspettative, la Disney Animation ha perseverato e, nel corso degli anni, questo film un tempo diffamato si è trasformato in un classico di culto. A differenza dei suoi contemporanei che hanno visto riedizioni nei primi anni ’90, il debutto in home video di The Black Cauldron è stato posticipato fino al 1998, ben tredici anni dopo la sua prima uscita nelle sale. Questo ritardo ha offerto al pubblico la possibilità di rivalutare il film sotto una nuova luce e l’opinione popolare ha iniziato a cambiare.

Sebbene non sia privo di difetti , gli spettatori hanno imparato ad apprezzare le ambiziose tecniche di animazione e la narrazione rivoluzionaria che offriva all’epoca. La complessità della narrazione può essere contorta, ma il film presenta emozionanti scene d’azione e immagini fantasiose che risuonano con molti. L’eccezionale colonna sonora di Elmer Bernstein e il talentuoso doppiaggio contribuiscono al suo fascino duraturo. Oggi, il pubblico sta abbracciando The Black Cauldron per le sue caratteristiche uniche, riconoscendolo come un pezzo innovativo della storia animata della Disney, nonostante la sua precedente accoglienza.

Attualmente, The Black Cauldron è disponibile per lo streaming su Disney+.

Fonte e immagini

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