Prometheus si distingue come il capitolo di maggior successo finanziario del franchise di Alien , ma un aspetto significativo della sua trama è rimasto irrisolto. A differenza dei precedenti film di Alien con Ripley, in cui ogni sequel si concludeva con finali definitivi, culminati nella scomparsa del personaggio di Sigourney Weaver in Alien 3, Prometheus mirava a lanciare una narrazione fantascientifica ampliata sotto la direzione di Ridley Scott. Sia Prometheus (2012) che il suo sequel, Alien: Covenant, hanno lasciato il pubblico in sospeso, accennando a ulteriori sviluppi.
L’accoglienza della visione di Scott è stata mista, con critiche spesso dirette alle decisioni discutibili dei personaggi e a una disconnessione dagli iconici xenomorfi del franchise. Dopo le tiepide risposte di questi film, l’imminente puntata del 2024, Alien: Romulus , è destinata a riavviare il franchise con nuovi protagonisti, guidando di fatto la serie in una nuova direzione. Questo cambiamento indica ulteriormente che la trama irrisolta di Prometheus di Scott potrebbe non trovare una conclusione tanto presto.
L’eredità di Prometeo: un racconto incompiuto
L’entusiasmo per il prequel del 2012
Ridley Scott non aveva contribuito alla serie Alien o al genere fantascientifico per quasi tre decenni prima del debutto di Prometheus, che ha accresciuto le aspettative del pubblico. Il film ha beneficiato di un cast impressionante, tra cui Charlize Theron, Idris Elba e Guy Pearce, che ha contribuito all’attesa. Con un totale di 400 milioni di dollari di incassi al botteghino mondiale (come riportato da Box Office Mojo ), Prometheus si classifica secondo solo al film originale se adeguato all’inflazione.
Il suo cliffhanger prometteva un’esplorazione degli Ingegneri, mentre l’androide David (interpretato da Michael Fassbender) e la dottoressa Shaw (Noomi Rapace) intraprendevano un viaggio alla scoperta dei creatori dell’umanità. Tuttavia, Alien: Covenant ha spostato l’attenzione narrativa eliminando Shaw fuori dallo schermo e mostrando l’ambizione contorta di David di creare una nuova forma di vita usando lo Xenomorfo. Questo sequel si è chiuso con un teaser ancora più significativo, in cui David ha pianificato di esplorare i coloni in animazione sospesa per ulteriori esperimenti con la misteriosa melma nera.
Il destino di Alien: Covenant e le sue implicazioni per il franchise
Le prestazioni del Covenant e il suo impatto
In vista di Alien: Covenant, Scott era ottimista, accennando a film futuri e suggerendo che erano previsti almeno altri due sequel. Tuttavia, gli incassi del film al botteghino sono stati inferiori, accumulando poco più di 240 milioni di dollari , il che ha soffocato qualsiasi ulteriore sviluppo della visione di Scott. Sebbene questa cifra non sia catastrofica, ha rappresentato un notevole declino rispetto alla performance di Prometheus e ha suggerito che il pubblico stava perdendo interesse nella direzione del franchise.
Ogni film e spin-off di Alien |
Anno di rilascio |
---|---|
Alien |
1979 |
Alieni |
1986 |
Alieno 3 |
1992 |
Resurrezione aliena |
1997 |
Alien contro Predator |
2004 |
Alien contro Predator: Requiem |
2007 |
Prometeo |
2012 |
Alieno: Patto |
2017 |
Alieno: Romolo |
2024 |
Questa deludente accoglienza è stata particolarmente sfortunata, poiché molti spettatori hanno ritenuto che Alien: Covenant si fosse concluso con un avvincente cliffhanger che giustificava un’ulteriore esplorazione dell’arco narrativo del personaggio di David. Nonostante il film abbia messo in mostra alcune delle migliori performance di Fassbender, lo studio ha esitato a dare il via libera a un altro film, probabilmente mettendo in dubbio il merito di perseguire i piani di Scott, date le recensioni contrastanti della critica e le risposte del pubblico.
Il futuro del franchise: Alien: Romulus e oltre
Il successo di Alien: Romulus e le sue implicazioni
Tuttavia, Alien: Romulus si è rivelato un successo, incassando oltre 350 milioni di dollari , il che ha rassicurato la Disney sulle sue decisioni strategiche riguardanti il franchise. Sebbene non sia stato universalmente acclamato, Romulus ha riacceso con successo l’interesse per l’universo di Alien, incorporando richiami nostalgici e offrendo un’esperienza coinvolgente ed emozionante che ha messo in mostra il talento della stella nascente David Jonsson. Il film ha raggiunto il suo obiettivo di riavviare in modo soft una serie stagnante e ricordare al pubblico cosa ha reso Alien così avvincente fin dall’inizio.
È interessante notare che, mentre Romulus porta avanti alcuni degli elementi narrativi di Prometheus, in particolare l’influenza dell’Ingegnere sulla melma nera, accenna anche a un futuro potenzialmente espansivo. La presenza di easter egg di Ripley solleva speculazioni sui midquel, anche se si consiglia cautela per evitare passi falsi. Dato che il ritorno di Sigourney Weaver sembra improbabile, un completo allontanamento dal suo personaggio potrebbe produrre un esito più favorevole.
Inoltre, con Scott che rimane produttore della serie, esiste la possibilità di integrare i suoi elementi di storia inutilizzati da Awakening in puntate future di Alien: Romulus. Tuttavia, è essenziale evitare le insidie dei prequel originali che soffrivano di una narrazione ambiziosa ma mancavano di sostanza. In definitiva, Alien: Romulus ha rivitalizzato con successo il franchise , aprendo la strada a un futuro più promettente.
Fonte: Box Office Mojo
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