The Elder Scrolls 6: un rinnovamento non convenzionale nel genere fantasy RPG

The Elder Scrolls 6: un rinnovamento non convenzionale nel genere fantasy RPG

Il genere fantasy RPG ha una ricca storia che precede i videogiochi, con le radici dei giochi di ruolo da tavolo che risalgono agli anni ’70. Nel corso dei decenni, questo genere ha visto trasformazioni significative, in particolare nel regno dei videogiochi, dove i progressi tecnologici continuano a plasmare le aspettative dei giocatori. In mezzo a questi cambiamenti, la serie The Elder Scrolls è riuscita a preservare la sua essenza fondamentale per 30 anni.

Nonostante si sia evoluto in un formato open-world 3D, abbia subito sostanziali aggiornamenti grafici e abbia persino sperimentato con le meccaniche MMO, il franchise di The Elder Scrolls ha mantenuto fermamente la sua identità di classico gioco di ruolo fantasy. Questo impegno verso gli elementi fondamentali del genere potrebbe fornire a The Elder Scrolls 6 una prospettiva distintiva al momento della sua eventuale uscita.

The Elder Scrolls 6: un’angolazione unica in un genere in evoluzione

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Classi dei personaggi di The Elder Scrolls Online
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L'immagine di The Witcher 4
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Nuove e innovative interpretazioni del genere fantasy RPG

Negli ultimi anni, il panorama dei giochi di ruolo fantasy è esploso con numerosi titoli, molti dei quali aderiscono strettamente ad archetipi consolidati in cui i giocatori incarnano una figura eroica dotata di poteri unici per affrontare le forze del male. Per ritagliarsi la propria identità distinta, diversi giochi di ruolo fantasy in arrivo stanno introducendo elementi innovativi.

Obsidian Entertainment, nota per titoli come Neverwinter Nights 2 e la serie Pillars of Eternity, lancerà Avowed il 18 febbraio 2025. Sebbene sia uno spin-off di Pillars of Eternity, Avowed promette di rompere con le convenzioni tradizionali dei giochi di ruolo con le sue razze fantasy non convenzionali, ambientazioni uniche e un focus sul combattimento orientato all’azione. Inoltre, i giocatori avranno la libertà di personalizzare la classe del loro personaggio in base alle loro abilità e capacità preferite.

Allo stesso modo, un altro titolo all’orizzonte, Fable , dovrebbe arrivare nel 2025. Sebbene le informazioni dettagliate siano limitate, i primi scorci suggeriscono che porterà avanti il ​​mix di humor nero e satira tipico dei suoi predecessori, potenzialmente ribaltando molti tropi fantasy.

Nel frattempo, CD Projekt Red ha svelato The Witcher 4 durante i The Game Awards. Se seguirà la strada tracciata dai suoi predecessori, offrirà un’esperienza di gioco di ruolo fantasy tradizionale, ma si immergerà anche nel folklore slavo e in temi maturi, fornendo un ricco sfondo narrativo.

L’approccio tradizionale di The Elder Scrolls 6: un potenziale punto di forza

Alla luce di questi titoli innovativi, The Elder Scrolls 6 ha un’opportunità unica di distinguersi aderendo ai principi tradizionali dei GDR fantasy. Al momento della sua uscita, i giocatori potrebbero ritrovarsi a desiderare un’esperienza semplice caratterizzata da razze e classi di personaggi familiari, classici avversari mitici e una battaglia per eccellenza contro forze malevole.

Abbracciando gli elementi fondamentali che hanno definito il genere, The Elder Scrolls 6 potrebbe trovare riscontro sia tra i fan di lunga data che tra i nuovi arrivati, offrendo l’autentica esperienza fantasy che molti hanno desiderato.

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