La lotta della Justice League per salvare Gotham: la DC fornisce una spiegazione sorprendentemente perfetta

La lotta della Justice League per salvare Gotham: la DC fornisce una spiegazione sorprendentemente perfetta

Le lotte di Batman a Gotham sono molto più intricate del semplice chiamare la Justice League per chiedere aiuto. Nonostante sia uno dei membri fondatori di questo iconico super-team, può essere sconcertante per i fan vedere Batman agire come un eroe solitario nella sua ricerca per proteggere la sua città. Sebbene abbia il supporto della Bat-Family, la presenza della Justice League, a portata di chiamata di soccorso, solleva domande sul perché spesso si ritrovi a combattere da solo.

Il Batman: Dark Age #5 , uscito di recente , realizzato da Mark Russell e Michael Allred, evidenzia efficacemente perché la Justice League non può fungere da soluzione universale per Batman, o per qualsiasi supereroe, quando si tratta di affrontare crisi personali. In questo numero, Batman si avvicina ai suoi compagni della League, chiedendo urgentemente il loro aiuto per risolvere la difficile situazione di Gotham. Sfortunatamente, la League, preoccupata per urgenti problemi intergalattici, deve rifiutarlo.

Fumetto: Batman si rivolge alla Justice League

La loro risposta sottolinea un tema cruciale: *Gli affari della Justice League si estendono in tutta la galassia, limitando la loro capacità di concentrarsi su un singolo luogo sulla Terra.* Questa realtà rivela la difficoltà per la Lega nel fornire l’attenzione devota di cui città come Gotham hanno così disperatamente bisogno.

La riluttanza della Justice League ad aiutare Gotham

Dentro Batman: Dark Ages #5

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Quando i lettori raggiungono il quinto numero di Batman: Dark Age , Batman ha sopportato notevoli difficoltà mentre affrontava i conflitti con Ra’s al Ghul. In questo arco narrativo, le ricadute delle battaglie di Batman culminarono nella distruzione dell’Arkham Asylum , un sito profondamente legato al suo passato e alla tragica perdita dei suoi cari. Questa faida distruttiva ha spinto Bruce Wayne ai suoi limiti, portandolo a mettere in discussione la sua capacità di sconfiggere Ra’s.

In un ultimo disperato tentativo di salvare Gotham, Batman si avvicina alla Justice League alla Hall of Justice, esprimendo le sue paure e il caos sociale scatenato da Ra’s. Tuttavia, la sua richiesta di aiuto apparentemente cade nel vuoto, non per disinteresse ma perché la League si trova ad affrontare una minaccia imminente molto più grande.

Dopo una conversazione con Brainiac, la Justice League scopre che l’incombente Anti-Monitor rappresenta un rischio catastrofico, in grado di prosciugare l’universo in antimateria. In mezzo a tali schiaccianti rischi, diventa chiaro che la Justice League deve dare priorità a urgenti questioni cosmiche , lasciando irrisolti i tumulti di Gotham. Batman è lasciato a navigare da solo nell’oscurità della sua città mentre la League affronta minacce che oscurano le lotte di Gotham.

Gotham non è sola: molte città sono trascurate

Considera Black Lightning a Southside Heights

Fumetti: Black Lightning rifiuta Superman e la Justice League

Gotham City non è l’unica area all’interno dell’universo DC che è stata relegata in secondo piano dalla Justice League. Si consideri l’esempio di Southside Heights a Metropolis, precedentemente noto come Suicide Slums. Questo quartiere ha la famigerata reputazione di essere trascurato dai supereroi, compresi i membri della League. La decisione di Jefferson Pierce di diventare Black Lightning è profondamente radicata in questa eredità di abbandono.

Attualmente, Black Lightning è protagonista della sua serie, ora disponibile su DC Comics , che esplora ulteriormente la sua missione per reclamare Southside Heights dall’abbandono. Storicamente, la Justice League ha fornito scarso aiuto durante un periodo pieno di crimine e disperazione. Con così tante sfide intergalattiche che gareggiavano per la loro attenzione, spesso è diventato impossibile per questi eroi concentrarsi anche sulle lotte locali.

Comprendere le responsabilità universali della Lega

La consapevolezza di Batman dei limiti della Lega

Tavola rotonda sui fumetti: la Justice League rifiuta la richiesta di aiuto di Batman

Le crisi di ogni città sono spesso adattate in modo unico ai rispettivi eroi; ad esempio, Superman sopporta il peso di Metropolis, mentre i problemi regionali di Central City rimangono dominio della Flash Family. Anche nel caso di Batman, le sfide che superano i limiti della città di Gotham diventano spesso responsabilità di altri eroi legati ai propri luoghi. Il vasto universo di minacce intergalattiche spesso oscura i problemi locali, portando a un rinvio degli aiuti per le città meno attrezzate a servire il benessere universale.

Come riflette acutamente Batman, equiparare le preoccupazioni di Gotham alle sfide intergalattiche che la League deve affrontare è come “un uomo in una casa in fiamme che cerca di spegnere una candela”. Nonostante le sue immense capacità, la Justice League non può essere onnipresente. La necessità di dare priorità a minacce universali più grandi porta in ultima analisi a decisioni che favoriscono il bene più ampio, a volte emarginando città come Gotham nel processo.

Batman: Dark Age #5 è attualmente disponibile per i lettori e mette in mostra la complessa interazione tra eroismo personale e responsabilità cosmiche.

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