I Game Awards hanno recentemente presentato una serie di entusiasmanti annunci, con Capcom che si è distinta per le sue inaspettate rivelazioni di giochi. Il rinomato sviluppatore giapponese ha sorpreso il pubblico presentando non uno ma due nuovi entusiasmanti titoli, entrambi parte di franchise amati da tempo che hanno visto poca attività per anni. Uno dei momenti salienti è stato l’annuncio di Onimusha: Way of the Sword , che segna un significativo ritorno all’amata serie hack-and-slash ambientata nel Giappone feudale. Inoltre, Capcom ha regalato ai fan uno sguardo a un imminente sequel senza nome di Okami , un progetto guidato da Hideki Kamiya, un ex designer di PlatinumGames, e sviluppato dal nuovo studio Clovers Inc.
La reazione della comunità di gioco è stata estremamente positiva, in particolare da parte dei fan che hanno atteso a lungo i nuovi titoli delle serie Onimusha e Okami . La volontà di Capcom di rivisitare questi franchise, dopo anni di silenzio, è sia esaltante che inaspettata. Aggiungendo entusiasmo, Capcom ha anche accennato alla rinascita di altri franchise dormienti in un recente comunicato stampa. L’editore ha dichiarato la sua ambizione di rinvigorire “IP classici” che non hanno visto nuove uscite da un po’. Questo cambiamento strategico fa parte dell’iniziativa più ampia di Capcom per aumentare il valore aziendale sfruttando la sua “ricca libreria di contenuti” per produrre “titoli altamente efficienti e di alta qualità”. Con questa nuova direzione, i fan sperano nel ritorno di amati giochi di un tempo. In particolare, molti sono impazienti che Capcom rilanci la serie Dino Crisis .
Perché la serie Dino Crisis merita di essere ripresa
Il significato della crisi dei dinosauri negli anni ’90
Capcom è da tempo sinonimo di titoli survival horror, principalmente a causa dell’iconica serie Resident Evil che ha affascinato i giocatori per quasi tre decenni. Tuttavia, la società ha anche lasciato il segno nel genere con l’avvento di Dino Crisis , un gioco che combina in modo unico elementi horror con dinosauri, simile a Jurassic Park . Creato dall’acclamato designer Shinji Mikami, Dino Crisis si è posizionato come una miscela del terrore del franchise di punta di Capcom, introducendo al contempo il brivido degli incontri con i dinosauri ad alto rischio. Le somiglianze nel gameplay, incluso l’uso dei controlli dei carri armati, hanno portato alcuni a soprannominare umoristicamente la serie come “Resident Evil con dinosauri”.
Inizialmente pubblicato su PS1 nel 1999, poco dopo il debutto del primo titolo Resident Evil , Dino Crisis ha rapidamente riscosso consensi. Il gioco non solo ha avuto successo commerciale, vendendo oltre 2,4 milioni di copie in tutto il mondo, ma ha anche generato due sequel e persino uno spin-off con pistola ottica. Sfortunatamente, il franchise è stato messo da parte dopo la tiepida accoglienza di Dino Crisis 3 nel 2003, lasciando i fan desiderosi di un ritorno.
Crescente domanda per un nuovo titolo di Dino Crisis
Nonostante il divario di due decenni dall’ultima uscita, Dino Crisis vanta ancora una base di fan fedeli, come rivelato da recenti sondaggi condotti da Capcom. All’inizio di quest’anno, lo studio ha distribuito due questionari separati per raccogliere feedback dai giocatori sui loro titoli Capcom preferiti e sui loro desideri per potenziali reboot. In questi sondaggi, Dino Crisis si è costantemente classificato come uno dei franchise più richiesti, con quasi il 31,8% degli intervistati che ha espresso il desiderio di una nuova puntata.
Il chiaro interesse per Dino Crisis suggerisce che Capcom perderebbe un’opportunità significativa non riuscendo a far rivivere la serie tramite un remake o un reboot del gioco originale. Date le recenti iniziative dell’azienda per riportare in auge titoli iconici come Onimusha e Okami , sembra logico che Capcom esplorerebbe in modo simile la rinascita di Dino Crisis , se cercasse davvero di riconnettersi con la sua fanbase dedicata.
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