La dura realtà di 28 giorni dopo rivela un difetto significativo nelle abitudini di visione di film e TV contemporanee

La dura realtà di 28 giorni dopo rivela un difetto significativo nelle abitudini di visione di film e TV contemporanee

28 Days Later , uscito nel 2002, ha consolidato il suo status di film horror per eccellenza, ottenendo consensi dalla critica e successo al botteghino. Nonostante il budget modesto, l’impatto del film è durato, portando a un sequel, 28 Weeks Later , nel 2007. Sebbene il sequel non abbia catturato completamente la magia del suo predecessore, ha comunque contribuito positivamente all’eredità del franchise. Di recente, l’annuncio di un nuovo capitolo, 28 Years Later , ha riacceso l’interesse per il film originale, spingendo sia i fan di lunga data che i nuovi spettatori a cercarlo.

Tuttavia, un ostacolo significativo si frappone all’accesso a questo film iconico: non è disponibile su nessuna piattaforma di streaming. Inoltre, acquisire una copia fisica si è rivelato piuttosto impegnativo. In un’epoca in cui innumerevoli film e programmi TV sono facilmente accessibili, sembra quasi surreale che l’avvincente thriller di Danny Boyle rimanga sfuggente. Questa situazione esemplifica un problema urgente nel consumo di media contemporaneo: la facilità con cui alcuni amati classici possono finire fuori portata.

Perché 28 Days Later non è disponibile in streaming?

Problemi di diritti lo tengono lontano dalle piattaforme di streaming

Poster del film 28 giorni dopo

L’assenza di un titolo horror così influente sulle piattaforme di streaming può sembrare sconcertante, ma la spiegazione sta in complesse questioni di diritti. Come evidenziato da Rolling Stone , i diritti di distribuzione del film sono aggrovigliati a causa della sua produzione da parte di Fox Searchlight Pictures, ora parte di Disney. Sebbene il suo sequel abbia trovato una casa su Hulu, i diritti per 28 Days Later sono di proprietà di Sony.

Questa situazione di proprietà implica che l’unico modo per vedere legalmente il film è tramite copie fisiche, che sono sempre più rare e spesso raggiungono prezzi elevati sul mercato dell’usato.

L’acquisizione dei diritti da parte di Sony durante la gara d’appalto per 28 Years Later ha aggravato la questione, soprattutto perché ora Disney possiede lo studio dietro il film originale. Sebbene non sia impossibile per Sony mettere il film su un servizio di streaming in futuro, la sua narrazione zombie non convenzionale attrae un pubblico di nicchia, rendendo l’accesso limitato per molti spettatori. Questa scarsità si aggiunge ulteriormente allo status di cult del film.

La comodità e i difetti dello streaming

La disponibilità selettiva indebolisce i vantaggi dello streaming

Cillian Murphy in 28 giorni dopo

Immagine personalizzata di Milica Djordjevic

Sebbene lo streaming offra oggi una comodità senza pari al pubblico, rivela anche difetti intrinseci, esemplificati dall’assenza di 28 Days Later . I modelli di abbonamento mensile consentono agli spettatori di accedere a una vasta gamma di contenuti, semplificando la visione selettiva. Questa flessibilità è allettante; tuttavia, presenta anche dei rischi.

Le piattaforme di streaming possono essere strategiche per quanto riguarda le loro librerie di contenuti, spesso optando per rimuovere film e spettacoli che non generano un interesse significativo negli spettatori. Di conseguenza, i fan potrebbero perdersi contenuti che intendevano guardare semplicemente a causa della tempestività, rispecchiando le sfide affrontate con 28 Days Later .

Inoltre, i diritti esclusivi legati a certi franchise aumentano le difficoltà di navigazione nel panorama dello streaming. Questa frammentazione può lasciare gli spettatori in una situazione in cui i titoli amati sono inaccessibili, riecheggiando la difficile situazione dei fan che cercano 28 Days Later .

Con l’aumento dei prezzi degli abbonamenti, in particolare i recenti aumenti di Disney Plus e altri, è evidente che la soddisfazione dell’utente potrebbe non avere sempre la priorità. Questa pratica di rimozione selettiva dei contenuti alla fine mina la promessa di accesso illimitato che le piattaforme di streaming offrivano inizialmente, evidenziando un difetto significativo nel consumo di media moderni.

Il futuro: “28 giorni dopo” sarà accessibile prima di 28 anni?

Possibile uscita digitale prima del sequel

Cillian Murphy in 28 giorni dopo
Immagine personalizzata di Dhruv Sharma.

Sebbene non ci sia stato alcun annuncio ufficiale riguardo a un’uscita digitale di 28 Days Later in concomitanza con il sequel, le voci suggeriscono che un’opzione di visione legale potrebbe essere all’orizzonte. Sony ha avviato una pagina di iscrizione per informare i fan sulla disponibilità del pre-ordine, indicando un movimento verso la possibilità di rendere il film accessibile tramite piattaforme future come Amazon o Apple, piuttosto che tramite i tradizionali servizi di streaming.

Anche se le copie fisiche restano scarse, ottenere un’opzione digitale legale segnerebbe uno sviluppo significativo nell’eredità del franchise. Con Cillian Murphy che riprende il suo ruolo per 28 Years Later , diventa sempre più vitale per i nuovi spettatori sperimentare il film originale, arricchendo la loro visione del prossimo sequel.

Anche se 28 giorni dopo potrebbe non essere un film che tutti gli spettatori dovrebbero vedere, familiarizzare con i suoi temi e la sua narrazione migliorerà l’esperienza complessiva della nuova puntata.

28 Years Later sfuggirà ai problemi di streaming del suo predecessore

Previsioni per il successo dello streaming

Immagine teaser di 28 anni dopo

Contrariamente a 28 Days Later , è improbabile che l’atteso 28 Years Later incontri difficoltà simili nell’assicurarsi una presenza in streaming. Sebbene Sony non gestisca un proprio servizio di streaming simile a Netflix o Prime Video, i suoi film hanno generalmente trovato posto su altre piattaforme senza problemi. Questa mancanza di un servizio dedicato potrebbe in realtà fornire a Sony maggiore libertà di negoziare i diritti di streaming con varie piattaforme per il miglior accordo possibile.

Dopo la sua uscita nelle sale il 20 giugno 2025, 28 Years Later sarà probabilmente disponibile in formato digitale e Blu-ray prima di passare alle piattaforme di streaming online.

Quando 28 Days Later debuttò, il mercato dello streaming era agli inizi, il che spiega la sua attuale assenza a oltre due decenni di distanza. Al contrario, 28 Years Later sta arrivando in un ambiente di streaming fiorente, rendendolo meno suscettibile agli stessi problemi. A meno che Sony non ne limiti intenzionalmente l’accesso, si prevede che il sequel sarà disponibile su un servizio di streaming entro la fine del 2025 o l’inizio del 2026. Anche se dovessero sorgere sfide impreviste, è improbabile che derivino dagli stessi problemi di diritti che hanno afflitto il suo predecessore.

Fonte: Rolling Stone

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *