L’intrigante vita di Saru prima di unirsi a Star Trek: Discovery

L’intrigante vita di Saru prima di unirsi a Star Trek: Discovery

Prima della première di Star Trek: Discovery , il viaggio dell’ambasciatore Saru (interpretato da Doug Jones) era già ricco e avvincente. Come primo Kelpien nella Flotta Stellare, una specie introdotta in Star Trek: Discovery , l’arco narrativo del personaggio di Saru era radicato in un retroscena significativo. La serie si svolge cinque anni prima di Star Trek: The Original Series , portando a una domanda critica: perché i Kelpien erano rimasti assenti dalle precedenti voci del franchise? Questo è meticolosamente esplorato in un episodio di accompagnamento intitolato Star Trek: Short Treks Stagione 1, Episodio 3, “The Brightest Star”.

Il viaggio di Saru prima di Star Trek: Discovery

Le origini di Saru risalgono a un’umile comunità agricola su Kaminar, dove la specie Kelpien coesiste con i Ba’ul tecnologicamente avanzati. I Ba’ul sfruttano regolarmente i Kelpien durante il vahar’ai, un periodo visto come un presagio di morte, rafforzando una credenza religiosa che supporta il cosiddetto Grande Equilibrio, un’ideologia che serve semplicemente come maschera per il controllo sui Kelpien. Mentre le azioni dei Ba’ul instillano paura, la prospettiva di Saru lo distingue.

Il coraggioso salto di Saru dalla tradizione alla Flotta Stellare

Nell’episodio “The Brightest Star”, il giovane Saru osa mettere in discussione le norme stabilite dal suo popolo. A differenza di molti Kelpiens che accettano il loro triste destino, Saru spera in qualcosa di più grande. Quando incontra un pezzo di tecnologia Ba’ul, lo ingegnosamente riprogetta per inviare un segnale di soccorso, raggiungendo così il cosmo sconosciuto. Questo atto avventuroso attira l’attenzione del tenente Philippa Georgiou (interpretata da Michelle Yeoh), che gli estende un invito a unirsi alla Flotta Stellare.

Lasciandosi alle spalle il padre, Aradar (Robert Verlaque), un sacerdote Kelpien, e la sorella, Siranna (Hannah Spear), Saru entra in un nuovo capitolo della sua vita, pienamente consapevole che potrebbe non tornare mai più. Il suo viaggio continua come visto nella Stagione 2, Episodio 6, “The Sound of Thunder”, quando la USS Discovery traccia un segnale a Kaminar, che porta a un emozionante ricongiungimento con Siranna.

Il percorso pionieristico di Saru nella Flotta Stellare

Durante il suo mandato nella Flotta Stellare, Saru infrange continuamente barriere, passando da cadetto a comandante e infine a capitano. Dopo il salto temporale al 32° secolo nella Stagione 3, assume il comando della USS Discovery, guidandola durante un periodo di ricostruzione per la Federazione Unita dei Pianeti come ambasciatore. Le intuizioni e l’empatia di Saru diventano inestimabili, soprattutto quando assiste civiltà meno avanzate.

Da comandante ad ambasciatore: l’impatto duraturo di Saru

Uno dei momenti più importanti della vita dell’ambasciatore Saru è il suo sviluppo romantico con T’Rina (Tara Rosling), la presidente vulcaniana di Ni’Var, che aggiunge profondità emotiva alla narrazione della quarta e quinta stagione. Mentre i riconoscimenti di Saru nella Flotta Stellare sono notevoli, sono la sua profonda empatia e la sua resilienza contro le avversità a definire la sua eredità.

Quando affronta la sua mortalità durante il vahar’ai nel Capitolo 2 di Discovery, la sua sopravvivenza rivela la vera forza e il potenziale della razza Kelpien. Al suo ritorno a Kaminar, Saru libera il suo popolo dalle grinfie dei Ba’ul, una testimonianza del suo coraggio e della sua leadership. Come mentore del tenente Sylvia Tilly (Mary Wiseman), avvia l’Academy Mentorship Program, influenzando ulteriormente le generazioni future. Le esperienze di Saru servono come una narrazione ispiratrice per coloro che lottano con la paura e l’incertezza, illustrando che un potenziale illimitato risiede in ogni individuo.

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