La straziante storia di questo compagno di ‘Dragon Age: The Veilguard’

La straziante storia di questo compagno di ‘Dragon Age: The Veilguard’

Prima dell’uscita di Dragon Age: The Veilguard il 31 ottobre, i fan si sono ritrovati a fare ipotesi sull’identità di genere di un nuovo personaggio di spicco. Questa anticipazione non ha fatto che alimentare le discussioni all’interno della comunità dei videogiocatori.

Nota: questo articolo contiene SPOILER IMPORTANTI su Dragon Age: The Veilguard.

Evoluzione dell’identità di Taash in Dragon Age: The Veilguard

Tra i nuovi compagni introdotti nel gioco c’è Taash , un cacciatore di draghi Qunari che si allea con Rook durante l’Atto 2. Doppiato dall’attore non binario Jin Maley, noto per il suo ruolo in *Star Trek: Picard*, Taash inizialmente si presenta usando i pronomi lei/sua. Tuttavia, man mano che il personaggio sviluppa fiducia in Rook e passa alla vita al Faro, l’autoidentificazione di Taash inizia a cambiare.

Dragon Age: The Veilguard screenshot di Taash che discute dei loro pronomi con Rook
(BioWare/EA)

In una ricerca fondamentale, Rook incontra Shathann, la madre di Taash, che condivide intuizioni sull’espressione di genere e sulla sessualità di Taash. Shathann riconosce l’attrazione poco frequente di Taash per gli uomini e la loro tendenza a presentarsi più come maschili che femminili. Questo dialogo rivela tensioni sottostanti riguardanti l’identità di Taash e le percezioni esterne.

Abbracciare l’identità non binaria

Mentre la storia si dipana, Taash si confronta con la propria educazione e con l’influenza della madre. La preoccupazione di Shathann per la sicurezza di Taash evidenzia le pressioni sociali che devono affrontare. In particolare con gli Antaam, una fazione militarista della cultura Qunari, l’ansia di Shathann riflette un tema più ampio di accettazione e individualità.

Grazie al supporto di Rook, Taash afferma gradualmente la propria identità come non binaria, optando per i pronomi they/them. Questa trasformazione sfumata sottolinea l’importanza dell’auto-scoperta e dell’accettazione sia nei contesti personali che in quelli sociali più ampi.

Una testimonianza della rappresentazione in Dragon Age

Screenshot di Dragon Age: Inquisition con Krem
(BioWare/EA)

La serie Dragon Age è stata a lungo celebrata per le sue narrazioni inclusive, emergendo per la prima volta come apripista per la rappresentazione queer e trans dall’uscita di *Origins* nel 2009. Insieme a Taash, il franchise vanta un arazzo di personaggi trans tra cui Magister Maevaris Tilani, l’amato Krem da *Inquisition* e aggiunte più recenti come l’uomo trans Tarquin e il guaritore non binario Flynn in Veilguard .

In modo unico, Veilguard incorpora l’identità di genere di Taash come un aspetto fondamentale della sua trama, un chiaro e deliberato allontanamento dalla rappresentazione opzionale. A differenza delle dinamiche delle puntate precedenti, i giocatori non possono ignorare l’identità di Taash, che risuona con le esperienze di vita reale di individui non binari e trans.

Questa crescente visibilità è fondamentale, soprattutto in un clima di crescente sentimento anti-trans. La rappresentazione di personaggi non binari nei franchise più importanti non solo arricchisce l’esperienza narrativa, ma contribuisce anche in modo significativo alla comprensione e all’accettazione sociale.

Riflessioni personali sul viaggio di Taash

Taash in Dragon Age: The Veilguard, con aria contemplativa
(BioWare/EA)

Come persona che sta attualmente esplorando la propria identità di genere, la storia di Taash risuona profondamente in me. Ho adottato entrambi i pronomi lei e loro tre anni fa, cercando un linguaggio affermativo che si allineasse con la mia esperienza. Quando ho interagito per la prima volta con il creatore del personaggio in Veilguard , ho selezionato un Rook non binario, che si è rivelata una scelta edificante.

L’esplorazione sincera di Taash dell’identità di genere mi ha commosso fino alle lacrime, innescando una significativa connessione emotiva mentre rispecchiavo il loro viaggio attraverso le mie scelte nel gioco. Questa narrazione condivisa di auto-esplorazione e accettazione non è stata solo memorabile; è stata profondamente d’impatto.

Nella mia successiva partita, spero di avere una relazione sentimentale con Taash, anticipando come questa connessione potrebbe arricchire ulteriormente la loro narrazione. Il lavoro sentito di Trick Weekes nel creare il personaggio di Taash ha senza dubbio toccato molti, e mi sento fortunato di aver incontrato una rappresentazione così significativa.

Per coloro interessati a intraprendere questo viaggio emozionante, Dragon Age: The Veilguard è disponibile per PlayStation 5 , Xbox e PC tramite Steam ed Epic Games . La Standard Edition è venduta al dettaglio a $ 59,99, mentre la Deluxe Edition ha un prezzo di $ 79,99.

Fonte e immagini

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